Albalonga (calcio, serie D), Gaetani non basta: “Ma dobbiamo dare il massimo fino alla fine”

ALBANO LAZIALE (RM) – Due gol in altrettante gare ravvicinate. Davide Gaetani, attaccante esterno classe 1995 arrivato dalla Puglia a stagione in corso, ha provato a dare il suo contributo all’Albalonga, impegnata nella corsa verso i play off. Due reti contro Trastevere e Lupa Roma che, però, non sono servite a conquistare punti per la formazione azzurra, ora distante otto punti dal quinto posto che è occupato dal Cassino. Dopo il recupero di mercoledì, infatti, l’Albalonga è andata (sorprendentemente) k.o. anche nel match casalingo contro la Lupa Roma, ancora in corsa per agganciare i play out grazie a questi tre punti. “Il primo tempo lo abbiamo sbagliato dal punto di vista dell’approccio – dice Gaetani – Evidentemente abbiamo preso un po’ sotto gamba la Lupa Roma e abbiamo pagato questo atteggiamento. Nel secondo tempo la squadra ha mostrato voglia di rimontare, pur partendo da uno svantaggio di tre reti: un autogol ci ha rimesso in partita e poi sono riuscito a segnare la seconda rete con una bella esecuzione. Nel finale ci abbiamo provato, ma purtroppo siamo stati sfortunati sul tentativo di Barone che ha colpito il palo”. Con cinque gare ancora da giocare, sembra molto improbabile pensare ad una rimonta degli azzurri. “Non dobbiamo farci condizionare dagli ultimi due risultati: questa squadra ha dei valori e deve continuare ad esprimerli fino alla fine”. Gaetani spiega come è approdato all’Albalonga. “Avevo ricevuto alcune proposte non soddisfacenti all’inizio dell’anno per continuare a giocare in serie D, poi anche altre dall’Eccellenza ma non volevo scendere di categoria. Infine è arrivata quella del direttore sportivo Giorgio Tomei e mi sono messo a disposizione di mister D’Adderio che ha subito apprezzato le mie qualità. Nelle ultime gare spero di riuscire a segnare altri gol, ma che valgano qualche punto”. Il prossimo turno vedrà l’Albalonga impegnata sul campo della Torres. “Ci aspetta una gara dura contro un avversario in corsa per la salvezza. Dobbiamo andare in Sardegna a fare la nostra partita e provare a portare via dei punti”.




Albalonga calcio (serie D), Sabatini: “Dovevamo chiuderla prima col Budoni, ma va bene così”

ALBANO LAZIALE (RM) – L’Albalonga, dopo il k.o. di Rieti di domenica primo ottobre e dopo il successo di Coppa Italia contro il Trastevere, torna a vincere anche in campionato piegando per 2-1 il Budoni sul campo amico del “Pio XII”. Ad aprire le marcature per i castellani ci ha pensato Davide Sabatini, esterno offensivo o seconda punta classe 1999 al suo secondo sigillo stagionale. «Abbiamo giocato un’ottima partita, creando tante occasioni. Purtroppo non siamo stati sufficientemente “cattivi” nel concretizzare la grande mole di gioco e poi il Budoni a metà ripresa ha trovato un gol anche abbastanza fortunoso che ha riaperto la partita. A quel punto hanno preso fiducia e noi siamo un po’ calati, ma siamo comunque riusciti a portare a casa la vittoria». Il giovane attaccante ha giocato a tratti al fianco di Nohman e in altri momenti da esterno nel tridente di trequartisti completato da Corsetti e Magliocchetti. «Da piccolo facevo anche la punta centrale – racconta l’ex giocatore del Monterosi e degli Allievi nazionali della Roma -, poi negli ultimi tempi mi sono trasformato in seconda punta o esterno. Comunque sono contento del mio inizio di stagione: ho realizzato già due reti e ho sempre giocato titolare nelle sei sfide di campionato, sono felice per la fiducia che mi sta dimostrando mister Mariotti e per il mio inserimento nel gruppo». Per un giovane talento come lui, inoltre, dev’essere certamente gratificante poter giocare con due compagni di reparto del calibro di Nohman (a bersaglio pure ieri per il momentaneo 2-0) e Corsetti. «Sono due giocatori molto forti e soprattutto due persone che aiutano molto il sottoscritto e tutti i giovani» sottolinea Sabatini che non si sbilancia troppo sul tipo di campionato che attende l’Albalonga. «Siamo partiti bene e dobbiamo continuare a lavorare, credendo nelle nostre possibilità. Credo che la squadra possa stare nelle posizioni di vertice del girone». Domenica prossima altro test delicato sul campo del Cassino. «Hanno un punto meno di noi e in casa loro sarà sicuramente una battaglia, ma noi cercheremo di preparare al meglio la sfida per essere all’altezza della situazione».




