ROMA SCANDALO "MAZZETTE" EUR SPA, LO ZAMPINO DI MANCINI: FINMECCANICA INTENZIONATA A ORGANIZZARE IL GRAN PREMIO DI FORMULA 1

Alberto de Marchis

Roma – Finmeccanica aveva messo lo zampino anche nella Formula 1? Pare di sì perché puntava proprio all'organizzazione del Gran Premio di Formula 1 di Roma, progetto che non si è più fatto, con cui il sindaco Gianni Alemanno intendeva rilanciare nientemeno che l'immagine della Capitale. Intanto, è stata respinta la richiesta di scarcerazione dell'ex ad di Eur spa Riccardo Mancini. Secondo Giuseppe Mongiello, dirigente di Ernst & Young, "Cola (ex consulente esterno di Finmeccanica), che agiva per conto di Finmeccanica" , sarebbe stato interessato esclusivamente al Gran Premio.

Per i giudici però, le prove finora raccolte "non sono così specificche da indurre ad affermare che Mancini abbia ricevuto una "pubblica investitura" dal Sindaco Alemanno ad occuparsi del settore dei trasporti".

“Non avevamo dubbi: anche dietro la pazzia della Formula1 all'Eur c'era un giro di mazzette". E’ quanto afferma il segretario romano di Rifondazione Comunista, Fabio Alberti.

"Ciò che emerge dall'insieme delle informazioni – continua –  è che la corruzione e il favoritismo è stato, nell'era Alemanno, un sistema di governo ramificato e ben collaudato che ha unito l'estrema destra ad una imprenditoria parassitaria romana avvezza ad un rapporto di collusione con il potere. Già prima dell'occupazione del Campidoglio da parte di Alemanno questi ambienti determinavano le politiche pubbliche, come nel caso dei rifiuti e del Piano Regolatore. 

Sradicare questa malapianta è qualcosa che va molto al di là del cambio di un sindaco e di un po' di trasparenza – conclude Alberti – ma presuppone una rottura radicale con i poteri forti romani. A questo compito il centrosinistra non appare attrezzato, mentre il Movimento 5 Stelle, concentrato solo sui politici, non riesce nemmeno a vedere che dietro ogni corrotto c'è un corruttore e che dietro alla cattiva politica ci sono poteri economici”. 

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