ROMA, SAN CAMILLO: IL VIDEO CHOCK DEL PRONTO SOCCORSO
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Tempo di lettura < 1minutoFabrizio Santori: "La Procura prosegua con speditezza per indagare sui disservizi. Il Giubileo è alle porte ma sulla sanità si rischia il collasso"
Redazione
Roma – "Sono quantomai sconcertanti le immagini che ho girato in una giornata qualunque al pronto soccorso dell'Ospedale San Camillo per denunciare le gravissime condizioni in cui versa la struttura. C'erano pazienti ovunque: tanto nei corridoi, quanto all'interno delle stanze, ammassati anche a dozzine in stanze da 4 o 6 letti, senza distinzione di sesso o di età. Una condizione che grida vendetta, sul quale la giunta Zingaretti non può far finta di niente, considerando che proprio il presidente della Regione, in qualità di Commissario straordinario, aveva promesso l'apertura di 48 case salute per alleggerire il carico dei pronti soccorso ma ad oggi quelle poche aperte sono solo delle sedi fantasma che generano solo sperperi". Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, in merito al video pubblicato sul proprio profilo youtube.
"In questo contesto le liste d'attesa per uscire dal pronto soccorso si allungano anche fino a sette giorni. Giorni di inferno, nei quali i pazienti, perlopiù anziani ultraottantenni, vengono esposti al pericolo di aggravamento della loro malattia ed in cui il personale infermieristico e medico è costretto ad assumersi responsabilità gravi per sopperire alle carenze della struttura e dell'organico. E' chiaro che quello non è l'unico pronto soccorso a versare in quelle gravissime condizioni. Per questo auspico che la Procura della Repubblica, che ha aperto un'indagine a seguito del mio esposto, prosegua con speditezza per accertare le responsabilità dei disservizi all'interno delle strutture sanitarie di pronto soccorso di tutta la Capitale anche in vista del Giubileo che porterà a Roma oltre 25 milioni di pellegrini e il sistema sanitario rischia il collasso" conclude Santori.