Frascati, Mastrosanti su Acea: “La crisi idrica non deve finire nelle bollette dei cittadini”

FRASCATI (RM) – Il Primo cittadino di Frascati Roberto Mastrosanti è contrario a far pagare ai cittadini le forniture straordinarie della crisi idrica, come ha proposto il gestore del servizio idrico integrato Acea Ato2 nel corso dell’ultima Conferenza dei Sindaci, convocata dalla S.T.O. a Palazzo Valentini a Roma. Al punto 4 all’Ordine del Giorno, “Stato dell’arte relativo all’attuale Crisi idrica nell’ATO 2”;, si riportavano i dati della crisi idrica ed i costi connessi alla sua gestione, che il management di Acea intende riversare sulla bolletta dei cittadini.
«Nonostante questa Amministrazione sia arrivata a fine giugno, devo dare atto che con ACEA si sta instaurando un buon dialogo, anche dal punto di vista della pianificazione degli interventi e dei progetti di futuri investimenti – ha esordito il Sindaco Roberto Mastrosanti nel corso dell’intervento di Palazzo Valentini. Rilevo però che nel punto in questione si chiede che i costi di gestione delle autobotti finiscano tra i costi operativi e vengano reinseriti sulle bollette. A mio avviso questo non è accettabile. Se facciamo pagare in bolletta al cittadino anche il costo dell’autobotte, quando questo probabilmente è un costo eccezionale e straordinario, si aggiunge al danno la beffa, perché i cittadini di Frascati hanno sofferto non dei problemi connessi alla turnazione a causa della prolungata siccità, ma ai problemi dell’inefficienza della turnazione con molte famiglie rimaste per intere giornate senza acqua. È evidente – conclude il Sindaco Mastrosanti – che c’è un problema gestionale, che chiaramente è anche strutturale e che va affrontato».
Tutto quello che rappresenta un costo straordinario della gestione del servizio idrico, soprattutto le autobotti, è un costo connesso a delle inefficienze, ma anche ad un rischio d’impresa che il gestore dovrebbe farsi carico e che tra l’altro potrebbe ottenere un contributo dalla Regione o dallo Stato in quanto stato di calamità.  Per questo l’Amministrazione comunale di Frascati è contraria a considerare i costi delle autobotti di questa estate come operativi e quindi a farli pagare ai cittadini attraverso le bollette.




FRASCATI. MAXISEQUESTRO DI GIOIELLI, OROLOGI, QUADRI E ARGENTERIA, EFFETTUATO DAGLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO. DENUNCIATI 2 FRATELLI.

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Redazione

È ancora in corso la perquisizione negli appartamenti di 2 fratelli di 19 e 29 anni, trovati in possesso di numerosissimi oggetti preziosi di provenienza furtiva. Tele di famosi pittori, gioielli, orologi e argenteria per un valore di quasi mezzo milione di euro sono stati recuperati e sequestrati dagli agenti del Commissariato di Frascati (Castelli Romani), diretti dalla dott.ssa Ornella De Santis.