Rugby Frascati Union 1949, una delegazione a colloquio con cinque All Blacks: «Che emozione»

Frascati (Rm) – Il Rugby Frascati Union 1949 a colloquio coi “mostri sacri” della palla ovale mondiale. Un’occasione unica, davvero incredibile, che il sodalizio tuscolano non poteva non cogliere al volo. «Un amico del Rugby Frascati Union 1949 ci ha invitato in un posto “top secret” venerdì mattina (quindi alla vigilia del test match poi vinto con l’Italia allo stadio “Olimpico” di Roma, ndr) per incontrare alcuni degli All Blacks e in particolare il capitano Kieran Read assieme a Beauden Barrett, Nathan Harris, Jack Goodhue e Dane Coles – racconta il direttore generale Antonio Spagnoli – Sinceramente ero un po’ restio all’idea di andare perché non amo questo tipo di eventi. Ma una volta lì, l’emozione di vedere certi campionissimi firmare la maglia della nostra società è stata indubbiamente forte». Assieme a Spagnoli, erano presenti il vice presidente Andrea Di Domenico, l’allenatore della serie B e dell’Under 18 Claudio Girini e il direttore del rugby Sebastian Caffaratti. Le cinque stelle degli All Black si sono intrattenuti per quasi un paio d’ore con i rappresentanti del Rugby Frascati Union 1949. «La loro principale caratteristica è la disponibilità, la semplicità e l’umiltà – dice Caffaratti – Li avevo potuti incontrare in un’altra occasione e l’impressione era stata sempre la medesima: credo che un grandissimo sportivo debba anche saper gestire il rapporto con i suoi fan e loro lo fanno in una maniera eccellente, senza mai far pesare di essere al top del rugby mondiale». Caffaratti svela anche qualche curioso dialogo maturato nel corso dell’incontro. «Read, nell’autografare la maglia del Rugby Frascati Union 1949, ci ha detto che somigliava molto nei colori a quella della prima società con cui ha iniziato a giocare e ci ha chiesto informazioni sulla nostra società. Poi abbiamo chiesto ai neozelandesi cosa significasse per una squadra quasi “invincibile” perdere due partite in maniera piuttosto ravvicinata con Sudafrica e Irlanda e loro, sempre con grande semplicità, hanno risposto che questo è lo sport e sono cose che possono accadere, pur lavorando al massimo per non ripeterle. E’ stata una bella mattinata e ora ci rituffiamo con ancora maggior entusiasmo nella nostra attività quotidiana».
Intanto, nel week-end appena messo alle spalle, la serie B ha osservato un turno di riposo, mentre la serie C2 ha ceduto 22-5 a Ceccano e l’Under 18 ha perso in casa col Colleferro.