ROMA. QUINDICENNE IMPORTUNATA NEL PARCO DURANTE LA PASSEGGIATA CON IL CANE. DENUNCIATO DALLA POLIZIA 65ENNE BRASILIANO.

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Come tutte le sere, verso le ore 20, è uscita di casa per portare il suo cagnolino a fare una passeggiata nella vicina piazza delle Muse. Si è seduta su una panchina e qualche istante più tardi una persona dai modi gentili l’ha avvicinata, facendole dei complimenti per il suo aspetto. Trascorsi alcuni minuti l’uomo le si è seduto accanto e ad un certo punto le ha toccato le gambe accarezzandola dal basso verso l’alto. A questo punto, la ragazza, intuite le intenzioni dell’uomo, si è alzata dalla panchina e si e messa correre verso casa dove, una volta giunta, ha raccontato l’accaduto alla madre. Dopo aver ascoltato la figlia, la donna ha chiamato il 113 e si diretta verso il luogo indicato dalla 15enne in attesa della Polizia. Gli agenti del Commissariato di Villa Glori, una volta arrivati sul posto, hanno effettuato una battuta in zona e rintracciato l’uomo. Identificato per J.A., di 65 anni, brasiliano, lo straniero ha ammesso di aver accarezzato la ragazza in quanto, essendole sembrata arrabbiata, voleva ”consolarla”. Accompagnato in ufficio per l’uomo è scattata la denuncia. Violenza sessuale il reato di cui dovrà rispondere.




ROMA. AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER RAPINA. RICONOSCIUTO DAI POLIZIOTTI NEI FILMATI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA DURANTE UN’ALTRA RAPINA IN FARMACIA. PER UN 48ENNE ROMANO SONO DI NUOVO SCATTATE LE MANETTE .

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B.L., 48enne romano, noto alle forze di Polizia era stato arrestato per la rapina in una una farmacia in via Gregorio XI, e condannato per il reato di rapina, aveva ottenuto di scontare la pena agli arresti domiciliari .Nella mattinata del 27 giugno scorso il 48enne era entrato nella farmacia e, dopo aver minacciato il titolare con una pistola, si era fatto consegnare il contenuto della cassa fuggendo a bordo di uno scooter.  era stato rintracciato e arrestato dagli agenti del Commissariato Primavalle diretto dal dr. Domenico Condello. Nel perquisire il suo appartamento, i poliziotti, avevano anche sequestrato gli abiti che l’uomo indossava durante la rapina, le scarpe da ginnastica, i jeans e la polo scura con i bordini bianchi. Le indagini della Polizia però erano continuate perché gli investigatori sospettavano che il 48enne fosse l’autore anche di una seconda  rapina avvenuta nella zona ai danni di un’altra  farmacia.
In particolare,  esaminando il suo “modus operandi” attraverso i filmati acquisiti dagli investigatori , è stato  accertato che B.L. era  l’autore della rapina a una farmacia di via Pietro Maffi.In fatti nella stessa giornata, alle ore 18.35 un uomo con le stesse caratteristiche fisiche del sospettato, e lo stesso abbigliamento, era entrato in una seconda farmacia, ripetendo il solito copione. Sotto la minaccia di una pistola, terrorizzava il personale presente all’interno e si faceva consegnare l’incasso , quindi scappava via a bordo di uno scooter. Ancora una volta però la scena era stata ripresa nei dettagli dall’impianto di videosorveglianza. L’uomo  indossava un casco  che  gli lasciava il volto completamente scoperto ed un esame accurato delle immagini da parte degli investigatori ha permesso ancora una volta il suo riconoscimento. Infatti del tutto simili risultavano i dettagli delle due rapine, come statura, corporatura , abiti, pistola e atteggiamenti. Alla fine degli accertamenti B.L.,  è stato sottoposto al fermo di indiziato di delitto, per il reato di rapina aggravata.
 




ROMA. ENTRANO IN UN NEGOZIO DI ALIMENTARI E PRELEVANO DELLA MERCE SENZA PAGARE. ALLA REAZIONE DEL TITOLARE LO AGGREDISCONO E LO RAPINANO. ARRESTATI DALLA POLIZIA 6 CITTADINI BENGALESI.

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Avrebbero prima effettuato un giro di perlustrazione a bordo della loro auto ed al momento opportuno sarebbero entrati in azione. Quando ieri notte alcuni cittadini bengalesi sono entrati in un negozio di alimentari , in via Giordani nel quartiere Colombo,  hanno prima effettuato un giro tra gli scaffali e prelevata la merce, tra cui alcune bottiglie di bevande alcoliche, si sono avvicinati all’uscita. Il gestore, loro connazionale, ha chiesto di pagargli  i prodotti, ma questi, per tutta risposta hanno replicato che non avrebbero pagato nulla. Ne è nata una discussione e dalle parole si è subito passati ai fatti. Tirato fuori un coltello ed alcuni bastoni, i “clienti” hanno iniziato a picchiarlo, rapinandolo dell’incasso e sono fuggiti. Alcuni testimoni che hanno assistito alla rapina hanno avvisato il 113 e dopo pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti del Reparto Volanti, diretti dal dr. Eugenio Ferraro. Sono scattate immediatamente le ricerche dei rapinatori e grazie alle descrizioni dettagliate fornite dai testimoni, i poliziotti sono riusciti ad individuarli poco lontano. Dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare sei persone ed a sequestrare un bastone in metallo che i fuggitivi avevano abbandonato nella fuga. I poliziotti hanno anche individuato poco lontano l’autovettura con la quale i cittadini bengalesi avevano raggiunto il negozio di alimentari. Al suo interno sono stati sequestrati un martello ed una busta contenente circa 1000 euro in banconote e monete. Accompagnati negli uffici di Polizia, gli aggressori, di età compresa tra i 24 ed i 44 anni , alcuni dei quali risultano essere persone già note alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata.