7 Gennaio 1978, si poteva morire ma era bello lottare: domenica la Santa Messa e il presente per il quarantennale della strage di Acca Larentia

“Si poteva morire… ma era bello lottare… si sognava a 19 anni certo che si sognava un futuro un mondo migliore… ma un infausto destino spezzò la nostra giovinezza e giovani vite… usati come carne da macello… perchè al potere occulto servivano delle vittime sacrificali… non fu più come prima maledetti coloro che uccisero i nostri sogni….”

Parole sgorgate dal cuore e postate sul social Fb quelle di Marco Valerio Aquila, pseudonimo usato da uno dei sopravvissuti alla strage di via Acca Larentia il 7 Gennaio del 1978.

E quei momenti drammatici che hanno segnato una delle pagine più buie della storia d’Italia le ha raccontate Maurizio Lupini in una lunga video intervista del 2013 rilasciata a Chiara Rai e che riproponiamo in questo articolo

Domenica prossima, 7 Gennaio 2018 ricorrerà il quarantennale della strage e Lupini fa sapere che parteciperà alle seguenti iniziative commemorative:

ore 15,00 : Concentramento fermata Metro Arco di Travertino;
ore 15.30 : Santa Messa, celebrata dal frate Attilio Gennaro Russo presso la Chiesa di San Gaspare del Bufalo (via Borgo Velino 1).
Al termine del rito religioso, i partecipanti si congiungeranno al corteo partito da piazza Asti che culminerà con il presente ai caduti nella piazzetta antistante la Sezione.