Sanremo 2019, vince Mahmood, Ultimo secondo e terzo Il Volo

Mahmood vince il 69/o festival di Sanremo con il brano Soldi. Ultimo secondo classificato con il brano I tuoi particolari. Il Volo si classifica terzo con il brano Musica che resta.

Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: e’ incredibile“. E’ visibilmente incredulo Mahmood all’annuncio della sua vittoria al festival. Virginia Raffaele lo abbraccia e gli dice: “E’ tutto vero”.

Fischi e contestazioni in platea e in sala stampa al momento in cui è stata resa nota la classifica finale del Festival di Sanremo che ha dato il via al rush finale tra i primi tre. Le contestazioni all’Ariston sono scattate, in particolare, quando è stato dato l’annuncio che Loredana Bertè, quarta nella classifica finale, era rimasta fuori dal podio del 69/o Festival di Sanremo.

Questa la classifica dei Big dal 4/o al 24/o posto, in ordine: Loredana Bertè, Simone Cristicchi, Daniele Silvestri, Irama, Arisa, Achille Lauro, Enrico Nigiotti, Boomdabash, Ghemon, Ex-Otago, Motta, Francesco Renga, Paola Turci, The Zen Circus, Federica Carta e Shade, Nek, Negrita, Patty Pravo con Briga, Anna Tatangelo, Einar, Nino D’Angelo e Livio Cori.

Il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione del 69/o festival di Sanremo va a Simone Cristicchi, con il brano Abbi cura di me. A Cristicchi anche il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, assegnato dall’Orchestra del Festival.

E’ Daniele Silvestri per il brano “Argentovivo” a vincere il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, assegnato dalla Giuria degli esperti. Daniele Silvestri si aggiudica anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini. Silvestri, che nelle 5 serate del festival si è esibito con Rancore, ha conquistato 41 voti su 127 per il premio dedicato a Mimì. Trentacinque voti per Simone Cristicchi, 12 per Loredana Bertè. Centoventisei i voti validi, 1 scheda nulla. E Daniele Silvestri fa bottino pieno. La sua Argentovivo si aggiudica anche il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla. Trentasette i voti della Sala Stampa Radio-Tv-Web per il premio intitolato a Lucio Dalla; 30 i voti per Loredana Bertè, 28 per Cristicchi. Hanno votato 189 testate accreditate: 187 voti validi, 2 schede nulle.

E’ Ultimo con il brano “I tuoi particolari” a vincere il premio TIMMUSIC al 69/o Festival di Sanremo, per il brano più ascoltato in streaming sulla piattaforma di TIM dedicata alla musica digitale durante le giornate della kermesse canora. Il riconoscimento è stato consegnato a Ultimo sul palco dell’Ariston da Fulvio Conti, presidente TIM.

Claudio Baglioni, look total white, apre con E adesso la pubblicità, con i ballerini muniti di telecomando e maschere con gli ‘smile’. “Nessuno è perfetto”, dice Claudio Baglioni citando la celeberrima battuta di A qualcuno piace caldo. “E in effetti non lo sai mai se hai fatto bene o male, se c’è stato troppo spettacolo o troppo concorso. Io vi dico e vi giuro che abbiamo fatto tutto il possibile perché restasse nel solco di quello dell’anno passato”. Per Baglioni, “ha vinto la musica, hanno vinto le parole, le speranze di tanti giovani artisti e di altri meno giovani che confidano in quello che accadrà domani e nel vostro affetto, nella vostra attenzione, considerazione, anche critiche. Spero che questo solco non venga smesso, è nello statuto e nella costituzione del festival della canzone italiana. Spero che rimanga tale – conclude, usando parole che fanno pensare a un passaggio di testimone – fino al prossimo Sanremo e a tutti quelli che arriveranno”. 

Dopo l’omaggio al Quartetto Cetra, l’avanspettacolo si fa spazio sul palco dell’Ariston con Camminando sotto la pioggia. “Vogliamo ricordare Erminio Macario”, spiega Baglioni, e poi canta e balla con Virginia Raffaele (stavolta è lei in tailleur pantalone bianco) e con Claudio Bisio. Ma l’ombrello di Bisio non si apre e l’attore finisce sotto la pioggia. “Gli sta bene”, chiosa Baglioni. “Noi siamo del centro, lui è del nord, parla venti volte più veloce di noi. E poi secondo me di Claudio ce n’era già uno che bastava”. Virginia. “Stai diventando di nuovo dittatore”. Baglioni: “Fosse anche per l’ultima volta, ma sì”.