Lazio Green, i consorzi di bonifica (Anbi Lazio) presentano in Regione 26 progetti di coefficientamento energetico

“Come sistema Anbi Lazio abbiamo dimostrato sinergia, coesione e pragmatismo”. Questo il commento di Sonia Ricci, presidente di Anbi Lazio e commissario dei Consorzi della provincia di Latina – dopo la conferenza stampa di giovedì durante la quale, in Regione , sono stati presentati 26 progetti di coefficientamento energetico dei Consorzi di bonifica del Lazio , finanziati con oltre 5 milioni di euro del POR FESR (azione 4.1.1), nell’ambito del programma Lazio Green. “Per la prima volta i Consorzi di Bonifica possono accedere a queste risorse – ha aggiunto la Presidente di Anbi Lazio – si tratta di un importante risultato che potrà essere un punto di partenza per poter in futuro cogliere simili
opportunità.” Alla conferenza hanno preso parte, presentando le proprie attività, i
Presidenti e i Commissari dei Consorzi, Niccolò Sacchetti, Gianluca Pezzotti, Stefania
Ruffo
. Con loro l’assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo,
Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, con il proprio direttore
Mauro Lasagna, ed il presidente Anci Lazio, Riccardo Varone. Presenti anche tutti i
direttori delle strutture consortili con il direttore di Anbi Lazio, Andrea Renna che
commenta “Dobbiamo ringraziare la Regione Lazio, in particolare il Capo di Gabinetto
Albino Ruberti, per la sfida che ha voluto lanciare un anno fa su questo tema”. Fu infatti
proprio Ruberti – che convocò una apposita riunione per prospettare l’opportunità di
utilizzare i finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per sostenere le attività
dei Consorzi di Bonifica. “Una sfida che grazie a tutti i colleghi ed i nostri ingegneri e
tecnici abbiamo dimostrato di saper vincere ha aggiunto Renna ringraziando Ruberti ma
anche la struttura dell’assessore Onorati e di Lazio Innova. Gli interventi sono a tutela
dell’ambiente: la riduzione dei consumi energetici, l’incremento della capacità di
autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, l’installazione di impianti di cogenerazione
e trigenerazione ad alto rendimento, l’implementazione di sistemi di monitoraggio e di
gestione energetica, la realizzazione di reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento per
la distribuzione di energia all’interno dei comprensori interessati. Cuore di ognuno dei
progetti, finanziati con i soldi messi a disposizione dall’Europa, sono i principi alla base
dell’efficientamento energetico, ovvero interventi che permettono di ridurre i livelli dei
consumi e di tagliare gli sprechi, ottimizzando l’uso delle fonti di approvvigionamento e
l’impiego dell’energia. Anbi Lazio ha ricevuto testimonianza di come sia cambiato il modo di
porsi e lavorare da Onorati, Varone e Lasagna. E’ cambiato il passo, la sinergia si è
tradotta in fatti e non parole. Noi dobbiamo essere una parte attiva con le Istituzioni in
primis con la Regione Lazio – hanno concluso Ricci e Renna – perché la salvaguardia
idrogeologica del territorio riguarda tutti noi così come la garanzia dell’irrigazione per le
produzioni agricole che permettono di salvaguardare imprese e reddito garantendo qualità
e rintracciabilità. Il clima è cambiato con questo anche il nostro modo di comunicare,
raccontare cosa facciamo, far comprendere che oggi più di prima occorre un Patto per il
Suolo non come slogan ma come esempio virtuoso di fare sistema per difendere territorio
ed ambiente.”




AGRICOLTURA LAZIO: SVOLTA EPOCALE

Redazione

Regione Lazio / Agricoltura – La Regione Lazio ha autorizzato il finanziamento dei primi 7,5 milioni di euro di fondi europei per avviare due Progettazioni Integrate Territoriali (PIT).  

