Connect with us

Esteri

Scontro aperto tra USA e Kiev: Zelensky frena sull’accordo, Mosca osserva e avanza

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti

Gli Stati Uniti vogliono il controllo delle terre rare ucraine, ma Kiev resiste. Washington minaccia ritorsioni con Starlink, mentre la Russia intensifica la pressione militare

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di non firmare, almeno per il momento, l’accordo con gli Stati Uniti per lo sfruttamento delle terre rare e dei minerali strategici presenti nel territorio ucraino. Secondo quanto riportato da Sky News UK, il negoziato sarebbe stato dato per imminente, ma una serie di ostacoli ancora irrisolti ne starebbero frenando la conclusione. “L’accordo non è ancora pronto per la firma”, ha riferito una fonte interna all’amministrazione ucraina, sottolineando che la bozza attuale non rispecchia un’intesa equa tra le parti. “Al momento, il testo dell’accordo prevede un impegno unilaterale da parte dell’Ucraina, senza adeguate garanzie di reciprocità”.

Pressioni da Washington: l’ombra di Starlink

Secondo un’inchiesta di Reuters, alcuni negoziatori statunitensi avrebbero messo sul tavolo un’ipotesi controversa: limitare o addirittura revocare l’accesso dell’Ucraina a Starlink, il sistema di comunicazione satellitare di Elon Musk, qualora Kiev non dovesse accettare le condizioni dell’accordo. Questo sistema, fondamentale per le comunicazioni militari e civili del Paese, ha giocato un ruolo cruciale nella resilienza dell’infrastruttura digitale ucraina dall’inizio del conflitto con la Russia.

“L’Ucraina funziona con Starlink. Lo considerano la loro stella polare”, ha dichiarato una fonte vicina ai negoziati a Reuters. “Perdere Starlink sarebbe un colpo durissimo per Kiev”. Le discussioni sulla potenziale sospensione del servizio sarebbero emerse durante gli incontri tra il segretario al Tesoro USA Scott Bessent e il presidente Zelensky, e sarebbero state ribadite nell’ultimo incontro tra Keith Kellogg, inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, e lo stesso leader ucraino.

Il contesto geopolitico e le implicazioni economiche

Gli Stati Uniti sono fortemente interessati alle risorse minerarie ucraine, che comprendono elementi essenziali per la produzione di semiconduttori, batterie e dispositivi tecnologici avanzati. Il quotidiano El País ha evidenziato come l’amministrazione americana sia determinata a concludere l’intesa per ridurre la dipendenza da fornitori cinesi nel settore delle terre rare, ma anche per garantire all’Ucraina un sostegno economico più strutturato in cambio dell’accesso alle risorse strategiche del Paese.

Secondo il Wall Street Journal, la Casa Bianca avrebbe già delineato un piano per il rafforzamento della cooperazione con Kiev nel settore minerario, proponendo investimenti e supporto tecnologico, ma le condizioni imposte avrebbero sollevato perplessità da parte dell’amministrazione ucraina.

Il New York Post, invece, ha rivelato che l’accordo è considerato prioritario per l’amministrazione americana, al punto che l’ex presidente Donald Trump, in vista di un possibile ritorno alla Casa Bianca, avrebbe già inviato emissari per riaprire il dialogo con Kiev e trovare un’intesa più favorevole agli interessi statunitensi.

Mosca osserva e intensifica la pressione militare

Nel frattempo, la Russia segue con attenzione gli sviluppi delle trattative tra Ucraina e Stati Uniti. In una mossa simbolicamente significativa, il capo di Stato Maggiore russo Valerij Gerasimov ha visitato le truppe russe impegnate nei combattimenti nell’Ucraina orientale. Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che la visita aveva l’obiettivo di valutare la situazione operativa e discutere nuove strategie di avanzamento, in un momento in cui il Cremlino continua a esercitare pressione sulla linea del fronte.

La mancata firma dell’accordo potrebbe complicare ulteriormente lo scenario geopolitico della regione. Da un lato, Washington potrebbe aumentare la pressione su Kiev per accelerare la conclusione dell’intesa, mentre dall’altro, la Russia potrebbe tentare di sfruttare l’incertezza per rafforzare la propria posizione nel conflitto.

Al momento, l’accordo resta in una fase di stallo, con l’Ucraina che cerca di ottenere condizioni più favorevoli e gli Stati Uniti che spingono per una firma rapida. Nei prossimi giorni potrebbero emergere nuovi sviluppi, mentre la guerra e la diplomazia continuano a intrecciarsi in una partita geopolitica sempre più complessa.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.