RONCIGLIONE: IL COMUNE CHIEDE 2,5 MILIONI DI EURO ALLA REGIONE LAZIO PER IL RECUPERO DEL PAESE

 

Il Sindaco, Alessandro Giovagnoli: "Ho coinvolto nella stesura del progetto un gruppo di lavoro altamente competente, con la collaborazione del prof. Scarascia, Pro-Rettore dell’Università La Sapienza. Attendiamo con fiducia una risposta positiva dalla Regione Lazio”

 

Redazione
Ronciglione (VT) – Il Comune di Ronciglione ha presentato una richiesta di fondi alla Regione Lazio per una somma superiore a 2,5 milioni di euro al fine di realizzare i lavori di consolidamento e risanamento idrogeologico della rupe tufacea della Valle del Rio Vicano, crollata nel 2008, che comprende manutenzione ed interventi all’impianto fognario del Comune di Ronciglione ed il conseguente consolidamento e messa in sicurezza delle pendici.

Il finanziamento richiesto incide sui fondi europei destinati al dissesto idrogeologico. La richiesta avviene a seguito di un percorso che ha avuto il proprio culmine nel Seminario dello scorso 17 aprile, coordinato dall'ingegner Ariolli, , quando presso il Teatro Comunale Ettore Petrolini è stato presentato il progetto pilota del Comune, davanti una platea di geologi, architetti ed ingegneri, coinvolti direttamente dagli Ordini Professionali. Presente Enrico Panunzi, Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Lazio

Lo studio di fattibilità presentato in Regione Lazio è stato realizzato da una gruppo di progettazione che comprende prestigiose collaborazioni, tra cui risalta quella del Pro-Rettore dell’Università La Sapienza, prof. Scarascia.
Questo gruppo comprende, inoltre, l’Ufficio Tecnico Comunale ed l’Area Assetto ed Uso del Territorio, lo Studio Grundbau per gli interventi idrogeologici e la sostenibilità ambientale, lo studio Modimar per le opere idrauliche e fognarie, mentre per
monitoraggi e Geologia Tecnica ci si avvale della collaborazione dl NHAZCA, spin-off dell’Università di Roma La Sapienza, coordinata, appunto, dal prof. Geol Gabriele Scarascia Mugnozza . Sono stati coinvolti anche professionisti privati di Ronciglione, quali lo Studio geologi associati Fantucci e Stocchi e lo Studio Bianchini.
Gli eventi sono il frutto di una condizione geomorfologica problematica e la conseguenza di impianti e reti poco efficienti; tale situazione, che si protrae da lungo tempo, è incentrata, essenzialmente, sull’urgenza della messa in sicurezza delle pareti tufacee che affiancano il suddetto abitato e sul ripristino dell’efficienza della rete idrica e fognaria, le quali, come dimostrato nel progetto elaborato, sono tra loro intimamente connesse.

 Il finanziamento richiesto permetterà di realizzare opere nella zona a valle di Via Garibaldi e Piazza Principe di Piemonte , dove verranno effettuati lavori di ricostruzione del muro crollato, consolidamento e risanamento dei muraglioni adiacenti e della parte del collettore fognario a valle del muraglione; nella zona di Via Roma, Porta Romana e Via del Montone saranno realizzati il consolidamento e risanamento dei muraglioni, delle condotte fognarie, del collettore principale e del pozzo di salto.