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ROMA, SAXA RUBRA: FINALMENTE LE MULTE!

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Tempo di lettura 2 minuti Nonostante il clima di controllo dopo gli attentati di Parigi, c'è chi non rinuncia alla sosta selvaggia

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Redazione

Roma / Saxa Rubra – Per far rispettare le regole in Italia, in particolare a certe latitudini, c’è bisogno dell’eccezionalità, altrimenti i tentativi di chi, per ruolo o per coscienza, tenta di condurre i comportamenti umani al rispetto delle norme, sono destinati a fallire. Accade così che, nei dintorni del Centro di Produzione RAI di Saxa Rubra, cittadella dell’informazione nata nei primi anni novanta, da dove vengono trasmessi tutti i telegiornali del servizio pubblico, la sicurezza avrebbe imposto il divieto di sosta e fermata delle autovetture a confine con l’insediamento. Regola che, da sempre, è stata ampiamente violata, da dipendenti, fornitori, visitatori e quanti, invece di lasciare le proprie vetture nei parcheggi che pochi metri più in la, esistono numerosi, preferiscono lasciare il proprio caro bene più vicino possibile, infischiandosene dei cartelli.
 

Dopo la strage di Charlie Hebdo, la preoccupazione per attentati a giornali e televisioni di tutta Europa ha riguardato anche l’emittente di Stato italiana, per cui, a titolo precauzionale, la Polizia Locale ha multato la lunga fila di mezzi parcheggiati in divieto.

Ci sono alcuni elementi di questa storia che ci devono far riflettere. Innanzitutto, se la verifica delle auto posizionate a ridosso del muro del centro televisivo fosse stata orientata alla prevenzione di eventuali attentati (un’autovettura carica di esplosivo, per esempio), la semplice multa non avrebbe certo avuto l’effetto disinnescante. Se invece questo slancio di legalità è solo un’operazione atta a non mostrarci troppo “sguaiati” quando l’intelligence di mezza Europa sta in stato di allerta, ci si chiede perché non adottare lo stesso zelo anche in condizioni “normali”.

Nonostante i controlli, però, l’automobilista medio appare refrattario al rispetto delle regole. Infatti, se la mattina, quando la pattuglia di servizio passa regolarmente a “bollare” quanti hanno lasciato la loro vettura nel posto proibito, ecco che, nelle ore pomeridiane, quando la “buriana” è passata, le scatole di ferro tornano a impadronirsi dell’agognato fazzoletto di asfalto sotto il cartello sanzionatorio.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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