BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ACQUA DI NUOVO POTABILE

Redazione

Bracciano (RM) – Torna potabile a Bracciano l’acqua distribuita dall’acquedotto Lega che serve la frazione di Vigna di Valle e zone limitrofe. Emanata ieri, dopo i controlli effettuati dalle autorità competenti, una ordinanza del sindaco Giuliano Sala che revoca il divieto, introdotto a luglio, di potabilità dell’acqua distribuita per non conformità ai parametri di legge relativi all’arsenico e floruri.

“Dopo gli interventi fatti sul dearsenificatore – commenta Remo Eufemi, consigliere delegato – possiamo dire che oggi l’acqua distribuita in tutta Bracciano è conforme ai parametri di legge. Il nostro impegno prosegue – aggiunge Eufemi – con il monitoraggio continuo e costante affinché i parametri di legge si mantengano sempre conformi”.

L’ordinanza è stata emessa in base alla nota protocollo 0054269 del 09/10/2014 dell’Azienda USL RM F – U.O.C. SIAN Dipartimento di Prevenzione, conla quale è stato comunicato l’esito delle analisi effettuate su campioni di acqua prelevati nel Comune di Bracciano in data 25.09.2014 dall’ARPALAZIO, da cui è emersa la conformità dell’acqua ai valori di parametro per i fluoruri fissati dal Decreto legislativo 31/200.
 




BRACCIANO: RIENTRATI NEI PARAMETRI DI LEGGE I VALORI DI ARSENICO E FLORURI DELL'ACQUEDOTTO LEGA

Redazione

Bracciano (RM) – L’acqua dell’acquedotto Lega torna potabile. Sarà revocata in giornata dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala l’ordinanza che disponeva il divieto di uso dell’acqua potabile per l’acquedotto che serve la frazione di Vigna di Valle. Le analisi dell’Arpa Lazio – Asl Rm/F infatti attestano il rientro nei valori di legge delle concentrazioni riguardanti l’arsenico con 3 microgrammi al litro e floruri  con 0,5 milligrammi al litro. Un risultato che arriva dopo la sostituzione dei filtri dell’impianto di dearsenificazione. Dopo l’acqua dell’acquedotto Fiora in questo modo torna potabile a Bracciano tutta l’acqua pubblica.
“L’acqua di Bracciano torna oggi nei valori di legge”. Dice il sindaco Giuliano Sala. “E’ stato necessario un grosso impegno anche economico, ora – aggiunge servono monitoraggi continui”.  Soddisfazione è espressa anche dal consigliere delegato alle problematiche dell’arsenico che commenta “finalmente tutta Bracciano e' definitivamente fuori dal problema arsenico e fluoruri.

 




BRACCIANO, ANALISI ACQUA DELLA ASL RMF CONFERMANO PRESENZA ARSENICO SUPERIORE ALLA NORMA. SCATTA L'ORDINANZA

Redazione

Bracciano (RM) – Emessa questa mattina a Bracciano un’ordinanza sindacale con la quale si vieta l’uso potabile dell’acqua erogata dagli acquedotti "Lega" e" Fiora". Ciò a seguito delle nuove analisi della Asl Rm/F comunicati ieri che evidenziano valori non conformi al decreto legislativo 31/2011 per quanto riguarda la concentrazione di arsenico e floruri. Conforme ai valori di legge invece l’acqua dell’acquedotto Cisterna. In particolare per l’acquedotto Lega il prelievo effettuato in località La Rinascente ha fatto registrare una concentrazione di 15 microgrammi litro, rispetto al valore limite di legge di 10 microgrammi, e 2,3 microgrammi al litro, rispetto all’1,5 del valore limite di legge. Riguardo l’acquedotto “Fiora” il prelievo in via Palazzi da parte della Asl ha evidenziato una concentrazione di 13 microgrammi al litro rispetto al valore limite di legge di 10 microgrammi al litro. Nel ribadire le prescrizioni per l’impiego dell’acqua il provvedimento fa riferimento alle azioni del piano di rientro che prevedono in particolare la sostituzione dei filtri dell’impianto di dearsenificazione dell’acquedotto Lega, la chiusura del pozzo n. 4 dell’acquedotto Fiora al fine di migliorare la miscelazione dell’acqua e abbassare la concentrazione di arsenico. Citate inoltre, sempre nell’ambito del piano di rientro, due delibere di giunta comunale, una per l’attivazione delle procedure per la realizzazione di due pozzi in località “Il Pero” e in via Olmata Tre Cancelli per i quali si è già accertata una concentrazione di arsenico inferiore al limite di legge, l’altra riguardante l’approvazione di un piano economico di lavori per la realizzazione di un nuovo pozzo in località “Il Pero” per il quale si è già accertato una concentrazione di arsenico inferiore ai limiti di legge. L’ordinanza precisa inoltre che è in corso da parte del Comune il reperimento di fonti alternative di approvvigionamento dell’acqua potabile attraverso autobotti, il ripristino delle due fontanelle di via Prato Igliolo e via della Macchia e che “sono comunque disponibili le due fontanelle pubbliche di via lungolago Argenti”.
 

