Skyrim torna in un'edizione rimasterizzata su Pc e console

 

di Francesco Pellegrino Lise


Ci sono alcuni videogames che rimangono impressi nella mente di chi li gioca conquistando il loro posto nella storia. Titoli fantastici, in grado di far sognare, che tengono gli appassionati inchiodati allo schermo per centinaia di ore e che un domani verranno raccontati alle generazioni future come storie straordinarie. The Elder Scrolls V: Skyrim, gioco di ruolo targato Bethesda, rappresenta uno di questi titoli elitari. Adesso a distanza di sei anni dalla sua data di lancio originaria, per celebrare tanta magnificenza, Skyrim torna in un’edizione del tutto rimasterizzata per Pc, Xbox One e PS4, che farà sognare i fan di vecchia data e sorprenderà chi ha intenzione di affrontare quest’immensa avventura. Quest’opera si chiama per l’appunto The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition e offre oltre al gioco tutti i contenuti extra usciti fino ad ora, nuove funzionalità, grafica ed effetti rinnovati, raggi di luce volumetrici, campo visivo dinamico, superfici riflettenti e tutta la flessibilità delle mod. Naturalmente I 1080p (e anche i 4K nativi che saranno disponibili su PlayStation 4 Pro) rendono l’esperienza di Skyrim un’esperienza bellissima. Il lavoro svolto dal teamdi Bethesda, infatti, grazie ad una migliore pulizia, una linea dell'orizzonte più ampia, una nuova gestione delle luci e nuovi shader per gli elementi montani, risulta ancora oggi incredibilmente godibile ed evocativo. Le lontane cime innevate, le pianure e i paesagi ricchi d'acqua, i gruppi di mammut che pascolano placidamente accompagnati dagli imponenti giganti sono ancora spettacoli notevoli, in grado di caratterizzare fortemente l'universo di gioco anche a distanza di tutti questi anni. Esplorando ogni angolo del meraviglioso mondo si Skyrim si incontreranno un numero enorme di panorami differenti, che si alternano in maniera ultra realistica sotto gli occhi di chi gioca. Anche gli innumerevoli eventi segreti che sono celati sopra e sotto la superficie della regione, come dungeon complessi e ricchi di dettagli, altari abbandonati e città dimenticate, alcune incastonate nelle pareti rocciose di una montagna e altre placidamente adagiate su pianure più calde e umide, sono semplicemente sensazionali. Per godere pienamente di cotanta paradisiaca bellezza la visuale in prima persona è d'obbligo, anche perché passando in terza si avrà costantemente sotto gli occhi il proprio personaggio e per forza di cose l’ambiente circostante ne perde davvero molto. Un buon lavoro è stato svolto anche sulle armature, sui volti e sulla caratterizzazione di ogni persona che popola Skyrim e, proprio grazie a questo lavoro sensazionale, non sembra proprio di giocare a un videogames uscito nell’ormai lontano 2011.

 

 

Come già accennato la The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition supporta le mod anche su console. Il loro numero e la loro complessità non è comunque paragonabile a quella su PC. Qui sono stati svolti lavori capaci di alterare letteralmente ogni aspetto del gioco attraverso texture in altissima risoluzione, modelli poligonali che rendono i personaggi sexy e così via. Su console al momento troviamo una comodissima patch per sistemare i bachi lasciati da Bethesda (al momento disponibile solo su PC e Xbox One), alcuni set di armature, un livello di difficoltà hardcore, anelli per aumentare a dismisura il peso trasportato e qualche missione aggiuntiva. Grazie alla creatività degli utenti ognuno potrà dare nuova linfa a tutta la produzione, oltre che facilitare la vita grazie ad alcuni oggetti che garantiranno poteri sovrannaturali. Attenzione però, qualunque mod, anche quelle meramente grafiche, disattiveranno gli Obiettivi, quindi il nostro consiglio è di attivarle esclusivamente dopo che si sarà spolpato ben benino l’intero universo di gioco. The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition ha il pregio di essere disponibile sin da subito, oltre che con l'enorme esperienza base, anche con le tre espansioni uscite successivamente. Queste porteranno i giocatori a scoprire i segreti di un'antichissima setta di vampiri, oltre che di tornare a Morrorwind, l'amatissima regione nella quale è ambientato il terzo capitolo della serie The Elder Scrolls. Queste avventure extra si aggiungono alla trama principale che vede l'Impero confrontarsi con i rebelli del Nord, ma anche alle tante gilde da conquistare come quella dei ladri, i Compagni, l'Accademia della Magia o la temutissima gilda degli assassini. Nonostante la storia sia rimasta invariata, anche chi ha letteralmente divorato la produzione di Bethesda sarà ben lieto di rigiocarci, tutto questo grazie alla moltitudine di cose da fare e per la possibilità di scegliere il proprio destino grazie a intrecci e bivi capaci di cambiare il corso degli eventi man mano che si prosegue.

 

 

Tirando le somme, The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition rappresenta davvero un piccolo capolavoro. A distanza di anni per spessore, vastità, tono epico e longevità (Per concludere l’avventura con una buona percentuale di completamento non bastano 200 ore di gioco) Skyrim resta ancora uno dei migliori esponenti del genere Fantasy-Rpg. Vagare nei boschi con il rumore del vento fra i rami mentre uno squarcio di sole fa capolino dagli alberi o passeggiare lungo i monti gelati, o esplorare misteriose grotte e immense città dei Nani abbandonate mentre musiche epiche rimbombano nei desolati corridoi di una civiltà scomparsa sono solo alcuni degli esempi che fanno della produzione un vero capolavoro. Una volta iniziato il viaggio sarà davvero dura uscirne fuori, tutto è bello, tutto è incredibilmente vero, tutto è fortemente curato. Perdere quest’edizione rimasterizzata sarebbe un vero errore, Skyrim è stato e resta a nostro avviso uno dei miti videoludici dei nostri tempi.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9
Sonoro: 10
Longevità: 9,5
Gameplay: 9


VOTO FINALE: 9,5