SILVIO BERLUSCONI DIMESSO DAL SAN RAFFAELE: "E' STATA UNA PROVA MOLTO MOLTO DOLOROSA"

di Angelo Barraco
 
Milano – Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele, a seguito di un ricovero avvenuto in data 7 giugno per un intervento chirurgico per la sostituzione della valvola aortica. L’Ex Cavaliere ha dichiarato “E' stata una prova molto molto dolorosa, non credevo di affrontare molto male. Ora sto un po' meglio”, continua “Mi sento un po' meglio, mi aspettano due mesi di riabilitazione e poi potrò di nuovo essere utile all'Italia e agli italiani”. Ha aggiunto inoltre “In Italia c'è una preoccupante carenza di leader. Spero di essere ancora utile agli italiani”. Quando qualcuno pone la domanda se si sente ancora un leader l’ex Cavaliere risponde “Uno sente se poter dare ancora un contributo al proprio Paese. Io spero non ce ne sia bisogno, se ce ne fosse spero di averne la forza". Fuori dall’Ospedale vi era un gruppo di sostenitori che hanno atteso il suo arrivo e lo hanno accolto con il grido “Auguri Presidente”. 
 
L’intervento al cuore. La notizia dell’intervento al cuore viene data nei primi giorni di giugno dal medico personale dell’ex Cavaliere che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che Berlusconi “ha rischiato la vita”. Ha aggiunto inoltre che ““Gli accertamenti ci hanno consentito di identificare in modo esatto e certo la patologia della valvola aortica del presidente Berlusconi che si chiama insufficienza aortica”. Il medico ha inoltre precisato che “l'episodio di scompenso cardiaco si è verificato in modo evidente nella notte tra sabato e domenica. Era qualche giorno che il presidente appariva stanco ma, da uomo che non si risparmia, ha voluto prima esercitare il diritto-dovere del voto”. Il ricovero è avvenuto giorno 7 giugno alle ore 9.30, nella pagina facebook di Forza Italia si leggeva il seguente messaggio “Per il Presidente Silvio Berlusconi solo un piccolo ricovero programmato per accertamenti”. L’intervento è andato bene e anche la fase post operatoria. Sin da subito i medici hanno assicurato che non c’è stata nessuna complicazione nel corso delle quattro ore di intervento. Il suo cuore è stato fermato per circa un’ora e la circolazione extracorporea del sangue è stata garantita da un’apparecchiatura particolare. E’ stato un momento di grande commozione anche per Francesca Pascale, la compagna di Berlusconi, che si è affacciata da una finestra del sesto piano del San Raffaele e si asciugava le lacrime.