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Rugby Frascati Union 1949, Pillinini: “Speriamo possa essere un anno ricco di soddisfazioni”

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FRASCATI (RM) – Si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì, presso la Libreria Mondadori in piazza del Gesù, la presentazione del Rugby Frascati Union 1949. Al tavolo dei referenti il presidente Diego Pillinini e il vice presidente Andrea Di Domenico che hanno parlato ad una corposa platea e alla presenza di alcuni importanti esponenti del Comune di Frascati come il vice sindaco Claudio Gori, i consiglieri Roberto Gherardi e Damiano Cimmino e l’ex consigliere Emanuele Dessì, ma anche di storici rappresentanti del mondo della palla ovale tuscolana come l’ex presidente del Rugby Frascati Igino Mancini. Dopo una breve introduzione da parte di Di Domenico, è stato Pillinini a illustrare l’intero organigramma 2017-18 e i programmi per la nuova stagione.
«Innanzitutto un grazie va all’amministrazione comunale che ci ha dato la possibilità di avere spazi più equi per svolgere le nostre attività e soprattutto per aver risolto il problema legato alla impossibilità di poter fare un terzo tempo, momento fondamentale nel mondo del rugby, all’interno delle strutture sportive comunali. L’intento dichiarato del Comune è quello di ricompattare il movimento in una sola entità e noi cercheremo di favorire questo tipo di soluzione perché siamo dell’idea che “l’unione fa la forza”.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, abbiamo allestito una C1 competitiva e rinforzata rispetto alla squadra già di buon livello della passata stagione. Un discorso simile si può fare per la serie C2 ai cui componenti consiglio di dare il massimo perché potrebbero rappresentare un serbatoio importante per il primo XV. Inoltre vorrei ricordare la franchigia Under 18 nata in collaborazione con l’importante club capitolino dell’Arnold: siamo convinti che si possano ottenere risultati di spessore. Riproporremo un settore femminile di livello che già l’anno scorso ha rappresentato una piacevole scoperta per tutti noi, ma d’altronde si sa che le donne hanno sempre una marcia in più. C’è poi l’attività di promozione fatta nelle scuole che ci ha regalato grandi soddisfazioni e un settore giovanile, anche supportato dalle altre società del “patto”, che ha fatto cose notevoli». Prima della chiusura della serata, è arrivato il sentito saluto del vice sindaco Claudio Gori, uno che è stato parte integrante della storia del Rugby Frascati.
«Qui mi sento in famiglia – ha detto – Ai ragazzi dico sempre di ricordare che lo stemma e la maglia che indossano rappresenta quasi 70 anni di storia del rugby. In tutta Italia ci chiedono di riunificare il movimento e come amministrazione cercheremo di portare avanti questo impegno: è una scommessa che speriamo di vincere tutti assieme».
Intanto le squadre maggiori del settore maschile hanno fatto il loro esordio in campionato: i ragazzi della serie C1 hanno ceduto 23-3 in casa contro la Capitolina (che l’anno scorso è stata nei quartieri alti della B) e anche i ragazzi della C2 hanno perso la “prima” sul campo del Latina.

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riapre il museo Benedetto Robazza

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Valerio Aprea porta sul palco i canti I e XXXIII dell’Inferno di Dante
 
Lunedì 25 marzo 2024, in occasione del Dantedì, verrà inaugurato, a Rocca Priora, il nuovo allestimento del MuRo | Museo Benedetto Robazza.
 
Durante la mattinata si terranno alcune visite guidate a cura dello staff del Polo Culturale Monsignor Giacci, mentre il pomeriggio – dalle ore 15:30 alle ore 17:00 – sarà possibile partecipare su prenotazione a due turni di visite guidate tattili per vedenti e non vedenti a cura dell’Associazione Museum.
 
E dopo i saluti istituzionali del Sub Commissario Prefettizio del Comune di Rocca Priora, Alessandra Pascarella e del Presidente della Fondazione Cultura Castelli Romani e del Consorzio Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi, ecco il momento centrale della giornata: la lectura Dantis dei canti I e XXXIII dell’Inferno a cura di Valerio Aprea.
 
Attore poliedrico dallo stile personalissimo, che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche italiane degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di ‘sceneggiatore’ nella serie cult “Boris” fino a quello di latinista nella saga cinematografica “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, che gli è valsa la candidatura ai David di Donatello 2014. Dal 2020 è nel cast di “Propaganda Live” su La7 e dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv Sky Original “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.
 
