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Redazione Lazio

S.O.S. I MASAI CHIEDONO IL TUO AIUTO: FERMIAMO LA SVENDITA DEL SERENGETI

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Tempo di lettura 2 minuti Ci stanno chiedendo solo la nostra firma di sostegno. Non deludiamoli. Ecco il link per farlo: http://www.avaaz.org/it/save_the_maasai/?bOefqdb&v=17062

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Emanuel Galea

Di prepotenze perpetrate dai più forti sui più deboli sono stracolme intere pagine di storia scritte col sangue di molti innocenti. Episodi che molto spesso la  cosidetta società “perbenista” ignora, nasconde e riduce  a “brevi” per mettersi a posto la coscienza e dare una briciola d’informazione. Mentre scrivo, 48.000 membri della famosa tribù africana dei Masai è vittima di una colossale ingiustizia. Un’importante e facoltosa multinazionale, con l’hobby della caccia sportiva, intende sgomberare questo popolo dalla loro terra, in modo da poter cacciare liberamente  leoni e leopardi, passatempo preferito dei danarosi re e principi del Medio Oriente. E per convincere i Masai a lasciare le loro case la polizia utilizza i mezzi più persuasivi. Uomini e donne vengono picchiati, le loro case date alle fiamme, il bestiame viene lasciato morire di fame. I fari della stampa internazionale fino ad ora sono rimasti spenti su questi episodi a dir poco  vergognosi. Già nel passato il Presidente della Tanzania Kikwete fu costretto a fare marcia indietro facendo tornare i Masai nelle loro terre. Allora la stampa internazionale aveva appena accennato qualche critica. Il Presidente Kikwete si sta rivolgendo ora alle elite locali a lui più vicine per convincerle dell'utilità dell'accordo per lo “sviluppo”. Un accordo finalizzato a sfrattare i Masai per fare posto a ricchi cacciatori stranieri. Vogliamo dare il nostro piccolo contributo affinchè i media in Tanzania e in giro per il mondo inizino a parlare di questa assurda vicenda, in modo da costringere il Presidente Kikwete a tornare sui propri passi. La multinazionale è ritornata all’attacco. Fra poco si dovrebbe firmare l’accordo. Tutti ci scandalizziamo davanti allo sterminio di foche. Ci entusiasmiamo per le campagne contro le pellicce, alziamo forte la nostra voce contro le uccisioni barbariche delle balene. Partecipiamo a dibattiti per ridurre il buco dell’ozono. Battaglie sicuramente sacrosante. Ma oggi fermiamoci un attimo, dedichiamo pochi minuti in favore di questo popolo che abbiamo conosciuto dalle storie viste sui grandi schermi. Firmiamo la petizione per chiedere a Kikwete di stracciare l’accordo. Alla grande stampa chiediamo di dare copertura mediatica a questa tragedia. Noi che il morso della crisi ci fa stringere la cinghia e rinunciare oltre che al superfluo anche a parte del necessario possiamo meglio comprendere i disagi di questa gente che viene cacciata dalla propria terra, derubata dei sui beni, picchiata e sfrattata. Ci stanno chiedendo solo la nostra firma di sostegno. Non deludiamoli.
Ecco il link per farlo:
http://www.avaaz.org/it/save_the_maasai/?bOefqdb&v=17062

 

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Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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