ROMA, SEDE LEGA NORD: TAGLIO DEL NASTRO CON MATTEO SALVINI

di Cinzia Marchegiani

Il countdown è terminato. La Lega Nord approda a Roma. Un vento nuovo spira sul partito secessioniosta con la nuova direzione di Matteo Salvini che sta accogliendo giudizi favorevoli non più solo al nord. Diventato segretario federale con l’82% delle preferenze il 7 dicembre del 2013, ha dato una sterzata incredibile a questo partito che sembrava ormai sul viale del tramonto. Chi dipinge questo partito traballante, non ha fatto i conti con la rabbia e la determinazione degli italiani a riportare la legalità e il rispetto delle leggi che riportino dignità al cittadino italiano. Tra i tanti sostenitori troviamo anche imprenditroi romani, piccoli commercianti stanchi di una politica cieca verso chi questo paese ha lavorato per intere generazioni. Sicuramente si prospettano nuovi assetti politici anche in virtù delle europee che vedono ormai sfilare slogan di ogni tipo e folklore.

Domani ai Parioli importante appuntamento con l’evento dell’inaugurazione della sede Lega Nord a Roma, in via caroncini n 23. L’evento aprirà con l’attesissima conferenza stampa del segretario federale Matteo Salvini verso ore 15, dove sarà presente anche l’Osservatore d’Italia. A seguire sara' inaugurato il Comitato Elettorale della candidata per la Lega Nord nel Lazio europee 2014 Claudia Bellocchi presidente Associazione Con te donna II Municipio.
Matteo Salvini è uno dei grandi eurocritici che attualmente sta perorando la battaglia contro l’europa. I dati che vengono da Bruxelles di certo non possono smentire le forti preoccupazioni per il destino di quest’Italia orami sotto assedio dai vincoli burocratici e politici di una germania economicacentrica. Ricordiamo l’inchiesta della Troika conclusasi con due votazioni importanti, che hanno condannato l’operato impietoso nei riguardi dei paesi membri che hanno dovuto riassettare le lore scelte economiche e strategie sociali pur di mantenere fede ai legami con l’europa stessa. Salvini definisce l’euro una «moneta farlocca», paragonandola a quelle del gioco del Monopoli, e vede la sua Lega Nord l’unico interlocutore italiano del Front National di Marine Le Pen.
Se prima la Lega Nord era solo padania, ora è in atto un grande cambiamento negli assetti geo-politici che non vedono la Lega più confinata, ma libera di essere la voce di tutti.
Le elezioni europee porteranno cambiamenti inaspettati, e quel vento che ha raccolto il dolore, le tragedie umane e ingiustizia sociale mietute dalla crisi impetuosa, avrà degli interlocutori attenti.
Il buongiorno di Salvini sui social: “mancano 48 giorni al voto, anzi al referendum per cambiare questa Europa e restituirla ai cittadini. Io sono pronto e fiducioso. E voi?”
L’Osservatore d’Italia sarà presente a questo appuntamento romano che innescherà evoluzioni politiche anche nazionali.