Il Museo si trova nel cuore del Centro storico di Rocca Priora, all’interno del “Polo Culturale Monsignor Francesco Giacci”, e ospita la mostra permanente dello scultore Mario Benedetto Robazza – scomparso nel 2020 – : suggestive opere scultoree in marmo e in bronzo e dipinti che delineano un percorso unico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri ed in particolare ai trentaquattro canti dell’Inferno. Ammirando l’allestimento museale è possibile ripercorrere la genesi dell’opera del Maestro Robazza in quel continuum di studi e di approfondimenti che, a partire dalla prova d’autore in bronzo ai dipinti e ai bozzetti, si chiude con l’opera monumentale, vero capolavoro del Maestro e unica nel suo genere: un nastro di sculture lavorate in altorilievo per una superficie di 90mq che racchiudono tutti i canti dell’Inferno.
 

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doppio trionfo nel circuito europeo Under 23 di fioretto con Franzoni e Lorenzi

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Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha conquistato Zagabria. Nella capitale croata è andato in scena la prova del circuito europeo Under 23 di fioretto dove il club tuscolano ha visto il successo di due suoi atleti: tra le donne Margherita Lorenzi è stata autrice di una prestazione senza sbavature che le è valsa il primo gradino del podio. Nella stessa prova Ludovica Genovese ha concluso al decimo posto e Nicole Capodicasa al 17esimo. Tra gli uomini bravissimo Giuseppe Franzoni che ha sbaragliato la concorrenza mettendo in mostra una scherma determinata e incisiva. Nella stessa gara da segnalare anche il sesto posto di Luis Macedo e il 27esimo di Adriano Genovese.
Ad Atene (in Grecia) e a Padova sono andate in scena due prove di Coppa del Mondo Assoluta di sciabola dove non ci sono stati particolari squilli dal punto di vista individuale per i portacolori del Frascati Scherma: la migliore è stata Irene Vecchi che ha chiuso al 12esimo posto, mentre Chiara Mormile ha terminato 23esima. Entrambe le atlete hanno contribuito al quarto posto ottenuto dall’Italia nella prova a squadre. Tra gli uomini Riccardo Nuccio ha terminato 51esimo, Lorenzo Ottaviani 138esimo e Leonardo Tocci 166esimo.
Rientrando in Italia si è disputata a Napoli la seconda prova Open dedicata alla spada a cui hanno partecipato due giovani atlete del club tuscolano, vale a dire Giorgia Amati (140esima) e Carlotta Pasqua (161esima). Infine una corposa delegazione del Frascati Scherma è stata protagonista nella quinta prova nazionale Master che si è tenuta a Cremona: nella categoria 4, Maria Franca Col si è dimostrata ancora una volta la più brava di tutte, andando a vincere la manifestazione. Sempre tra le donne, ma nella categoria 0, va segnalato il buon settimo posto di Mirella Mitreanu, poi nella categoria 2 hanno partecipato Simona Parlanti (che ha chiuso 11esima) ed Elisabetta Sirianni (13esima). Tra gli uomini il miglior piazzamento è stato quello di Andrea Orazi, decimo nella categoria 1, mentre nella categoria 2 erano presenti Davide Bruschi, Cristian Mancini e Roberto Furchì che si sono piazzati rispettivamente 16esimo, 17esimo e 18esimo.


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ricordato Nicola Calipari, ucciso a Baghdad il 4 marzo del 2005

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Ieri mattina, presso la Questura di Roma, è stato ricordato il funzionario della Polizia di Stato Nicola Calipari, deceduto a Baghdad il 4 marzo del 2005. In rappresentanza del Capo della Polizia –Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Pisani, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Vittorio Rizzi, ha deposto una corona di alloro davanti al bassorilievo in bronzo che ritrae l’eroico poliziotto.
Alla cerimonia, officiata dal Cappellano Don Nicola Tagliente, erano presenti anche la moglie del funzionario, dott.ssa Rosa Maria Villecco, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore di Roma Carmine Belfiore , altre autorità civili e militari, numerosi colleghi che lo hanno conosciuto e con i quali ha lavorato nei 20 anni di carriera nelle città di Genova, Cosenza e Roma.
Nicola Calipari, insignito della medaglia d’oro al valor militare, 19 anni fa guidava una squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, subito dopo aver contribuito alla liberazione di Giuliana Sgrena, stava accompagnando la giornalista in aeroporto dove un aereo l’avrebbe riportata in patria. Calipari fu colpito a morte da alcuni colpi di fucile in un checkpoint statunitense, mentre viaggiava sull’auto che trasportava l’ostaggio. I colpi di arma da fuoco lo colpirono perchè con il suo corpo fece da scudo all’ostaggio.

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