ROMA SCUOLE, ANCORA UN'ALTRA MAZZATA CON IL NUOVO BILANCIO COMUNALE. IL PD CHIEDE STIPENDI DIGNITOSI PER GLI INSEGNANTI

Alberto De Marchis

Roma – La scuola sempre più sofferente, previsti ancora tagli e a rischio i cibi biologici nelle mense.

“Le notizie di oggi ci dicono che molte scuole di Roma stanno letteralmente cadendo a pezzi, tra degrado, sporcizia e cedimenti strutturali. Non osiamo immaginare cosa succederà con l’approvazione del bilancio ‘lacrime e sangue’ che la giunta Alemanno sta per approvare, che lascerà in eredità macerie dal punto di vista delle politiche sociali”. Lo scrive sulla sua pagina facebook Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi.

“Tagliare sulla scuola significa pesare ancor più sulle famiglie, già martoriate dalle tasse, e significa tagliare il futuro. Inoltre, con il nuovo appalto sulle mense scolastiche, potremo dire addio al biologico”.


Anche il Partito democratico invece è pronto a dare battaglia sul fronte della scuola. "Vanno soppresse  le norme della legge di stabilità che danneggiano la scuola, la qualità della didattica e la vita lavorativa degli insegnanti", afferma Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd. "Abbiamo fatto proposte chiare – sottolinea – su dove andare a prendere le risorse per fermare i tagli al bilancio dell'istruzione: spesa corrente rimodulazione del ministero della Difesa, fondo per la vendita degli immobili di Stato e fondo Catricalà. Proprio perchè la scuola ha fame di innovazione e di qualità, occorre tornare a investire, restituendo il maltolto alla più grande istituzione democratica del Paese. Serve anche maggiore stabilità e stipendi dignitosi per gli insegnanti, per questo chiediamo al governo l'impegno nel trovare le risorse per gli scatti degli stipendi".