Connect with us

Roma

ROMA: TANTE LE CONGRATULAZIONI PER ADRIANO PALOZZI, NUOVO COORDINATORE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Francesco Aracri, Fabio Armeni, Mirko Fiasco e Cinzia Cocchi si complimentano con Adriano Palozzi per il nuovo ruolo politico nella Provincia di Roma

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Roma – Tanti gli auguri arrivati dagli esponenti politici di Forza Italia in occasione della nomina di Adriano Palozzi a coordinatore provinciale del partito di Silvio Berlusconi.

"La provincia di Roma ha un valido coordinatore, Adriano Palozzi è l'uomo giusto per ricoprire questo incarico che renderà sempre più radicata Forza italia nel Lazio. Il nostro partito, ha bisogno di una politica dei fatti, che non si regga su false promesse ma su obiettivi concreti: quelli portati sempre avanti da Palozzi. Congratulazioni e auguri all'amico Adriano per il nuovo incarico". Così in una nota congiunta il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri e il candidato alle Europee nel collegio Italia centrale, Fabio Armeni.

“Sono onorato di essere stato nominato coordinatore di Forza Italia per la provincia di Roma, un incarico per me molto importante per la responsabilità che mi viene affidata in un momento così delicato per il nostro partito. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento al presidente Silvio Berlusconi e al coordinatore regionale Fazzone per la fiducia che mi è stata accordata. Da oggi mi attende un lavoro che onorerò col massimo impegno e con l'apporto indispensabile dei quadri locali del partito, gli amministratori, gli esponenti politici, gli amici e i simpatizzanti di tutti i comuni della provincia di Roma. Farò del dialogo e del rinnovamento i principi ispiratori della mia azione politica nella consapevolezza che solo consolidando il legame con i territori e ripartendo dal basso, sarà possibile rilanciare il partito. Mi impegnerò affinché anche la provincia di Roma costituisca un gruppo forte, aperto, coeso, in grado di instaurare un dialogo costante con i cittadini. Una sfida che, ne sono certo, onoreremo al meglio. Le elezioni amministrative ed europee sono ormai alle porte e il successo di Forza Italia sarà il nuovo punto di partenza per tornare a essere il primo partito in Italia”. Così, il neo coordinatore FI per la provincia di Roma, Adriano Palozzi.

“Esprimo i complimenti più sinceri ad Adriano Palozzi, nominato oggi coordinatore Forza Italia per la provincia di Roma. Adriano, mio amico da tanti anni, ha sempre dimostrato grande attaccamento al territorio prima nella veste istituzionale di primo cittadino e attualmente in qualità di consigliere regionale. Sono davvero felice che la scelta del presidente Berlusconi e del coordinatore regionale Fazzone sia ricaduta su di lui: Adriano è l’esempio lampante del rilancio del partito sul nostro territorio”. Così il candidato sindaco in quota Fi alle prossime elezioni comunali di Frascati, Mirko Fiasco.

“In occasione della nomina di coordinatore di Forza Italia per la provincia di Roma, desidero far giungere all'amico Adriano Palozzi l'augurio più fervido e sincero per lo svolgimento del nuovo incarico, consapevole che solo ripartendo dai territori sia possibile rilanciare il partito. Sono certa che onorerà quest'ennesimo importante incarico, circondato dalla stima e dall'affetto di tutti coloro che si riconoscono in Forza Italia e sarò ben lieta di dare tutto il mio appoggio e collaborazione in vista della prossima importantissima tornata elettorale. Nel formulare l'augurio di buon lavoro gli invio un caloroso abbraccio e il mio più cordiale saluto”. Così in una nota il consigliere comunale di Nemi, Cinzia Cocchi

Castelli Romani

Montecompatri, neonato morto dopo circoncisione: in manette due donne accusate di omicidio preterintenzionale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

Indagata anche la mamma del piccolo
 
MONTECOMPATRI (RM) – Sono state fermate dai Carabinieri della sezione Operativa della Compagnia di Frascati e della Stazione di Colonna, su decreto di fermo del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Velletri, per i reati di omicidio preterintenzionale aggravato ed esercizio abusivo di una professione, due donne nigeriane gravemente indiziate di avere operato l’intervento di circoncisione sul bambino nigeriano morto la mattina del 24 marzo scorso.
 
Anche la madre del bambino è indagata in stato di libertà, gravemente indiziata per concorso in omicidio preterintenzionale. L’autopsia accerterà le cause della morte del bimbo. L’ininterrotta attività di indagine svolta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, dal momento in cui il bambino era deceduto, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine al fatto che la madre del neonato avesse richiesto per il tramite di una delle due donne l’intervento della seconda al fine di praticare la circoncisione al figlio presso la propria abitazione di Montecompatri; che la seconda donna avesse effettuato l’intervento con l’aiuto della prima. La mattina del 24 marzo scorso la mamma disperata, dopo il malore del bambino, ha chiamato il 112 e ha chiesto aiuto a una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Colonna che stava eseguendo un posto di controllo in via Casilina, all’altezza del capolinea della metro C; inutile la corsa in ospedale dell’ambulanza scortata dai Carabinieri. Sono stati sequestrati i cellulari di tutti i coinvolti nella vicenda e, presso l’abitazione della seconda donna, la somma di euro 4.240, ritenuta provento dell’esercizio abusivo della professione, numerose siringhe e medicinali vari. Entrambe le donne fermate sono state tradotte presso la casa circondariale di Roma Rebibbia-Femminile in attesa della convalida.
 

