Scuola e università, mancanza di fondi in manovra: si dimette il ministro Fioramonti

Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha consegnato la lettera di dimissioni al premier Giuseppe Conte. Il ministro nelle ultime settimane aveva più volte lamentato la mancanza di fondi per la scuola e l’università in manovra. Secondo quanto riferiscono diverse fonti di maggioranza, Fioramonti potrebbe lasciare il M5s per fondare un gruppo parlamentare autonomo ma ‘filogovernativo’, come embrione di un nuovo soggetto politico.

Il ministro aveva subordinato il suo mandato al reperimento di 3 milioni di euro per la scuola e l’università. Fondi, questi ultimi non presenti nella legge di bilancio. E le dimissioni sarebbero dovute scattare lo scorso 23 dicembre subito dopo il via libera della Camera alla manovra. Nei giorni scorsi sono girati alcuni nomi di deputati che potrebbero seguirlo, tra cui Nunzio Angiola e Gianluca Rospi, ma anche l’ex pentastellato Andrea Cecconi.