Si tratta del primo sblocco di fondi a meno di un mese dalla delibera approvata lo scorso 5 giugno dalla Giunta Zingaretti che aveva indirizzato 41 milioni di fondi europei del Programma di Sviluppo Rurale. Oggi l'amministrazione regionale consegna ai rappresentanti beneficiari gli atti di autorizzazione al finanziamento di due Pit:  il comprensorio del Parco regionale delle Montagne della Duchessa e l'Area Protetta dei Monti Simbruini, zone che interessano in tutto 30 Comuni delle province di Frosinone, Roma e Rieti.

Dopo le prime due di oggi, contiamo di concedere gli atti di finanziamento a tutte le 21 PIT del Lazio entro il 30 settembre. Con questi primi atti di finanziamento, la Giunta Zingaretti traduce in atto concreto una vera e propria opportunità di sviluppo per il sistema agricolo regionale e per l’intero mondo rurale. Un’opportunità che rischiava di rimanere inutilizzata a causa di vincoli burocratici che dal 2009 bloccavano le domande di partecipazione ai bandi.  Le PIT rappresentano una modalità di accesso alle risorse molto innovativa che poggia sulla capacità e sulla volontà di aggregare più idee e/o più soggetti per il perseguimento di un fine comune, attraverso la definizione di una strategia condivisa di sviluppo locale in grado di sostenere i comparti produttivi e lo sviluppo dei territori.

 I beneficiari dei fondi sono enti pubblici quali Province, Comuni, Comunità Montane, Enti Parco, Università Agrarie, e soggetti privati quali aziende agricole, microimprese e cooperative che operano nei territori interessati. 

 Gli obiettivi principali delle iniziative sono il sostegno alle imprese agricole ed extragricole, con particolare riferimento all’agroalimentare e al turismo, attraverso la dotazione di servizi e infrastrutture per lo sviluppo della multifunzionalità dell’agricoltura e per la valorizzazione del paesaggio rurale.

 Le PIT finanziate sono il comprensorio del Parco Regionale delle Montagne della Duchessa (comuni di: Ascrea; Belmonte in Sabina; Borgorose; Castel di Tora; Collalto Sabino; Fiamignano; Longone Sabino; Marcetelli; Pescorocchiano; Petrella Salto; Nespolo; Paganico; Pozzaglia Sabina; Rocca Sinibalda; Turania; Varco Sabino; Concerviano)  e quello dell’Area Protetta dei Monti Simbruini (comuni di: Piglio, Alatri, Anagni, Serrone, Fumone, Ferentino, Filettino, Trevi nel Lazio, Camerata Nuova, Subiaco, Cervara di Roma, Jenne, Vallepietra).

 

AGRICOLTURA: L’APPROVAZIONE DEI PIT UN PASSAGGIO EPOCALE PER I TERRITORI DEL LAZIO. LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLIERI REGIONALI DEL GRUPPO PER IL LAZIO  

"Le autorizzazioni di finanziamento presentate questa mattina (28/6/2013) dal presidente Zingaretti  e dall’assessore all’agricoltura Ricci su i primi due Pit  – Progettazione Integrate Territoriali –  finanziati con  7,5 milioni di euro di fondi europei, rappresentano un’occasione unica per l’intero territorio regionale. 

Grazie al recupero di ingenti parti di fondi da destinare al potenziamento del settore agricolo e turistico la Giunta regionale, torna a ribadire la centralità dei finanziamenti europei che rappresentano un supporto fondamentale in un momento particolarmente critico  per gli enti locali e per le piccole realtà rurali.  

Realtà che,  grazie a questi progetti possono provare rispondere alla crisi e ai tagli centrali con la progettazione integrata. 

Una significativa inversione di rotta che testimonia la possibilità di cambiare rispetto a un sistema in continua evoluzione dove è necessario orientarsi con rinnovate volontà politiche e capacità amministrative.  

L’approvazione dei PIT è altamente innovativa perché questi progetti mettono in primo piano la responsabilizzazione delle comunità locali e  l’obbligo da parte degli enti proponenti di seguire il percorso anche dopo lo stanziamento dei fondi. 

I PIT sono alla base del progetto politico del Gruppo Per il Lazio perchè finalizzati al recupero della qualità del territorio, ad un’agricoltura moderna, alla promozione del paesaggio, all’implementazione di progetti etici che sappiano coniugare sviluppo locale e salvaguardia delle risorse".

