San Raffaele, Ladaga (FI) su assoluzione Angelucci: “Inaccettabile quella giustizia che gioca con la pelle delle persone”

“In Italia la giustizia è lenta, ma arriva sempre. Sia in un caso che nell’altro”. Così Salvatore Ladaga, consigliere comunale veliterno di Forza Italia, e membro del CAL (Consiglio Autonomie Locali), commenta la sentenza di assoluzione con formula piena di Antonio Angelucci, deputato di Forza Italia.

“Conosco gli Angelucci da una vita: si tratta di gente per bene, che ha sempre fatto del lavoro e del fare impresa un obiettivo primario della propria vita. Ancora una volta il tempo è galantuomo e la giustizia, anche se tardi, arriva e ristabilisce le verità. Su certi filoni per la Procura di Velletri ormai sono sempre più le assoluzioni che non le conferme di condanna, ed è un aspetto che mi preoccupa, trattandosi del territorio dove vivo. Tuttavia chi ha subito un danno irreparabile è l’intera Città di Velletri, che all’improvviso si è trovata a perdere un contenitore di servizi alla persona di primaria importanza, oltre ad un volano non indifferente per l’economia del territorio. E’ chiaro che gli imprenditori, a differenza del pubblico, non possono perdere di vista il piano industriale e la rimuneratività del proprio apporto, ma da questo a farli passare tutti per presunti delinquenti ce ne passa”.

“Uno dei problemi più importanti che questo Governo dovrà affrontare è proprio la riforma della giustizia. Mi verrebbe molto facile parlare di Palamara, degli amici di Palamara e tutto quello che gira intorno a Palamara e i suoi amici, ma poichè sono uno che rappresenta le istituzioni e non vivo di tifo trovo giusto che le cose vengono interpretate in maniera obiettiva. Ci sono tanti magistrati che non meritano di essere immedesimati con quelli meno bravi e lo hanno dimostrato appieno. E’ inaccettabile quel tipo di giustizia che gioca con la pelle della gente e con l’economia dei territori. Facendo danni industriali, che a volte non basta una vita per rimettere a posto. Una giustizia che dimostra superficialità, che si limita ai copia incolla, in cui pochi guardano gli atti, e dove i collegi sono sempre di meno e gli organi monocratici sempre di più. Mi auguro che esempi come questo facciano diventare sempre più equi e meno faziosi e tifosi quelli che hanno il potere di distruggere persone, aziende e stati sociali. Perché quelli più fortunati riescono a sopravvivere e ad avere qualche minuto di gioia che non cancella però l’amarezza che hanno provato di fronte ad una sentenza ingiusta. Molti, invece, muoiono prima, anche per colpa di questioni che alcuni hanno trattato con superficialità. E penso alla signora Silvana, che purtroppo non c’è più e che dal mondo dei giusti spero possa gioire con noi per questa grande notizia”. Così il consigliere comunale veliterno di Forza Italia, Salvatore Ladaga, recentemente candidato alle Elezioni europee, a commento dell’assoluzione degli Angelucci.