SCUOLA, PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA AZIONE STUDENTESCA E MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE E DEL MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE

Gianfranco Manco è il primo presidente del Movimento Studentesco Nazionale

Redazione

«La scuola pubblica italiana ha rappresentato da sempre un’eccellenza, sia nella qualità dell’offerta sia nella capacità di incarnare un modello rispondente alle peculiarità culturali della nostra identità nazionale. Oggi tuttavia attraversa un momento di crisi esistenziale, fra chi difende miopi interessi di categoria e chi insegue meccanicamente i modelli educativi anglosassoni: in questa crisi la scuola deve organizzarsi per difendersi, e tutti i suoi attori principali devono contribuire a salvaguardare questa istituzione pubblica, che è elemento irrinunciabile di civiltà e di formazione dei cittadini di domani. Per questo abbiamo deciso di dare vita al Movimento Studentesco Nazionale: un’associazione di studenti che intende difendere i diritti dei futuri adulti e tutelare il modello educativo italiano» è quanto dichiara Michele Pigliucci che ha nominato, in qualità di ultimo responsabile nazionale della ormai disciolta Azione Studentesca, il primo presidente nazionale di MSN. «Il movimento esiste oramai da due anni ed è andato diffondendosi su tutto il territorio nazionale. Da oggi è ufficialmente guidato da Gianfranco Manco, un ragazzo proveniente dall’esperienza studentesca nella provincia di Benevento. Lo scopo di questo movimento sarà quello di continuare e superare la splendida esperienza di Azione Studentesca, che dagli anni ‘90 (quando era guidata da Giorgia Meloni) ad oggi è cresciuta fino a diventare il principale movimento studentesco italiano, con la più numerosa rappresentanza di presidenti di CPS per diversi anni. Oggi per difendere la scuola italiana c’è bisogno di un nuovo linguaggio: al MSN il compito di incarnare le sfide di questi anni, e di portare il proprio contributo per migliorare il futuro del nostro popolo» ha concluso Pigliucci.