SENIGALLIA MALTEMPO:EVACUATO IL CENTRO. IL LIVELLO DEL FIUME MISA PREOCCUPA LA PROTEZIONE CIVILE

di Cinzia Marchegiani

Senigallia (AN) – Situazione di allerta alluvione nelle Marche. Con l’avviso di condizione avverse n.16 diramato ieri, la Protezione Civile informava della situazione meteo generale e la tendenza al peggioramento dovuto alla permanenza di una circolazione ciclonica e il suo successivo spostamento verso levante, condizioni che ipotizzavano precipitazioni abbondanti a prevalente rovescio e successivamente anche un rafforzo dei venti di bora, con conseguente aumento del moto ondoso, soprattutto la possibilità di mareggiate su tutta la fascia costiera. Purtroppo la previsione meteo é diventata reale e lo stato di allerta più importante ha coinvolto il comune di Senigallia dove il fiume Misa ha raggiunto livelli molto preoccupanti, tale da chiudere il Ponte Garibaldi. Il sito del Comune inaccessibile, inizialmente aveva diramato il comunicato di allerta. Dalla bacheca personale di Facebook del Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, si possono leggere le indicazioni alla popolazione che impongono l’evacuazione nella zona contigua al fiume: “Sgombrare immediatamente le auto lungo il canale, via Portici Ercolani, via XX settembre, via Costa, via Rossini e le altre. Chiudere tutti i negozi in centro. Non transitare e allontanarsi dalla zona fiume.” Un residente del posto nel centro storico di Senigallia conferma all’Osservatore d’Italia la gravità della situazione. Ora ci siamo allontanati dal centro, troppo pericoloso e il tempo sembra non migliorare, continua a piovere e il fiume Misa mette troppa paura. Le foto appena inviate lasciano poco all’immaginazione e la preoccupazione dei residenti è tangibile. Il fiume Misa, si apprende dai giornali locali, in alcuni punti ha già è esondato anche in prossimità del Porto, allagando i locali di un ristorante situato a pochi metri del porto Canale. Attualmente la preoccupazione più grande è il maltempo che sembra non cedere tregua poiché ancora piove, e la bora (anticipata anche nel bollettino di ieri) sembra non facilitare il deflusso dell’acqua nel mare e quindi il livello del fiume non è agevolato a scendere.
Il sito del Comune rimane ancora inaccessibile, la comunicazione fra i residenti è agevolata dal social network. A testimonianza che in condizioni di pericolo collettivo, questo strumento mette a disposizione canali alternativi che nella necessità riescono davvero a fare informazione e aiutare nei momenti di panico.