LAGO DI BRACCIANO: APPELLO ALL'ARDIS PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL'ACQUA ALTA

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – Stamattina, al lungolago di Bracciano, per affrontare il problema dell’acqua alta nel lago, si sono incontrati tutti gli enti interessati al fenomeno. Sono state presentate le richieste dei comuni che si affacciano sul bacino, e le possibili soluzioni proposte da Ardis, l’ente che ha l’incarico della difesa del suolo e dei corsi d’acqua.
I comuni invieranno una richiesta congiunta ad Ardis perché l’ente attui tutte le misure necessarie per ripristinare il livello naturale delle acque, che negli ultimi mesi si è innalzato oltremisura. Andrea Balestri, di Hydra Ricerche, società specializzata nell’analisi ambientale, ha effettuato un monitoraggio dei livelli medi del lago nel medio periodo, identificando la misura più idonea in circa 162,50 metri s.l.m., circa settanta/ottanta centimetri meno rispetto al livello attuale.
Sul livello delle acque del lago ci sono state nel tempo diverse interpretazioni, con misure che variano dai 161,70 (livello idrografico riportato sulle carte geografiche), e 164 metri, valore inserito nelle mappe catastali, valore solo teorico, perché a quella quota l’acqua arriverebbe a bagnare sia la piazza del Molo di Anguillara, che diversi punti della cricumlacuale.
Verrà realizzato ora un protocollo, che contempli le esigenze di tutti gli enti coinvolti, che finora non esisteva, che in futuro farà da riferimento per gli interventi che riguardano il bacino idrografico.
Per quanto riguarda la situazione contingente, l’Ardis incaricherà ACEA di prelevare acqua in questa fase per far scendere il livello, contestualmente verranno realizzati gli interventi di bonifica dell’Arrone, in modo che possa contenere le acque di emissione dal lago, cosa che però richiede un certo tempo. Per salvare la stagione estiva, quindi, sarà Acea che dovrà utilizzare una notevole quantità di acqua, nell’ordine di quaranta milioni di metri cubi, per riportare il livello del lago alla media degli ultimi anni.
Una volta risolta l’emergenza, e riportato il livello del lago a valori accettabili, gli enti collaboreranno a mantenere la situazione sotto controllo, per non vivere nuove stagioni di siccità o di acqua alta, come negli ultimi anni.