Albalonga calcio (Juniores naz.), Coscia: “Col Trastevere mostrata una gran voglia di non perdere”

ALBANO LAZIALE (RM) – Dopo la bella vittoria all’esordio sul campo del Rieti (3-1), la Juniores nazionale dell’Albalonga muove ancora la classifica cogliendo un prezioso pari interno contro il Trastevere. Il 2-2 finale racconta un match ricco di emozioni, soprattutto nella ripresa. «Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma abbiamo costruito un paio di opportunità interessanti con Follo e Squerzanti – racconta mister Roberto Coscia -. Il Trastevere si è reso pericoloso soprattutto in un’occasione sulla quale c’è stata una grande parata di Lo Russo, poi nella ripresa è accaduto di tutto: abbiamo sbloccato il risultato con Ambrogioni e abbiamo avuto una buona palla per raddoppiare con Fede, ma successivamente abbiamo pagato dieci minuti di black out in cui il Trastevere, a cui vanno fatto i complimenti per la partita disputata, ha realizzato un micidiale uno-due. I ragazzi, però, hanno avuto il merito di non disunirsi e hanno messo in campo un finale di gara rabbioso, con tanta voglia di non perdere la partita. E il gol del 2-2 di Follo è stato il giusto premio: credo che alla fine il pareggio sia il risultato più giusto in un match tra due squadre che saranno protagoniste fino alla fine in questa categoria». Nel prossimo turno per Coscia sarà tempo di “amarcord” con una sfida dal sapore speciale. «Faremo visita all’Ostiamare, club nel quale sono stato lo scorso anno. Ho bellissimi ricordi della mia esperienza lì, ho avuto a che fare con persone di grande competenza e serietà come il presidente Lardone e il direttore sportivo Quadraccia, poi per una serie di motivi le strade si sono divise e ora ognuno va avanti per il suo cammino. Tra l’altro sono orgoglioso di avere avuto l’opportunità di approdare in un altro club prestigioso come l’Albalonga dove c’è voglia di lavorare su tutti i fronti, non solo sulla prima squadra, esattamente come accade a Ostia. Per quanto riguarda la gara – conclude Coscia – ci attende una sfida difficile: ovviamente conosco diversi ragazzi e ce ne sono tanti validi come Lazzeri, Pedone e Monfreda, inoltre c’è un tecnico come Carboni molto preparato, ma noi possiamo andare a giocarci le nostre carte».




Albano Laziale, Albalonga calcio (serie D). Botti… sardi: “Con la Nuorese una vittoria da squadra da vertice”

ALBANO LAZIALE (RM) – Non poteva essere una gara come le altre. La sfida che l’Albalonga ha affrontato domenica sul campo della Nuorese era ricca di emozioni per alcuni dei protagonisti in maglia azzurra: il neo tecnico Marco Mariotti, il portiere Valerio Frasca, il centrocampista Gianmarco Falasca e l’esterno offensivo classe 1997 Francesco Botti, tutti freschissimi ex. E’ stato proprio quest’ultimo, a una manciata di secondi dal 90esimo, a segnare con un diagonale rasoterra la rete decisiva dell’1-0. «Una vittoria pesante su un campo molto difficile – commenta Botti – Vogliamo dimostrare di poter stare ai vertici della classifica e per farlo bisogna iniziare a vincere anche in trasferta. Sul campo del Trastevere, alla prima di campionato, abbiamo sfiorato la vittoria e in un rocambolesco finale abbiamo perso la gara e domenica scorsa con la Nuorese abbiamo conquistato questi tre punti molto importanti». Per lui una rete davvero speciale, al di là del fatto di essere un ex. «E’ stata la mia prima rete in serie D e vorrei dedicarla a mio fratello Matteo e alla mia ragazza Alice, che tra l’altro me l’aveva pronosticata. Il tiro onestamente non è stato irresistibile e se ci fosse stato ancora Frasca con loro non avrei segnato, ma l’importante è che sia finita dentro. Come ho esultato? All’inizio avrei voluto “scoppiare” perché far gol in quel momento è stato bellissimo, poi però mi sono fermato quasi come per aspettare l’abbraccio dei compagni». Anche se arrivato in extremis, per Botti il successo dell’Albalonga è assolutamente legittimo. «All’inizio avevamo un po’ di tensione addosso, per alcuni di noi questa era una gara particolare e la Nuorese ha giocatori importanti come Cadau e Meloni o anche i giovani Goh e Tupponi che erano lì anche la passata stagione. Prima del gol, però, avevamo sciupato due occasioni importanti e colpito un palo con Corsetti, quindi alla fine credo che il risultato sia stato giusto». L’esterno spende due parole anche per Mariotti che lo “martella” specialmente quando gioca vicino alla panchina. «Il mister mi ha voluto l’anno scorso a Nuoro e ora ad Albano. Ha grande fiducia verso di me, quando mi richiama so che lo fa per spronarmi e perché si aspetta tanto dal sottoscritto: tra noi c’è stima reciproca». Botti e l’Albalonga guardano già oltre, all’impegno di domenica prossima in casa contro il Monterosi. «Una formazione di assoluto livello con gente come Matuzalem, Piro, Pippi e altri ancora. I loro quattro punti attuali non rispecchiano il valore della squadra, sarà un’altra grande partita».



