Regione Sicilia, adozioni internazionali: l’assessore Ippolito firma il decreto per sostenere le spese delle famiglie

PALERMO – L’assessore regionale delle Politiche Sociali Mariella Ippolito ha firmato il decreto che approva le modalità di erogazione dei contributi fino al 50% delle spese sostenute dalle famiglie siciliane per l’espletamento delle procedure di adozione internazionale. Potranno beneficiare del sostegno economico i nuclei familiari con reddito complessivo fino a 70 mila euro, esercenti la potestà genitoriale del minore in possesso della cittadinanza italiana, nei confronti del quale sia stato trascritto nei registri degli atti di nascita il decreto del Tribunale dei Minori, con cui viene resa efficace in Italia la sentenza di adozione del Tribunale della nazione di provenienza. “Con questa azione – ha commentato l’assessore Ippolito -, vogliamo dare un segnale di vicinanza a quella forma di genitorialità ancora discriminata come la genitorialità adottiva. Questa tematica sociale, negli ultimi anni, incassa delle criticità da non sottovalutare: il numero di adozioni internazionali dal 2011 è sceso del 60,4%, mentre aumentano i tempi medi necessari per concludere un’adozione internazionale. Le coppie vanno aiutate e non scoraggiate nel loro alto percorso di amore”. L’istanza delle famiglie richiedenti dovrà essere inoltrata per il tramite del Comune di residenza, corredata da una serie di documenti, tra cui l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. I Comuni, entro il prossimo 31 ottobre, trasmetteranno le richieste istruite al Dipartimento regionale della Famiglia e Politiche Sociali. La Legge di Stabilità stanzia 600 mila euro per rimborsi che
non potranno superare 5 mila euro nel caso di Isee fino a 35 mila euro. Per indicatori fino a 70 mila euro invece il contributo previsto potrà ammontare a non oltre 3 mila euro.