RUGBY A 13, CATANZARO SUPERA LAMEZIA NELLA PRIMA STORICA PARTITA GIOCATA IN CALABRIA

Redazione

Roma – Il campionato italiano di rugby a 13 organizzato dalla Lega Irfl si allarga a macchia d’olio. L’ultima regione coinvolta in ordine di tempo è la Calabria che quest’anno, per la prima volta nella storia del torneo di rugby league, è presente con ben due formazioni le quali si incroceranno con le due siciliani del girone sud (Librino Catania e Syrako di Siracusa) per un posto tra le “magnifiche quattro” che si contenderanno lo scudetto. Nella sfida d’andata giocata allo stadio “Provenzano” di Lamezia Terme tra i padroni di casa dei Normanni e il Clan Catanzaro rugby l’hanno spuntata gli ospiti col punteggio di 44-12, ipotecando la finale con la squadra siciliana vincente nell’altro accoppiamento (con Syrako che ha vinto la gara d’andata). «Era la prima vera partita assieme per la nostra squadra – spiega il player manager di Catanzaro, Luca Giglio – E’ vero che abbiamo messo in piedi una squadra competitiva, ma ci vuole un po’ di tempo per conoscerci. Il nostro è un gruppo che conta su giocatori calabresi provenienti non solo da Catanzaro, ma anche da Cosenza e da Reggio: farli giocare tutti sotto un’unica bandiera è un orgoglio. Alcuni di noi giocano alla Roma Urbe di rugby a 15 per motivi di studio o lavoro, ma ora ci siamo ritrovati nel periodo estivo a tentare questa avventura con la forte speranza di giungere almeno tra le prime quattro. Per farlo, dovremo tenere alta la concentrazione al ritorno contro il Lamezia, a cui vanno fatti i complimenti per come ha tenuto il campo nella sfida di domenica scorsa, e poi cercare di battere la squadra siciliana che uscirà vincente dall’altro confronto». Uno spirito diverso quello dell’altra neonata Lamezia. «Siamo usciti dal campo a testa alta contro una squadra molto forte come Catanzaro – spiega il player manager Gianmario Foti che assieme a Fulvio Tolomeo gestisce la parte tecnica del team -, ma soprattutto siamo orgogliosi di aver riportato il rugby a Lamezia dopo qualche anno di assenza. Nonostante il caldo afoso, domenica c’era tanta gente sugli spalti e questo ci ha fatto estremamente piacere: è un forte incitamento ad andare avanti. Siamo una squadra che conta su diversi elementi giovani e sappiamo di dover migliorare. Ora vogliamo chiudere al meglio questa nostra prima esperienza nella Lega Irfl dando il massimo nella gara di ritorno con Catanzaro e facendo altrettanto nella successiva sfida con una squadra siciliana».