ROMA, TUSCOLANO: SGOMINATA BANDA CRIMINALE

di Simonetta D'Onofrio

Roma – La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha effettuato 17 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone, prevalentemente operanti nel territorio del Tuscolano. I reati contestati sono detenzione e spaccio di stupefacenti, falsificazione di banconote, associazione a delinquere finalizzata all’occupazione di immobili e danneggiamento degli stessi.

Una delle attività dell’organizzazione era il traffico di sostanze stupefacenti, con una rete diffusa di “galoppini”, che riusciva a smerciare anche grandi quantità. Ma la specializzazione del gruppo criminale smantellato oggi è l’occupazione di immobili pubblici, per cui l’organizzazione aveva sviluppato un sistema molto efficace.

Tutto partiva dalla complicità di una impiegata dell’Agenzia delle Entrate, che effettuava delle visure catastali finalizzate alla ricerca di appartamenti di proprietà di enti pubblici, che erano momentaneamente sfitti, e trasferiva queste informazioni all’organizzazione. All’impiegata è stata notificata una misura restrittiva di divieto di dimora nel Comune di Roma.

L’organizzazione era particolarmente efficace, le occupazioni erano realizzate con la complicità di fabbri che provvedevano all’apertura delle porte, la ricerca delle persone disposte a cedere anche fino a 20.000 euro per subentrare nell’abitazione.
Nel caso di intervento delle forze dell’ordine in flagranza di occupazione, veniva immediatamente ricercata un’altra unità abitativa, in modo da “accontentare” il futuro occupante. Nel complesso l’attività di indagine ha portato all’iscrizione al registro di notizie di reato di 33 persone nonché all’arresto in flagranza di 5 persone, altre due persone al momento sono irreperibili.