Nota di Giuliano Sala Sindaco di Bracciano:

"Oggi – 18/01/2013 –  il vicesindaco, che svolge le mie funzioni causa la mia assenza per qualche giorno, ha emesso l'ordinanza allegata, su proposta della Asl Rm/f, poichè le analisi eseguite e comunicate il 17/1, hanno accertato l'esistenza di arsenico nell'acqua del nostro acquedotto, leggermente superiore ai limiti. Vorrei portare a conoscenza dei cittadini della rete e non, piuttosto "allarmati", che il controllo della Asl viene effettuato ogni mese e le ultime analisi hanno riportato un risultato di eccedenza dell'arsenico e di fluoruri nell'acqua dell'acquedotto Fiora e Lega, mentre l'acquedotto Cisterna è nei limiti. Dal 31/12/2012, qualora il parametro arsenico superi 10 microgrammi/lt e i fluoruri 1,5 mg/lt, è necessario emettere ordinanza di divieto utilizzo dell'acqua ad uso potabile, in attesa del rientro nei parametri.Fino a dicembre avevamo l'arsenico e i fluoruri al di sotto dei suddetti limiti, al contrario questo mese abbiamo i dati riportati nell'ordinanza.
Scopo di questo mio post, è quello di tranquillizzare la popolazione, poichè stiamo facendo tutto il possibile per rientrare nei limiti imposti dalla CE, disponendo la chiusura dei pozzi con limite di arsenico troppo elevato e sostituendo i filtri del dearsenificatore della Lega, che debbono essere rigenerati e sono stati la causa del mancato funzionamento dell'impianto. Inoltre abbiamo finanziato, come risulta nell'ordinanza, la realizzazione di due nuovi pozzi in zona Pero e Olmata Tre Cancelli dove l'acqua ha limitata percentuale di arsenico. Ci sono comunque due elementi che è necessario tenere in considerazione: in primo luogo che l'arsenico è dovuto alla conformazione formologica del sottosuolo delle nostre zone, difficile da debellare; in secondo luogo che sino al 31/12, in virtù di pluriennali deroghe richieste ed ottenute dalla Regione Lazio, i cittadini hanno consumato acque con percentuale di arsenico molto superiori ai limiti imposti e non più derogati dalla Comunità europea, senza che allora ci fosse allarmismo solo perchè la Regione, con un atto amministrativo, prevedeva che l'acqua si potesse comunque utilizzare. L'amministrazione comunale è intervenuta al meglio per "combattere" l'arsenico e i fluoruri, mantenendo comunque la gestione pubblica dell'acqua e siamo fiduciosi che in brevissimo tempo potremo rientrare nei limiti imposti. Siamo comunque consapevoli che la lotta contro l'arsenico si può vincere definitivamente solo con la realizzazione di nuovi pozzi privi del metallo, azione che stiamo rapidamente realizzando. La prossima settimana effettueremo nuovi prelievi e provvederemo a dare adeguata informazione dei risultati."

LEGGI ANCHE:

05/01/2013 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: SOLO ADESSO CHE E' SCADUTO IL TEMPO S'INCENDIA LA POLEMICA
05/01/2013 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, DURA NOTA DEL MINISTRO BALDUZZI SULLE MANCANZE DELLA POLVERINI
05/01/2013 BRACCIANO, PRESENZA ARSENICO NELL'ACQUA ENTRO I LIMITI. IL COMUNE HA AFFRONTATO IL PROBLEMA FIN DAL 2008
05/01/2013 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO. LA REPLICA DI TOSONI (PER IL BENE DI TARQUINIA) ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
03/01/2013 TARQUINIA, IL PARADOSSO DELL’ARSENICO. MAZZOLA: “UN MINUTO PRIMA L’ACQUA ERA POTABILE; UN MINUTO DOPO NON LO È STATA PIÙ”
03/01/2013 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: LA MALAGESTIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO POLVERINI
02/01/2013 VELLETRI, CON IL 2013 CONTINUA L'INCUBO ARSENICO
29/12/2012 EMERGENZA ARSENICO NELL'HINTERLAND CAPITOLINO. ARRIVA L'EUROPA: AL VIA LA CORSA ALLE ORDINANZE DI NON POTABILITA'
29/12/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: CHI TEMPO HA E TEMPO ASPETTA, TEMPO PERDE
06/12/2012 LANUVIO, EMERGENZA ARSENICO: 2 MILA LANUVINI SENZ'ACQUA POTABILE IL 31 DICEMBRE
03/12/2012 GENZANO, EMERGENZA ARSENICO AI TITOLI DI CODA: TUTTI I POZZI SARANNO IN REGOLA ENTRO IL 31 DICEMBRE
24/11/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: EFFETTI SULLO STATO DI SALUTE DELLE POPOLAZIONI SOTTOPOSTE NEGLI ULTIMI 10 ANNI A REGIME DI DEROGA PER I LIVELLI DI ARSENICO
24/11/2012 ANGUILLARA, DI SOLE INTENZIONI E’ LASTRICATA LA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZORNO
31/10/2012 ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA
26/10/2012 LAZIO ARSENICO, ALLARME SALUTE CITTADINI E RISCHIO DI MULTE DA 300 MILA EURO AL GIORNO
26/10/2012 LAZIO, ARSENICO. ZARATTI (SEL): “GOVERNO DESTITUISCA POLVERINI E NOMINI NUOVO COMMISSARIO PER AFFRONTARE EMERGENZA”
21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
17/08/2012 LANUVIO, CHIUSO UN SERBATOIO E DUE FONTANELLE. ENTRO FINE ANNO RISOLTA L'EMERGENZA ARSENICO
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
23/07/2012 BRACCIANO, LA CORTE COSTITUZIONALE CONFERMA LE SCELTE SULLA GESTIONE DELL'ACQUA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/04/2012 BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA


 




BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE

E.G.

Da oggi è entrato in funzione a Bracciano il tanto atteso dearsenificatore dell’acquedotto Lega che serve circa 2.500 abitanti della zona di Vigna di Valle. Completata infatti, anche con i necessari allacciamenti alla rete elettrica, l’installazione dell’impianto di trattamento che riporta i valori di arsenico al di sotto della soglia di 10 microgrammi al litro e in linea pertanto con i limiti imposti dall’Unione Europea. L’impianto consente anche l’abbattimento della concentrazione dei floruri sotto il 1,5 microgrammi al litro, conformandosi con la normativa vigente. L’impianto di trattamento è stato realizzato dalla Intertekna srl che si è aggiudicata la gara ed è stato interamente finanziato dal Comune di Bracciano che – si ricorda – non ha aderito all’Acea Ato 2 e che fa del mantenimento dell’acqua come bene pubblico uno dei propri principi non derogabili. Il sistema è dimensionato per una portata di trattamento di 15 litri al secondo. La massima portata emungibile dal pozzo Lega è di 20 litri al secondo che potranno essere integralmente utilizzati operando una miscelazione tra acqua grezza e acqua trattata. Per la rimozione dell’arsenico, si è operata una scelta tra numerose tecnologie a tutt’oggi disponibili sul mercato. Scartati i processi di precipitazione o coprecipitazione, per i bassi livelli di contaminazione del pozzo Lega che non avrebbero prodotto risultati apprezzabili, l’attenzione si è concentrata sui metodi di rimozione per adsorbimento che a tutt’oggi sembrano essere i più promettenti ed in particolare su quelli che impiegano come mezzo adsorbente l’idrossido di Ferro granulare e il biossido di Titanio.
Anche per i Fluoruri il processo scelto è stato quello dell’adsorbimento, in quanto la rimozione per precipitazione con calce non risulta giustificata dal basso livello di contaminazione del pozzo Lega, ai limiti del risultato conseguibile con tale sistema. L’adsorbente scelto è l’idrossido di Allumino (allumina attivata) che presenta buone capacità adsorbenti associate ad una elevata superficie specifica.

ALTRI tabella:

06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012
29/02/2012 ANGUILLARA SANITA', VIABILITA' E POLEMICHE: PAOLESSI (PDL), UN FIUME IN PIENA