SCANDALO PATRIMONIO EURO SPA: ULTIMO APPELLO AL GOVERNO DI FRATELLI D‘ITALIA

Il completamento della Nuvola di Fuksas ha costretto all’indebitamento la società Eur (partecipata dal Ministero delle Finanze e dal Comune di Roma) e alla imminente svendita di alcuni edifici di pregio della cittadella razionalista. Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia che, insieme al consigliere comunale Fabrizio Ghera, ha convocato i giornalisti nella sala stampa di Montecitorio chiedendo di fermare la vendita dei quattro palazzi di Eur Spa

di Cinzia Marchegiani

Roma – Fabio Rampelli, capogruppo di Fdi-AN al goverrno e il consigliere comunale capogruppo Fabrizio Ghera FdI il 19 giugno 2015 hanno indetto una conferenza stampa alla camera dei Deputati  per un ultimo appello per salvare lo patrimonio immobiliare di Eur spa, anticipata da una massiccia campagna di informazione e mobilitazione e raccolta di migliaia di firme e tuonano: “La vendita dei quattro palazzi di Eur Spa sarebbe ancora evitabile. C’è una via d’uscita, una via alternativa per trovare risorse per il completamento della Nuvola di Fuksas che ha costretto all’indebitamento la società Eur (partecipata dal Ministero delle Finanze e dal Comune di Roma) e alla imminente svendita di alcuni edifici di pregio della cittadella razionalista.

Accettare la proposta per l’acquisto dell’albergo denominato “La Lama” e adiacente la Nuvola, farebbe incassare 80 milioni di euro che sommato il risparmio di 30 milioni dei lavori di completamento dell’albergo rappresenta per FdI una soluzione che deve essere valutata dal ministro Padoan e al management di Eur spa.

Alla conferenza il capogruppo di FdI si appella ai membri romani del governo e al sindaco Marino, perché il 24 giugno scade il concordato in bianco e potrebbe essere l’inizio della fine, l’alienazione del patrimonio potrebbe essere la morte di Eur: “Accettare questa proposta corrisponde alla possibilità di fare fronte alle richieste delle banche senza menomare il patrimonio immobiliare dell’Eur, all’incasso degli 80 milioni andrebbe. Se a queste cifre aggiungiamo i 37 milioni in arrivo dal Mef viene fuori quanto necessario al completamento della Nuvola senza che Eur spa sia costretta a svendere 4 palazzi di pregio”.

L’on Rampelli lancia anche un forte paragone con l’EXPO di Milano: “costa 12 miliardi di euro al netto di alcune opere accessorie. I padiglioni temporanei, quelli che tra qualche mese saranno smontati, costano più o meno 4 miliardi. È impensabile che 12 miliardi di fondi pubblici vengano messi al Nord e poi non si riescano a trovare poche decine di milioni di euro per salvaguardare il patrimonio razionalista della Capitale d’Italia”.

Il sospetto di Rampelli è rivolto alla gestione e alla vendita dei palazzi di pregio che verrebbero venduti all’Inail ad una cifra irrisoria con la conseguenza che l’Inail possa mantenere gli immobili di valore pregio solo per pochi mesi per poi venderli all’Invimit con il dubbio che poi li metterebbe a garanzia di altri debiti dello Stato.