Ferrara: aggredito e derubato in pieno giorno. È caccia all'aggressore

 

di Andrea Barbi

 

FERRARA – Aggredito in pieno giorno e sotto gli occhi di decine di potenziali testimoni, in uno spazio aperto. Questo quanto accaduto a Ferrara a Davide Silvestri che ieri pomeriggio, intorno alle 17.30 si stava riposando su una panchina di via Mario Agni, a due passi da piazzale Savonuzzi. "Mi ero fermato lì per riposare – precisa l’uomo, senza fissa dimora – perché la sera è difficile dormire fuori". Improvvisamente, secondo il racconto dello stesso senza tetto, è stato colpito alle spalle, con un punteruolo, da un uomo sulla trentina di carnagione mulatta. Il fendente gli ha causato un grosso taglio sul braccio sinistro, successivamente, senza avere il tempo per provare a difendersi è stato raggiunto da un secondo colpo, questa volta inferto a mano nuda, tra la spalla e la schiena. A quel punto il mal capitato ha iniziato a correre più velocemente possibile in direzione di una pompa di benzina con l’intenzione di chiedere aiuto al benzinaio e ai suoi clienti.

 

Magro bottino L’aggressore, prima di darsi alla fuga, ha sottratto alla vittima tutti i suoi pochi averi che consistevano in uno zaino e in un vecchio borsone pieni di coperte e panni usati dal clochard ferrarese per ripararsi dal freddo durante le notti passate all’aperto. Gli unici valori di cui il malvivente si è impossessato corrisponderebbero agli incassi di una intera giornata passata a chiedere le elemosina, che il Silvestri avrebbe utilizzato per mangiare qualcosa, la cifra ammonterebbe a poco più di due euro in monete da pochi centesimi l’una. Una volante della polizia e l’ambulanza del 118 chiamate da uno dei tanti testimoni oculari sono arrivate sul posto nel giro di pochi minuti soccorrendo e medicando l’uomo ferito e spaventato. Ora le forze dell’ordine stanno indagando l’identità del responsabile.