STRAGE DEI MIGRANTI: IN PUNTO DI VISTA DI POLITICI, CHIESA E STUDENTI

di Angelo Barraco
 
Roma – Il tema immigrazione è tanto attuale quanto costante. Sono migliaia i profughi che tutti i giorni tentano il viaggio della speranza, pagano trafficanti e vengono imbastiti su barconi e/o gommoni fatiscenti. Uomini, donne e bambini che viaggiano in mare in condizioni disumane; dalla totale assenza d’igiene alla mancanza di acqua e cibo, necessari per poter sopravvivere in questa odissea senza via d’uscita. Un mare che diventa ogni giorno un cimitero a cielo aperto, un mare che silenziosamente inghiotte le sue vittime sotto gli occhi di trafficanti senza scrupoli e sopravvissuti posti sotto la continua minaccia di chi li sta portando verso la “salvezza”. Quando il mare non è più l’unico confine temuto dagli Stati ospitanti si innalzano barriere fisiche, così l’Austria ha deciso di alzare barriere al Brennero. In merito alla questione migranti il Ministro Angelino Alfano ha detto “Rispetto all'anno scorso quest'anno c'è stato un aumento del 4,7 per cento negli sbarchi di migranti, non siamo quindi in emergenza e non si può dire che c'è un tracollo del sistema di accoglienza. La radice del problema è la Libia e venerdì incontrerò il ministro dell'interno del paese nordafricano per lavorare insieme in modo che ci siano controlli alla frontiera. Non credo ci sia stata da parte dell'Egitto la scelta di chiudere un occhio per favorire la partenza di migranti. Non credo che al governo al Sisi convenga un atteggiamento del genere”. Il Papa invece si rivolge direttamente ai migranti nel corso di un videomessaggio per il 35° anniversario della fondazione del Centro Astalli, l’istituzione Gesuita che opera con i profughi. “Troppe volte non vi abbiamo accolto! Perdonate la chiusura e l'indifferenza delle nostre società che temono il cambiamento di vita e di mentalità che la vostra presenza richiede. Trattati come un peso, un problema, un costo, siete invece un dono”. Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, la pensa diversamente con quanto dichiarato da Papa Francesco e scrive su facebook “Mentre il giornale tedesco Bild lancia l'allarme "TERRORISTI travestiti da ambulanti sulle spiagge italiane", il Papa dice ai migranti "perdonateci, non siete un peso ma siete un DONO". Un dono….. Ma basta!”. L’università Orientale di Napoli ha messo in atto un’iniziativa per dire basta alla strage di immigrati nelle coste italiane. Gli attivisti spiegano “É vergognoso il genocidio sistematico della componente migrante a cui assistiamo quotidianamente: politiche securitarie e repressive si moltiplicano insieme a dichiarazioni razziste e xenofobe dell'intero arco politico. Le immagini del filo spinato di Idomeni, del muro in Brennero, delle coste turche dopo l'indecente accordo siglato da Ue e Turchia, le file interminabili di esseri umani che subiscono lacrimogeni, fermi, deportazioni ci dimostrano che tutto questo non funziona e non possiamo più permettere che si vada oltre!” aggiungendo che “il Comune di Napoli esponga un simbolo di lutto per la strage; che venga mandata una comunicazione a tutte le scuole di Napoli per effettuare un minuto di silenzio; che nelle scuole e le università si parli della strage”.