Salute in Umbria: rischio cardiovascolare per 4 persone su 10

Sono diversi i dati interessanti emersi dal report
delle USL in Umbria
, che hanno permesso di tratteggiare uno spaccato della situazione
sanitaria in regione. Dai dati è ad esempio emerso che il 70% delle persone
dichiara di sentirsi bene, anche se in realtà le evidenze dicono tutt’altro. Dal
rapporto, infatti, si scopre che in questa regione la percentuale di consumo di
alcool e sigarette è superiore rispetto alle medie nazionali. Viceversa,
abitudini considerate positive per la salute, come l’attività fisica e il
movimento, non vengono tenute in grande considerazione dai cittadini umbri.
Specialmente se si parla dei bambini e dei ragazzi, spesso sedentari (uno su
sei), un discorso che vale anche per gli anziani (uno su tre). A completare il
quadro, arrivano i rischi portati dall’eccesso di peso, che in Umbria
riguardano indistintamente adulti, anziani e minori. Tutti fattori che, se
sommati, portano a un preoccupante aumento del rischio di contrarre patologie
cardiovascolari.

Gli umbri
corrono un alto rischio cardiovascolare

Poco sopra abbiamo anticipato una serie di vizi che in
Umbria superano le medie italiane e che portano a delle conseguenze negative
abbastanza ovvie. Fra queste si trovano soprattutto i danni portati al cuore e
alla circolazione sanguigna: fenomeni che aumentano il rischio di divenire
vittime di patologie di natura cardiovascolare. La propensione al bere, che in
questa regione è davvero molto forte, spicca in cima alla lista delle cattive
abitudini e riguarda il 25% dei quindicenni in Umbria. L’alta percentuale di fumatori
non migliora di certo la situazione: qui si scende al 22% dei quindicenni, ma
si tratta comunque di dati molto preoccupanti. Il motivo lo abbiamo già
anticipato più volte: il pericolo di insorgenza di diverse malattie
cardiovascolari, con 4 persone su 10 che presentano almeno tre fattori di
rischio. Se poi si parla della fetta di popolazione umbra esente da rischi, la
percentuale è bassissima, e non supera il 3% del totale.

La
prevenzione delle malattie cardiovascolari

Visti gli alti livelli di rischio in Umbria, è
importante scoprire come prevenire queste patologie, così da poter aumentare le
aspettative di vita. In realtà questo consiglio vale a prescindere, dunque
tutti noi dovremmo fare attenzione agli aspetti visti poco sopra, imparando ad
avere maggior rispetto della salute del nostro cuore. Il primo consiglio è di
sottoporsi a una visita presso un cardiologo, il quale se lo riterrà necessario
potrà prescrivere l’assunzione di appositi prodotti per la salute
cardiovascolare, da
ordinare anche nelle farmacie online
. Naturalmente, per tutelare la propria
salute, sarebbe saggio evitare di fumare e ridurre la quantità di alcool assunto.
In secondo luogo, l’attività fisica è essenziale per poter prevenire
l’insorgere di queste malattie, perché consente di perdere peso e di mettere in
moto il cuore. Meglio fare attenzione anche a tavola: qui si suggerisce di limitare
i consumi di carne rossa
e di aumentare quelli di legumi. Vietato anche l’abuso
di zucchero e di sale, insieme ad alimenti come gli insaccati e i formaggi, che
non fanno bene né al cuore, né alla circolazione. Infine, ricordatevi
dell’importanza di mangiare alimenti ricchi di Omega 3, come il pesce azzurro.