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Cultura e Spettacoli

Segni, arriva ArteInSignia: il festival dedicato all’arte di strada

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Arriva a Segni la prima edizione di ArteInSignia, il festival dedicato all’arte di strada. Musica, teatro e circo contemporaneo invadono le strade e le piazze in concerti e spettacoli gratuiti. Nelle cantine della zona percorsi enogastronomici e mostre arricchiscono la manifestazione

Sabato 20 luglio a Segni, in provincia di Roma, si inaugura la prima edizione del festival di arte di strada ArteInSignia. Spettacoli e concerti a ingresso gratuito realizzati direttamente in strada animeranno alcuni dei più bei scorci della cittadina. Dal pomeriggio fino a notte musicisti, acrobati, giocolieri e attori invaderanno le piazze e le strade del centro storico (Piazza Santa Maria, il Cortile Biblioteca, Piazza della Pretura, Largo Conti e via Ezio Cleti), regalando al pubblico locale e ai turisti emozioni uniche e imprevedibili. Una manifestazione che si va ad aggiungere ai percorsi enogastronomici e alle mostre allestite nelle cantine in occasione della festa patronale di San Bruno. Un legame tra arte, cultura e storia fortemente voluto e valorizzato dall’amministrazione comunale e che si evince anche dal titolo dell’evento che fa riferimento a Signia, nome latino originario di Segni.

Cuore della manifestazione sarà la piazza di Santa Maria, dove aprirà le danze Warner Circus con uno spettacolo di giocoleria ispirato alle eleganti atmosfere dell’Art Noveau. A seguire spazio al clown Chien Barbu e alla suggestiva performance di danza e cerchio aereo di Giuliana Randazzo.

Con il sopraggiungere dell’oscurità, arriverà il fuoco a illuminare la notte con due spettacoli carichi di pathos ed emozione: “Spyral” di Lucignolo, performance che suscita sensazioni forti e delicate in un rapporto fraterno con la fiamma, e “Luna Rossa” di BamBoom Art Studio, una vera e propria commedia d’amore raccontata con i linguaggi dell’arte di strada, tra la pantomima, la danza aerea e il fuoco. Grande chiusura musicale con la band Keet & More che farà ballare la piazza intera su travolgenti ritmi country/blues.

Nelle altre location, nel frattempo, ci sarà spazio per tanta altra musica e intrattenimento di qualità con il divertente spettacolo di teatro “Capitan Fracassa” di e con Eduardo Ricciardelli, Ivan Peretto con il suo originalissimo concerto di bolle di sapone, i concerti dei Tre meno un quarto, dei BellaVista e di Shanti, lo spettacolo di pittura live di Cristiano Quagliozzi e il divertentissimo spettacolo di giocoleria “Pois Pois” di Sara Cambi, che ci riporterà come per magia negli anni ’50.

Con l’iniziativa “ArteInSignia” si avvia un nuovo modo per valorizzare sinergicamente arte, luoghi, prodotti, artisti. Così dichiara il sindaco di Segni Piero Cascioli, che ha sostenuto con decisione la nascita del festival: la “strada” diventa palcoscenico estemporaneo di variegate produzioni artistiche: vie rionali, piazzette, viottoli, come “luoghi urbani” di memoria; palazzi, monumenti, Chiese, come elementi di storia e di cultura; insieme formano i “luoghi” dove gli artisti esprimono sentimenti, idee, bizzarrie, metafore, che diventano arte. Ecco allora che “arte” e “luogo”, insieme, producono cultura: gli artisti si esibiscono mentre le arti prendono forma nella straordinaria cornice dei luoghi. Ecco, “ArteInSignia” è questo movimento interattivo che contemporaneamente crea arte, valorizza i luoghi, produce cultura.

In parallelo agli spettacoli di ArtiInSignia, nell’ambito della festa patronale di San Bruno, inserito nel vasto programma artistico-culturale organizzato dal Comune di Segni, si terrà un percorso enogastronomico che parte dalla Porta Gemina fino al museo comunale atto a valorizzare il territorio e i produttori locali. Per l’occasione verranno aperte alcune cantine storiche e il museo, nello specifico quella della Locca d’oro, della signora Augusta Ciotti e il museo comunale. La manifestazione avrà come punto centrale l’abbinamento tra vino-cibo-arte-patrimonio culturale, e per questo si intende abbinare nel miglior modo possibile tali elementi attraverso la degustazione dei prodotti delle aziende presenti, siano esse vinicole (Cincinnato, Az. Agricola Sant’Andrea, Az. agricola Casal de Luca), che gastronomiche (Az. agricola Volpicelli, Zafferano Saraceno, Az. agricola il Melograno) e attraverso l’allestimento di alcune esposizioni d’arte all’interno delle cantine: la mostra “Amintire” di Chiara Ionta nella Cantina Locca d’oro e la mostra “Il cielo sopra di me” di Giusi Lorenzi nella Cantina Augusta Ciotti.

Creatività e cultura, arte e intrattenimento, ArteInSignia è l’ennesimo evento multiculturale curato da Scuderie MArteLive, il più grande e variegato collettivo artistico italiano che da quasi vent’anni seleziona e valorizza talenti in numerosissime discipline artistiche. L’obiettivo è quello di portare l’arte a contatto con il pubblico delle periferie e delle provincie tramite eventi rigorosamente gratuiti e multidisciplinari. Una proposta varia e di qualità che arriva per la prima volta a Segni, ma che è destinata a ritornare anno dopo anno per tante altre edizioni.

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Cultura e Spettacoli

Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Cultura e Spettacoli

Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, grande attesa per l’appuntamento con Osho

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Giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30 presso i locali de “La Quintessa” in via Spiaggia del Lago 20 la presentazione del libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?”

“Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?” (Rizzoli) è il libro di Federico Palmaroli (Osho) che sarà presentato giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30, a Castel Gandolfo (Roma).

L’ideatore e animatore de “Le Frasi di Osho” sarà l’ospite d’onore dei Cocktail d’Avanguardia, l’appuntamento culturale promosso da Meta Magazine e Meta Promotion, presso i locali de La Quintessa in via Spiaggia del Lago 20 a Castel Gandolfo. Nella suggestiva cornice del Lago Albano il noto vignettista presenterà il suo ultimo libro “Er Pugno se fa co la destra o co la sinistra?”. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Andrea Titti.

“Abbiamo scelto di invitare Federico Palmaroli”, sottolinea Andrea Titti, “per aprire la nuova stagione dei Cocktail d’Avanguardia, perché riteniamo la sua arte abbia offerto un modo nuovo di comunicare la politica e la società di questo tempo. Ironico e pungente, dando nuova linfa e rappresentazione al linguaggio della romanità. Un vero esponente di avanguardia appunto”.

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