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di Mat. Las.
Salerno – Nella notte tra martedì e mercoledì, in Via Serracapili ad Eboli, l'abitazione di un 80enne si è tinta di rosso: l'anziano ha imbracciato un fucile da caccia sparando diversi proiettili nei confronti della figlia, ferita gravemente alla testa. L'uomo, arrestato con l'accusa di tentato omicidio dai Carabinieri di Eboli, è ora piantonato nel reparto detenuti dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno. Secondo una prima ricostruzione dei militari, a far scattare la follia nell'uomo sarebbe stato un litigio per futili motivi: la figlia, F.B. Di 53 anni, avrebbe infatti ripreso l'anziano, invitandolo ad assumere dei medicinali e scatenando così la sua brutale reazione. All'arrivo del 118 e dei Carabinieri, l'80enne ha raccontato la sua originale versione dei fatti, sottolineando come la vittima fosse caduta sbattendo la testa. La figlia, colpita da diversi proiettili anche alla testa, è stata trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Eboli dove è ora in prognosi riservata.