STRAGE DI TRENTOLA NEL CASERTANO: OGGI L'INTERROGATORIO DI GARANZIA PER IL POLIZIOTTO KILLER

Redazione

Napoli – Strage ieri mattina a Trentola Ducenta nel Casertano: dopo una lite per motivi di parcheggio sono stati uccisi padre, madre e figlio ed un operaio estraneo alla famiglia. L'autore della strage, Luciano Pezzella di 50 anni, è un agente di polizia penitenziaria del carcere di Secondigliano che si è consegnato ai carabinieri di Aversa. La causa scatenante un furgoncino parcheggiato in modo errato, secondo il killer: è salito in casa, ha preso la pistola d'ordinanza, si è recato dai vicini e ha fatto fuoco uccidendoli. La fidanzata del giovane figlio dei vicini, originaria di Villaricca, si è salvata perché era al piano di sopra del palazzo: ora è sotto choc. In strada l'agente penitenziario ha ferito mortalmente il conducente del furgone. Queste le vittime: Michele Verde, 61 anni, Enza Verde 58, e Pietro Verde di 31 anni, padre, madre e figlio, il 37enne Francesco Pinestra, che questa mattina si era recato a casa dei Verde per comprare delle cassette per la frutta.
Ha trascorso l'intera notte in carcere l'uomo che ieri ha ucciso quattro persone al culmine di una lite condominiale a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. L'agente di polizia penitenziaria è in cella nell'istituto detentivo militare di Santa Maria Capua Vetere. In giornata l'interrogatorio di garanzia.