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Un nuovo caso di violenza domestica è stato fermato grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo. Un uomo di 30 anni, originario del Perù, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti contro familiari conviventi.
L’episodio si è verificato in Largo Passamonti, dove una pattuglia dei Carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato un’auto ferma con a bordo una donna che stringeva in braccio una neonata. Gli evidenti segni di violenza sul volto della donna hanno subito allertato i militari, che si sono avvicinati per verificare la situazione.
Ascoltata dai Carabinieri, la vittima ha raccontato di essere stata aggredita poco prima dal marito, che l’aveva colpita ripetutamente al volto, terrorizzando anche il loro bambino. Immediatamente soccorsa, la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Addolorata, dove i medici le hanno diagnosticato lesioni guaribili in sette giorni.
Dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato su disposizione della Procura della Repubblica. Successivamente, il 30enne è stato condotto nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.
L’ennesimo episodio di violenza domestica sottolinea ancora una volta l’importanza di interventi rapidi e decisi da parte delle forze dell’ordine nella tutela delle vittime di abusi familiari.
