Rosatellum bis, in corso le prime votazioni: M5S, Mdp e SI in piazza

Legge elettorale alla Camera, dove sono in corso la discussione generale e due delle tre votazioni in calendario. La terza ed ultima fiducia si voterà invece giovedì, mattina, poi i voti senza fiducia con l’esame degli emendamenti e di seguito i voti sugli ordini del giorno nel pomeriggio di giovedì e in-fine, entro la serata di giovedì il voto finale sulla legge elettorale. Ma le polemiche non si placano dopo la decisione del governo di porre la fiducia. Insorgono le opposizioni che come promesso scendono in piazza.

I 5 Stelle – che parlano di ‘emergenza democratica’ – manifestano davanti a Montecitorio. Mentre alle 17,30 – al Pantheon – manifesteranno contro la scelta del governo, Mdp, Sinistra Italiana e Possibile di Civati. “I cittadini avranno la loro parte di responsabilità se nascerà l’ennesima legge elettorale porcata”. Così il leader del M5S Beppe Grillo in un lungo post sul suo blog. “Tradire le generazioni a venire oggi ha la forma di lasciarle impantanare nei resti della squallida storia recente, io questo non lo perdonerò al Paese – prosegue – elettori e giornalisti saranno una cosa sola se non resteranno svegli almeno il giorno delle urne”.

 

Di Battista (M5S) ribadisce il suo appello alla compostezza: “Temo che nel momento in cui c’è una rabbia giustificata sia necessario fare una raccomandazione: la non violenza” è l’atteggiamento “migliore dal punto di vista etico” ed è quello che “ci consente di otttenere i migliori risultati”. “La fiducia sulla legge elettorale è un atto eversivo. Solo Mussolini aveva fatto cose simili”, ha detto ancora Alessandro Di Battista alla trasmissione Circo Massimo, su Radio Capital. Intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto, già senza voce per la sfortunata performance di piazza di ieri, il deputato del Movimento 5 Stelle ha invitato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a “pensarci 100, 1000 volte prima di firmare il Rosatellum bis”. E ha fatto un nuovo appello: “Venite in piazza Montecitorio oggi alle tredici. Bisogna essere in tanti per fermare questa porcata. La democrazia oggi è in pericolo, è a rischio. Il Parlamento viene composto dai rappresentanti del popolo. Con questa legge sarà composto da rappresentanti dei partiti”.