Connect with us

Metropoli

Sacrofano, vandali devastano l’albero ma i cittadini lo sistemano

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

Un gruppetto di vandali ha danneggiato il grande albero di Natale in piazza Ugo Serata, nel borgo di Sacrofano sulla Flaminia, nell’ hinterland a Nord della Capitale.

Sono state staccate le palline e poi frantumate in terra. Erano addobbi della tradizione, messi con cura dai cittadini. È successo alla vigilia del giorno dell’Epifania quando in quella piazza è arrivata anche la befana ed è stato un giorno di festa per i bambini del paese. La reazione della comunità è stata di stringersi insieme e rimetterlo a posto, per quanto è stato possibile, in attesa di capire chi sia stato e insegnargli il rispetto per la cosa pubblica.

Vedere l’albero malconcio ha suscitato anche sdegno e rabbia:«Un albero apprezzato da cittadini e visitatori – dice l’assessore alla Cultura Rosella Capparella – e che ha reso orgogliosa tutta la nostra comunità, è stato danneggiato di nascosto da beceri incivili. Le nostre azioni hanno un peso soprattutto quando vanno a colpire i valori condivisi dalla comunità».

Quanto accaduto non ha fermato i festeggiamenti per l’Epifania: «Riteniamo sia doveroso e opportuno – dice la sindaca di Sacrofano Patrizia Nicolini – rispondere con gesti di bellezza a tanta nefandezza. La visione delle immagini delle telecamere in dotazione alla polizia locale permetteranno probabilmente di identificare i colpevoli. A chi commette atti vandalici dico di riflettere e cercare di tutelare le cose belle che abbiamo, sono cose che appartengono alla comunità e abbiamo il dovere di proteggerle. Dobbiamo ragionare come in una grande famiglia e cercare di trasmettere i valori che ci hanno insegnato». Questo spiacevole episodio non ha fermato le feste nella piccola Sacrofano dove luci, colori e atmosfera di Natale quest’anno, in maniera particolare, hanno fatto da sfondo a iniziative culturali che hanno coinvolto residenti e non.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.