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Latina

SABAUDIA, COMANDO ARTIGLIERIA CONTROAEREI: CAMBIO DEL COMANDANTE

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Tempo di lettura 2 minuti Ha presenziato il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale Alberto Primicerj

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Redazione

Sabaudia (LT) –  Si è svolta venerdì mattina nella caserma “Santa Barbara”, la cerimonia del cambio del Comandante del Comando Artiglieria Controaerei. All’evento ha presenziato quale massima autorità militare il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Alberto Pimicerj.
Il Generale di Brigata Carlo Zontilli è subentrato al Generale di Brigata Cesare Alimenti, che ha retto il Comando per un periodo di oltre tre anni.
Il Generale Primicerj, nel suo intervento di saluto, si è congratulato con il Comandante cedente per l’ottimo lavoro svolto e ha sottolineato come l’Artiglieria Controaerei – che il prossimo anno festeggerà i 100 anni della costituzione – sia una risorsa pregiata per l’elevatissima tecnologia dei sistemi d’arma in dotazione e per la professionalità del proprio personale e sia destinata quindi a svolgere un ruolo sempre più attivo nell’ambito della Forza Armata.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità militari, civili e religiose dell'area pontina, tra cui il Prefetto di Latine, Dott. Antonio D'ACUNTO, il Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, S.E. Monsignor Mariano CROCIATA, il sindaco di Sabaudia, Dott. Maurizio LUCCI.
Il Generale Alimenti, nel suo discorso di commiato, ha espresso pubblico apprezzamento nei confronti degli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati, Volontari e del personale civile della Caserma "Santa Barbara" e dei reggimenti dipendenti per i brillanti risultati conseguiti nell'ambito della specialità controaerei.

Nel corso dei tre anni al comando dell'Artiglieria Controaerei spicca l'entrata in servizio del nuovo sistema d'arma a media portata SAMP-T ed il raggiungimento della piena operatività del 4° reggimento artiglieria controaerei "Peschiera" di Mantova che rappresenta un momento chiave nel processo evolutivo della specialità, i progressi nel progetto "Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare" in cui il 17° reggimento artiglieria controaerei "Sforzesca" appronta gli assetti per la costituzione di una forza da sbarco, l'approntamento di assetti controaerei per la "Joint Rapid Responce Force" a cura del 17° e 121° reggimento. Il conseguimento della capacità "dual role" ha consentito l'impiego di due reggimenti controaerei nelle operazioni di pace nei balcani, oltre al concorso nell'Operazione Strade di Sicure in diverse regioni italiane.
Alla componente operativa del Comando Artiglieria Controaerei si aggiunge un Reggimento Addestrativo e un Reparto Comando rispettivamente impegnati nella formazione del personale appartenente alla specialità controaerei e nel supporto logistico a tutte le attività del Comando Artiglieria Controaerei.
Il Generale Alimenti andrà a ricoprire un prestigioso incarico presso l'Istituto Geografico Militare di Firenze.

 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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