Albano laziale, Albalonga calcio (serie D), uragano Nohman: “Prospettive? Ce la possiamo giocare con tutti”

ALBANO LAZIALE (RM) – Uno come lui non può essere certo una sorpresa. Daniele Nohman, attaccante classe 1984, gioca e segna da anni nel massimo campionato dilettantistico nel quale ha vestito maglie prestigiose come quella dell’Aquila, della Nocerina, del Fondi e della Viterbese.
La sua nuova avventura con la casacca dell’Albalonga è iniziata nel migliore dei modi: quattro reti in due partite, con la sontuosa tripletta di domenica al Lanusei che ha seguito il rigore contro il Trastevere. Un tiro dal limite, un piazzato sull’assist di Proia e un comodo colpo di testa sul “cioccolatino” di Corsetti: così Nohman ha tramortito il malcapitato Lanusei.
“Sono felice per la mia tripletta, ma soprattutto per la prima vittoria della squadra: ne avevamo bisogno dopo l’ingiusta sconfitta contro il Trastevere. Tra l’altro fino all’ultimo la gara con il Lanusei è stata in dubbio a causa delle forti piogge cadute domenica mattina e anche per via del campo pesante nella prima parte di gara abbiamo avuto delle difficoltà e cercavamo molto il lancio lungo proprio per evitare rischi”. Dopo il primo gol di Nohman, poi, la gara è andata in discesa per l’Albalonga: l’immediato raddoppio del giovane Sabatini ha mandato i ragazzi di Mariotti all’intervallo sul 2-0, poi nella ripresa ancora Nohman ha completato il 4-0 finale. “Dove possiamo arrivare? Abbiamo un’ottima squadra e credo che ce la possiamo giocare con tutte. Sono contento di aver sposato questo progetto: volevo riavvicinarmi a casa (il bomber è di Fiumicino, ndr) e ho trovato una società molto seria e un ambiente positivo, ora voglio dare il massimo per questo club”. Nel prossimo turno l’Albalonga giocherà a Nuoro per una gara inevitabilmente molto speciale per mister Marco Mariotti, il grande ex. “Un campo difficile e una squadra decisamente forte che ha cambiato tanto come noi, sarà un esame importante2. A proposito di Mariotti, la chiusura di Nohman è proprio sul tecnico. “E’ un allenatore molto preparato e uno che riesce a trasmettere motivazioni forti alla sua squadra”.



ALBALONGA CALCIO, SI CHIUDE IL TORNEO “COLASANTI-FARAONE”. BIANCHI: «QUANTI RISCONTRI POSITIVI!»

