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Roma

SINDACO PALOZZI PREDIGE IL FUTURO: "CON UN ALTRO DECRETO DELLA REGIONE LAZIO SARA' RIAPERTO IL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI MARINO"

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Tempo di lettura 2 minuti Adriano attacca Esterino e parla a nome della Regione Lazio

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Angelo Parca

Il pronto soccorso dell'ospedale San Sebastiano riaprirà. E' quanto si apprende dalla nota di Adriano Palozzi sindaco di Marino e presidente Cotral.

Ecco la nota:

“Montino venga a Marino dai cittadini di Marino a dire che hanno vinto i cittadini dei Castelli anziché straparlare a colpi di comunicati stampa.  I miei concittadini ricorderanno bene che è stato lui, da vicepresidente della Regione, assieme alla sua giunta a far chiudere scelleratamente il Pronto Soccorso dell’ospedale di Marino quel 1 luglio del 2009. Un ospedale che era e resta baricentrico e all’avanguardia sotto tutti i punti di vista e che con un altro decreto della Regione Lazio sarà riaperto come è giusto che sia per una struttura simile”.

Con queste parole il sindaco di Marino e Presidente di Cotral SPA Adriano Palozzi ribatte alle affermazioni del capogruppo Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino.

“Le scelte della presidente Polverini sono state tutt’altro che scellerate e per nulla politicizzate ma dettate da sopralluoghi effettuati e senso di responsabilità.  In ogni caso, come è giusto che sia, pur rispettando la sentenza del Tar – prosegue Palozzi –  noi cittadini di Marino abbiamo l’intenzione di collaborare con la Regione Lazio affinché non soltanto riapra il nostro Pronto Soccorso che peraltro rappresenterebbe davvero un significativo aumento della qualità della vita di tutta la comunità dei Castelli Romani ma, di più, perché si metta fine alla guerra campanilistica che certi politicanti, fortunatamente non più al governo della Regione Lazio, continuano cinicamente a voler animare, loro sì con evidenti interessi elettorali”.

“La vera vittoria dei cittadini dei Castelli e del Lazio – conclude il sindaco Palozzi –  si costruisce con la forza di una azione di governo responsabile, non con la propaganda bugiarda e smemorata di chi ha governato per cinque anni franando vistosamente proprio sul malriuscito tentativo di riordino sanitario. Impresa complessa quanto necessaria che solo la giunta Polverini sta portando davvero avanti con il rigore, la coscienza e l’onestà intellettuale necessari a chi amministra la cosa pubblica”.

 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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