SENSE OF WINE DIVENTA “I MIGLIORI VINI ITALIANI”

di Antonella Avantaggiato

Roma – Si è svolto a Roma, dal 6 al 9 febbraio, presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia a Roma, un evento di tre giorni di degustazioni, presenti numerose tra le migliori aziende vinicole d’Italia. Evento tenuto in un complesso monumentale del 1400 in pieno centro storico a pochi metri dalla Basilica di San Pietro.

– 7.836 aziende produttrici
– 53.479 vini presenti
– 185.651 vini degustati/schede di assaggio
– 742.604 valutazioni degustative
– 462.271 indici qualitativi aggiuntivi
– 117.853 informazioni sulle aziende
– 3.285.361 informazioni sui vini
– 3.403.214informazioni presenti
– 25.380 graduatorie valutative
– 1.290.274 abbinamenti cibo-vino
– 648 elenchi di abbinamenti
–   404.618 pagine web

L’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2014 è alla sua XXI edizione. L’autore Luca Maroni  ha messo a punto un metodo di degustazione tecnico basato sul principio basilare che “la qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore”. Partendo dal principio che il vino è piacevole quando il suo gusto richiama in modo consistente, equilibrato e integro, quello del frutto da cui è ottenuto, il vino è l’incarnazione della fruttosità e della piacevolezza. Le valutazioni espresse sono il risultato del metodo creato dall’Autore e dettagliatamente illustrato nella guida stessa. L’applicazione pratica del metodo, secondo i 3 parametri organolettici comuni ad ogni vino (consistente, equilibrato e integro) è data da una valutazione complessiva della qualità dei vini esaminati che si esprime attribuendo un voto in centesimi al vino degustato. Punteggio che equivale all'Indice di Piacevolezza del vino. Novantanove è il miglior punteggio assegnabile giacchè il vino perfetto, da cento centesimi, non sarà mai identificato riservandosi l’opportunità di assaggiare un vino migliore di quello mai prodotto ed assaggiato finora.

Dettagliata anche la voce "consulenze alle aziende" che prevede:
1) Assaggio di ognuno dei vini prodotti non ancora definitivamente imbottigliati;
2) valutazione della piacevolezza complessiva (consistenza, equilibrio, integrità);
3) indicazione enologica per migliorare la piacevolezza di ognuno dei vini inviati;
4) indicazione della piacevolezza conseguibile mediante applicazione degli input trasmessi;
5) indicazione delle quantità dei vini-base per ottimizzare composizione e piacevolezza del blend.

Nel corso della presentazione, spunti per degustazioni interessanti sono giunti da diversi produttori.
TENUTA MARAMIA S. Clemente (RN) Tradizionale sangiovese, non filtrato, senza pressatura delle vinacce, né trattato in alcun modo, per un’integrità aromatica assoluta da metodo biodinamico.

CANTINA S. ANDREA Borgo Vodice (LT) Hum Moscato di Terracina Doc, un nuovo moscato prodotto dall’azienda adatto a risolvere alcuni problemi di difficile abbinamento. Per esempio quello con i crudi di pesce, anche affumicati.

MONCARO Montecarotto (AN) Una vasta gamma di proposte di Verdicchio e Rosso Piceno completate dai due vini della gamma “Geo” bianco e rosso Biologico.

PODERE PALAZZO Cesena (FC) Uno sguardo premuroso alle uve autoctone di Romagna e qualche ammiccamento alle internazionali. Il Pelide, l’albana passito che rinnova il mito di Achille trascinatore degli Achei nell’assedio di Troia. L’Augustus, il sangiovese riserva a cui viene attribuito l’appellativo dei Cesari, imperatori dell’antica Roma. Lo Spiritum, una proposta meno tradizionale per un blend a più lungo affinamento in legno. Interessante il packaging.

CANTINE DEL NOTAIO Rionero in Vulture (PZ) con la loro tradizionale offerta di vini denominati con appellativi di atti notarili, propongono vitigni autoctoni. L'Atto, Il Sigillo, La Firma, Il Repertorio ,La Raccolta ,Il Preliminare ,L'Autentica, Il Rogito e La Stipula. Particolare attenzione viene osservata per l'Aglianico, il vitigno utilizzato in tutte le versioni dei rossi proposti.

MASSERIA FRATTASI Montesarchio (BN) Una gamma di vini tradizionali da vitigni autoctoni campani, proposti in diverse versioni da vinificazioni e colture diverse. Falanghina, fiano, greco, coda di volpe e aglianico completati da due innovativi vini spumanti metodo charmat. Prestige blanc grand cuvee falanghina e Prestige rosée grand cuvee aglianico.

AZ. AGRICOLA RECCHIA Jago di Negrar (VR) propone due Valpolicella Doc Classico e Classico Superiore che richiamano la tradizione del territorio per la proposta di vini austeri, tradizionali. Dei corretti vini da pasto.

AZ. AGRICOLA MARCO DONATI Mezzocorona (TN) Dalla storia della cantina centenaria il leggendario “Sangue di Drago”, un Teroldego da vigne di ottantacinque anni che regala emozioni intense per la raffinatezza dei suoi terpeni.

MATTEU Porto Cervo-Arzachena (SS) Matteu etichetta blu è un Vermentino che esprime il terroir marittimo in tutta la sua fragranza. Creazione di Sebastiano Ragnedda, noto per il più famoso vino Capichera, la cui azienda è da tempo gestita dai figli

Uno sguardo anche a PRAETORIANA Roma per le “birre artigianali di Roma” che, da sole in un contesto di quasi totalità di vino, si difendono egregiamente con le tipologie proposte: le AES weizen, ATRUM ale doppio malto, AURUM strong ale doppio malto, CUPRUM monastica, ECCELSA pils a bassa fermentazione. Disponibile anche il festoso GAUDIUM, un fusto monouso da 24 litri per fare festa con birra artigianale di ottima fattura chiara o rossa che sia.

Non poteva mancare anche una vasta gamma di olii EVO. Inoltre degustazioni alimentari di prodotti tipici. Proposti formaggi, cioccolati, tartufo e porchetta. Due curiosità alimentari per CANTALUPO LUMACHE Cantalupo di Bevagna (PG) che propone la salsa di lumache alla cantalupese. Un sugo pronto semplicemente da riscaldare,.condimento per primi piatti: pasta fresca all’uovo, lasagne, polenta. Ottima con i crostini e la pizza. GLI ORTI DI ANGUILLARA Anguillara Sabazia (RM) un’azienda agricola biologica che produce Broccolè, una crema di broccoletti che, dal 2005, hanno ottenuto l’alto riconoscimento di Prodotto Tipico della Regione Lazio. Narra la leggenda che tale ’O Ciafero trovò nel gozzo di un piccione, preda di caccia, degli strani semi. Li sparse nel terreno e in poco tempo ne uscì un abbondante raccolto di broccoletti. La salsa può essere utilizzata in ricette di primi piatti, pizze, frittate, torte salate o direttamente spalmata sul pane. Utilizzata da sola o abbinata a salsicce, formaggi o salumi è, come il buon vino, mai uguale di anno in anno.

L’artista Maurizia Gentili ha presentato i suoi “Vinarelli” una sorta di acquerelli che dal 2009 realizza dipingendo tele con riduzioni di vini. Sono state esposte le sue originali opere, alcune delle quali si è anche potuto vederle dipingere dal vivo. Qui trovate curiosità e opere: lecartedimauri.blogspot.it