ROMA, SOLIDARIETA': "CASA DOLCE CARITAS", CARITAS DIOCESIANA E FERROVIE DELLO STATO IN PRIMA LINEA

Redazione

Roma – La presentazione del progetto a sostegno della ristrutturazione dell’“Ostello Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, che prenderà l’avvio l’8 dicembre e proseguirà fino al 6 gennaio, è fissata per giovedì 28 novembre, alle ore 11, nella Sala Rossa del Vicariato. Interverranno il cardinale vicario Agostino Vallini, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e il direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci

Il prossimo giovedì 28 novembre, alle ore 11, nella Sala Rossa del Vicariato di Roma (piazza San Giovanni in Laterano, 6/A), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di “Casa dolce Caritas”, l’iniziativa di solidarietà che la Caritas diocesana di Roma e le Ferrovie dello Stato promuoveranno sui treni Alta velocità e nelle Stazioni di tutta Italia per il periodo natalizio a sostegno della ristrutturazione dell’“Ostello Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini. La campagna verrà presentata ufficialmente dal cardinale vicario Agostino Vallini, dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e dal direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci.

Le numerose iniziative in programma coinvolgeranno oltre 250 volontari – 150 dell’organismo diocesano di solidarietà, e 100 delle Ferrovie dello Stato – e prenderanno il via domenica 8 dicembre 2013 per proseguire fino al 6 gennaio 2014.

L’Ostello “Don Luigi Di Liegro” è sorto nel 1987 su iniziativa dell’allora direttore della Caritas a cui ora è dedicato, in un immobile messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato Italiane che opera in convenzione con il Comune di Roma. «Pensato come luogo accogliente e confortevole – spiega monsignor Enrico Feroci – per ospitare i senza dimora per brevi periodi, una sorta di approdo da cui ripartire, in esso prestano la loro attività professionisti, operatori sociali e volontari». Nel 2012 vi hanno trovato riparo temporaneo 1.574 senza dimora – per un totale di 63.111 pernottamenti – che, aggiunge monsignor Feroci, «oltre all’assistenza immediata – un letto, una doccia, un pasto, un cambio di vestiti – hanno incontrato persone disposte ad ascoltarli, a credere alla loro richiesta di aiuto, a dare una parola di conforto e, quando possibile, a trovare loro una sistemazione non temporanea. Negli anni chi era in difficoltà ha imparato a conoscerlo, vi ha fatto ritorno ogni qualvolta ha avuto bisogno di uno spazio amico, anche soltanto per essere ascoltato, riconosciuto».

Nel 2010, in occasione del trentennale della Caritas diocesana di Roma e dell’Anno europeo di Lotta alla Povertà, la diocesi di Roma ha deciso la ristrutturazione e riqualificazione della struttura d’accoglienza di via Marsala per adeguarla agli standard igienico-sanitari e per migliorare la qualità e la funzionalità degli spazi. «Il progetto di ristrutturazione – conclude monsignor Feroci – è frutto di un meticoloso lavoro di integrazione tra l’esigenza di rendere il migliore servizio possibile agli ospiti e le istanze dettate dalle nuove normative vigenti».