Strage di Cisterna di Latina: saltati i funerali in chiesa a Secondigliano per Luigi Capasso

Sono saltati i funerali in chiesa a Secondigliano di Luigi Capasso, il carabiniere che ha ucciso le figlie, sparato alla moglie e poi si è ucciso. Per volontà della famiglia la salma è stata benedetta nel cimitero napoletano di Poggioreale. Nessuna decisione sulle esequie, come da voci circolate, è stata adottata dalla Questura di Napoli che, attraverso i suoi dirigenti, ha riferito all’Ansa che la scelta di non far giungere il feretro, come previsto, nella chiesa di Secondigliano, è stata adottata dai familiari di Capasso.

I funerali di Capasso erano stati annunciati giovedì proprio nella chiesa nella chiesa Missionari dei Sacri Cuori a Secondigliano. Per la città erano stati affissi anche i manifesti delle esequie che annunciavano il rito per oggi.

Figlia al padre, non mi faresti mai male – “Ciao Alessia, ho dei biglietti per andare a vedere le luminarie al Parco di Ariccia, ti farebbe piacere andarle a vedere domani con me?”. (…) Alessia: “Non lo so”. Luigi: “Non ti preoccupare di papà non ti faccio niente”. Alessia: “Lo so che tu non mi faresti mai del male”. Luigi: “No, mai mai”. Alessia: “Lo so… però non lo so, cioè subito, così”. Luigi: “Alessia se mai proviamo a stare insieme (…)”. Alessia: “Però da soli io non…”. E’ la telefonata tra Luigi Capasso e la figlia maggiore Alessia, del 9 dicembre scorso, trasmetta a ‘Pomeriggio cinque’.

Donna operata, non sa della morte figlie – E’ stata sottoposta ieri a un intervento maxillo-facciale alla mascella sinistra, colpita da un proiettile, ed è ancora ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma Antonietta Gargiulo, la moglie del carabiniere autore della strage familiare di Cisterna di Latina. Secondo quanto si è appreso, il decorso post operatorio è buono. Le sue condizioni sono stazionarie e la prognosi rimane al momento riservata. La donna è ancora sedata e non avrebbe ancora saputo della morte delle figlie.

Procura apre inchiesta, accertare omissioni – La Procura di Latina indaga per accertare la presenza di eventuali omissioni e responsabilità nella vicenda di Luigi Capasso, il carabiniere che sparato alla ex moglie Antonietta Gargiulo e ha ucciso le due figlie per poi togliersi la vita due giorni fa a Cisterna. L’inchiesta dovrà accertare se vi siano responsabilità o omissioni da parte di istituzioni o soggetti che erano preposti a monitorare le condizioni psichiche dell’uomo e l’eventuale pericolo che correvano madre e figlie anche in considerazione degli esposti presentati dalla donna. “Stiamo acquisendo ogni elemento utile – spiega il procuratore aggiunto di Latina, Carlo Lasperanza – ogni cosa che ci possa aiutare a ricostruire l’intera vicenda, da prima ancora dell’esposto presentato dalla donna a settembre. Stiamo accertando se ci siano eventuali responsabilità e se siano state attivate tutte le misure previste nei casi in cui si ravvisi una condizione di pericolo”.