GROTTAFERRATA: NATA AGRINSIEME LAZIO

Redazione

Grottaferrata (RM) – E’ nata “Agrinsieme Lazio”, il coordinamento che rappresenta le imprese agricole e le cooperative associate a Confagricoltura, Cia e l’Alleanza delle Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare (Agci-Agrital Lazio, Fedagri-Confcooperative Lazio e Legacoop Agroalimentare Lazio).

La costituzione è avvenuta alla cooperativa Capodarco di Grottaferrata, nel corso di un incontro tra i direttivi territoriali delle cinque associazioni, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci. Sergio Ricotta, presidente di Confagricoltura Lazio è il portavoce del più importante soggetto di rappresentanza dell’agroalimentare regionale per numero di imprese, addetti, valore della produzione e fatturato. “Seguiremo con attenzione – ha detto – l’Agroalimentare laziale in rapporto con il mercato, i consumatori e le istituzioni. Ci concentreremo sulla concreta attuazione dell’attuale PSR 2007-2013, in particolare sulla nuova Pac e sull’impatto del nuovo PSR regionale 2014-2020 sulle opportunità della nuova OCM unica”.

Agrinsieme Lazio punta alla semplificazione burocratica, all’integrazione di sistema per settore e filiere produttive. “E’ indispensabile – ha osservato Sergio Ricotta – favorire l’accesso al credito, innovare i processi produttivi attraverso il rinnovato ruolo del risanato Arsial, incoraggiare l’occupazione giovanile e il passaggio generazionale utilizzando le terre pubbliche e riorganizzare necessariamente i consorzi di bonifica per tutelare e salvaguardare il territorio”.

L’assessore regionale Sonia Ricci ha apprezzato la costituzione di Agrinsieme Lazio, ribadendo che per la Regione è prioritaria la semplificazione amministrativa e lo snellimento delle procedure burocratiche in particolare per l’attuale e il futuro PSR. Per l’assessore sarà proprio l’efficace uso di queste risorse comunitarie a costituire il banco di prova per il sistema agroalimentare laziale, chiamato a fare un salto di qualità anche in previsione dell’Expo 2015 a Milano.

Sarà decisivo, a parere dell’assessore, che la nuova programmazione PSR 2014-2020 parta dalle esigenze delle imprese e del territorio, dando valore alle filiere ed alla trasformazione e certificazione del prodotto, nell’interesse dei consumatori, ma senza che questo sia un peso per gli agricoltori. “Agrinsieme Lazio – ha concluso l’assessore – potrà favorire i processi di integrazione di sistema, attraverso le Organizzazioni di Prodotto, per difendere il valore delle nostre produzioni rispetto al mercato ed alla GDO”.