Continua a leggere

Cronaca

Roma, borseggi e furti nel centro storico: 19 persone arrestate nel fine settimana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

In manette anche due giovani sorpresi a derubare una mamma distratta mentre accudiva il suo bambino
 
 
ROMA – Nell’ambito dei servizi mirati alla prevenzione e al contrasto dei furti nei luoghi di maggiore interesse e affluenza del centro storico, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, nel corso del fine settimana, hanno arrestato 19 persone gravemente indiziate del reato di furto.
 
Nel particolare, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno bloccato due 22enni romeni, senza fissa dimora, che, in piazza dell’Esquilino, approfittando della distrazione di una mamma che stava accudendo il suo bambino, le hanno sfilato la borsa lasciata appesa alle maniglie del passeggino. I due sono stati arrestati e la refurtiva recuperata.
 
I Carabinieri hanno poi arrestato 8 cittadini stranieri – tre di etnia rom e due sudamericani – sorpresi a derubare i passeggeri a bordo della metropolitana linea “A”, in particolare tra le fermate “Barberini” e “Colosseo”, e altri 4 – un cittadino italiano e tre sudamericani – sorpresi a derubare turisti intenti a cenare ai tavoli esterni dei locali del centro storico, sfilando portafogli e telefoni cellulari da borse e zaini appoggiati sulle sedie.
 
Infine, altre 5 persone, tutte senza fissa dimora e con precedenti, sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini dopo essere stati sorpresi a rubare all’interno dei negozi della Galleria Forum Termini.
 
Le vittime dei furti hanno tutte presentato regolare denuncia e nel corso delle udienze tenutesi presso le aule di piazzale Clodio, gli arresti sono stati convalidati.
 

Continua a leggere

Castelli Romani

Colonna, un borgo pieno di strade dedicate alle donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere

Ci sono storie di donne che hanno contribuito a rendere ricca di valori la società. Vanno ricordate e il fatto che esistano amministrazioni talmente sensibili da intraprendere un percorso virtuoso in questa direzione è qualcosa che dona speranza e desiderio di coltivare ancora quei valori che un tempo erano molto floridi. Ci sono sei strade dedicate alle donne che si sommano alle altre quattro già esistenti . È  nel piccolo borgo di Colonna ai Castelli Romani che il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere che, censimento alla mano, esiste nelle titolazioni. 

Da oggi nella cittadina che conta poco più di 4 mila abitanti, troveremo via Rosalia Marazzano, la storica levatrice di Colonna e poi via Rita Atria, la collaboratrice di giustizia che si uccise pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio e via Eunice Kennedy, figlia della famiglia stanutitense Kennedy impegnata nel sociale e nella disabilità e fondatrice di Special Olympics.

Oltre a queste tre grandi donne le cui storie sono ricche di valori, ci sono tre strade che omaggiano tutte le lavoratrici della terra di Colonna, terra ricca di vigneti e di uliveti: via delle Sermentatrici, via delle Scacchiatrici e via delle Legatrici: «Ci alzavamo alle quattro e andavamo nei campi – ha raccontato una donna di 96 anni –oggi i ragazzi che fanno i vandali dovrebbero andarea lavorare in campagna per capire bene il valore della vita». 

Sabato alla presentazione di queste sei nuove strade c’è stata una grande partecipazione da parte della comunità colonnese, donne e uomini del territorio che hanno apprezzato: «Ci siamo mossi – ha detto il sindaco Fausto Giuliani – ancor prima che l’Anci esortasse in maniera virtuosa i Comuni a dedicare tre aree a tre donne, una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera. Noi questo percorso lo abbiamo già intrapreso diverso tempo fa, oggi abbiamo cambiato la toponomastica di sei strade e possiamo raccontare le storie delle donne che abbiamo scelto».

E  l’assessora alla Scuola e Pari Opportunità Valeria De Filippis insieme all’assessora alla Cultura Serena Quaglia hanno aggiunto: «Il nostro percorso teso a colmare il divario di genere – dice – non si esaurisce con questa iniziativa perché intraprenderemo prossimamente un progetto con le scuole per titolare alcune classi alle donne costituenti».

Chi era Rosalia Marazzano? La levatrice del paese che tra il 1950 e il 1975 fece nascere a Colonna 625 bambini e bambine. Oggi la strada a lei intitolata si trova in pieno centro storico, sotto palazzo Colonna e ha sostituito una parte di via Della Madonnella che continua ad esistere. Una donna, tra le prime negli anni ’60  a prendere la patente, costantemente aggiornata e soprattutto empatica con le famiglie e con le donne che ha aiutato a partorire: «dare il nome di una strada alla levatrice del paese – ha detto l’insegnante Rossana Laterza dell’associazione Toponomastica Femminile – significa contribuire a dare una identità a questo luogo. La media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5 per cento e sono in prevalenza sante, mentre quelle dedicate agli uomini sono circa il 40 per cento. C’è ancora molta strada da fare».

E poi l’assessora alla Cultura serena Quaglia ha fatto un passaggio su via Via Rita Atria, che si trova nella parte superiore di Colle Sant’Andrea: «È stata una testimone di giustizia – ha detto – che ha 17 anni si è tolta la vitauna settimana dopo che venne ucciso il magistrato Borsellino. Era una donna che ha deciso di mettersi contro la mafia e di credere nella giustizia».

Via Eunice Kennedy prende una parte di via Colle Sant’Andrea di Sopra e un pezzo di via dei Mattei: «Una donna che ha fatto la differenza per le persone con disabilità intellettive – hanno detto l’insegnante Gabriella Giuliani e la responsabile di Special Olympics Silvia Merni – ha coltivato una cultura del rispetto e inclusione che passa anche per una pratica sportiva condivisa».  

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

SEGUI SU Twitter

I più letti