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AGRICOLTURA MOLLATA DALLA UE




PIOGGIA DI MILIONI PER L’AGRICOLTURA LAZIALE

Redazione

La Regione approva i bandi per l'erogazione di circa 30 milioni di euro dei fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale per l'annualità 2013. "Un primo passo – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – per il rilancio della nostra agricoltura, un settore fondamentale per l'economia laziale, vitale per la ripresa economica del nostro territorio". "Grazie a un rimodulazione finanziaria concordata in sede comunitaria – ha aggiunto Zingaretti – abbiamo evitato di perdere queste importanti risorse rivolte alla valorizzazione dell'ambiente, al benessere animale e alla cosiddetta 'agricoltura blu', azione questa che poche altre Regioni sono riuscite ad attivare nei propri programmi e che prevede, tra l'altro, la possibilità di remunerare quegli agricoltori che introducono in azienda tecniche di produzione ecocompatibili ed innovative". Nelle prossime settimane la Regione Lazio approverà altri provvedimenti che vanno nella direzione dello snellimento delle procedure e dello sblocco dei fondi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale. 

"E' il primo traguardo raggiunto per l'ottenimento di importanti risorse. Un passaggio – ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci – che riteniamo fondamentale per la valorizzazione dell'attività agricola in tutto il nostro territorio regionale. Valuteremo scrupolosamente la qualità delle domande che arriveranno per premiare i progetti finalizzati alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente con particolare attenzione alle caratteristiche di innovazione e di sostenibilità cui la nostra azione politica è rivolta".  La raccolta delle domande di accesso ai bandi è prevista entro la data del 15 maggio 2013 e verrà effettuata per via informatica semplificando così le procedure burocratiche e facilitando l'erogazione dei fondi.




LAZIO CONFAGRICOLTURA, RICCI NUOVO ASSESSORE AGRICOLTURA: "PRODUTTRICE DI ORTOFRUTTA, SAPRÀ RILANCIARE IL SETTORE PRIMARIO”

Redazione

Lazio – Le congratulazioni di Confagricoltura a Sonia Ricci, nominata assessore all’Agricoltura della Giunta della Regione Lazio.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi – Ricci è una valente imprenditrice agricola del settore ortofrutticolo dell’agro pontino e presidente di cooperativa. Conosce molto bene, vivendoli in prima persona, i problemi del settore e sono certo che saprà dare un contributo prezioso per rilanciare l’agricoltura laziale. La sua nomina è anche un gesto di attenzione ad un’area vocata all’agricoltura come quella di Latina”.

“Sonia Ricci – ha concluso Guidi – è il terzo assessore donna all’Agricoltura della Regione Lazio; diciamo che la quota rosa all’assessorato agricolo non è una novità, ma una giusta continuità”.

 




LAZIO: DEFINITO IL PREZZO DEL LATTE ALLA PRODUZIONE

Angela Carretta

Lazio – E’ stato raggiunto l’accordo regionale per il prezzo del latte con la Centrale del latte di Roma (Gruppo Parmalat) e Latte Sano. Il prezzo previsto per i produttori è di 42 cent/litro per latte intero refrigerato alla stalla (+ Iva e con maggiorazioni connesse alla qualità) e sarà valido dal 1° gennaio al 30 luglio 2013. 

Lo fa presente un comunicato di Confagricoltura Lazio. Il presidente di Confagricoltura Lazio Paolo Perinelli ha espresso soddisfazione per l’accordo “che finalmente –  commenta – dà certezze ai produttori che possano programmare così la produzione .  Certo sarebbe stato meglio  un’intesa fino alla fine dell’anno, comunque si è riusciti a trovare un importante punto di incontro tra le parti”. “Un ringraziamento – ha concluso Perinelli – va espresso all’assessore regionale Di Paolo che è riuscito nel non facile lavoro di mediazione tra le parti consentendo di ottenere  un risultato concreto per il mondo allevatoriale, ancor più necessario in un momento così difficile come l’attuale”.

 

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