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Redazione
Salerno – Con un cellulare gestiva dal carcere un traffico internazionale di droga proveniente da Spagna e Olanda e destinata al mercato campano.
Il 50enne Liberato Spera, di Gragnano, nel napoletano, detenuto da un anno a Montepellier (Francia), era riuscito a mantenere la regia dell'organizzazione composta da 8 persone.
Ma la Squadra Mobile di Salerno, ha eseguito questa mattina cinque decreti di fermo, tra cui quello del figlio del capo dell'associazione.
La droga veniva venduta all'asta a Scafati nei capannoni di un'azienda di trasporti per poi essere smerciata nelle piazze del vesuviano e dell'agro nocerino-sarnese.
Dalle indagini è emerso che il gruppo aveva in programma a breve almeno cinque viaggi di rifornimento di cocaina in Olanda.
Decisiva ai fini delle indagini è stata la collaborazione dell'autista del tir che lo scorso 8 dicembre trasportava oltre mille e trecento chili di hashish proveniente da Barcellona a bordo di una nave giunta al porto di Civitavecchia.
I cinque, dell'età compresa tra i 40 e i 45 anni, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
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