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Albano Laziale (Rm) – Si è conclusa nel fine settimana la prima edizione del torneo dedicato alla memoria di Stefano Colasanti (che ha riguardato le categorie 2003, 2004 e 2005) e Piero Faraone (per gli anni 2006, 2007, 2008) organizzato dall’Albalonga. Una festa cominciata la scorso 11 maggio che ha riempito d’orgoglio la società castellana come si capisce chiaramente dalle parole del direttore generale Alessandro Bianchi. «A nome mio e del presidente Bruno Camerini desidero ringraziare tutte le società partecipanti che tra l’altro ci hanno già chiesto di poter partecipare all’edizione del prossimo anno. Il nostro obiettivo, cioè quello di ricordare due carissimi amici dell’Albalonga attraverso una manifestazione giovanili di cui mai il nostro club si era fatto carico, è stato pienamente centrato. Abbiamo avuto una serie incredibile di riscontri positivi e di incoraggiamento non solo dalle società o dai componenti dei gruppi che sono arrivati in fondo alla manifestazione, ma anche e soprattutto da parte di coloro che magari non ce l’hanno fatta a raggiungere l’ultimo atto. Un’atmosfera coinvolgente e un’organizzazione che, di fatto, non ha avuto intoppi: tutto questo ci rende particolarmente orgogliosi e ci spinge a pensare di ripetere anche l’anno prossimo un’esperienza di questo tipo». Le giornate conclusive della manifestazione sono state una sorta di “ciliegina” sulla torta con tantissima gente (genitori, amici dei piccoli calciatori, addetti ai lavori o semplici appassionati) che ha popolato le tribune del centro sportivo di Pavona, dove si è celebrata l’intera manifestazione dalla fase a gironi alle finali. «Abbiamo cercato di curare nel dettaglio tutti i particolari – continua Bianchi -, introducendo per esempio l’esecuzione degli inni nazionali all’inizio delle finali, tutte di buono spessore tecnico, oppure presentando uno ad uno tutti i ragazzi delle squadre finaliste o ancora scegliendo di far premiare tutti i partecipanti del torneo dai vincitori di ogni singola categoria. Siamo davvero molto soddisfatti per l’esito di questa manifestazione». Per la cronaca ben tre gruppi dell’Albalonga hanno messo in bacheca il trofeo: i 2003 di Simone Bruschi hanno battuto in finale il San Lorenzo per 3-2, i 2005 della coppia composta da Jacopo Gismondi e Emiliano De Angelis hanno sconfitto 5-4 il Bettini, mentre i 2007 di Gianluca Moretta e Guido Baldi hanno piegato il Cecchina per 1-0 in un derby sempre affascinante. Nelle altre categorie vittorie per Rocca di Papa (4-2 al Cecchina nella finale 2004), Lupa Frascati (4-1 al Bettini nel torneo dei 2006) e Don Bosco Genzano (4-1 sul Bettini nella finale 2008).
 




L’ALBALONGA CALCIO COMUNICA L’INTERRUZIONE DEL RAPPORTO CON MISTER CRISTIANO GAGLIARDUCCI

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Albano Laziale (Rm) – La Ssd Albalonga calcio comunica l’interruzione del rapporto con l’allenatore della prima squadra Cristiano Gagliarducci. Il presidente Bruno Camerini e tutto lo staff societario desiderano ringraziare il tecnico per il lavoro svolto dal mese di ottobre 2014 quando Gagliarducci prese la squadra in Eccellenza e la guidò alla vittoria prima della Coppa Italia regionale e poi del campionato. L’Albalonga non dimentica nemmeno l’operato del tecnico in questa stagione con la squadra castellana, al ritorno in serie D dopo sette anni, capace di rimanere a lungo addirittura ai vertici del girone G prima di concludere il campionato con un più che soddisfacente settimo posto finale. A Gagliarducci giungano i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera. La Ssd Albalonga annuncerà nelle prossime ore il nome dell’allenatore che guiderà la squadra nel futuro campionato di serie D 2016-17.
 




ALBALONGA CALCIO (GIOVANILI), IL PRIMO TROFEO “COLASANTI-FARAONE” È QUASI GIUNTO AL GIRO DI BOA

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Albano Laziale (Rm) – Sta per chiudersi la seconda settimana di gare per il torneo di fine stagione organizzato dall’Albalonga e dedicato alle categorie del settore giovanile. Una manifestazione intitolata alla memoria di Stefano Colasanti (per la parte riguardante i 2003, 2004 e 2005) e a Piero Faraone (per gli anni 2006, 2007 e 2008), dirigenti che hanno fatto una parte importante della storia dell’Albalonga. Il torneo, che si gioca sui campi di varie dimensioni dello splendido centro sportivo di Pavona (il “cuore” dell’attività giovanile del club del presidente Bruno Camerini), ha numeri veramente importanti: sono dodici le società che hanno aderito nelle varie categorie (Lepanto Marino, Pgs Don Bosco Genzano, Canarini Rocca di Papa, Lupa Frascati, Gioc Cocciano Frascati, Le Mole Marino, Pro Calcio Cecchina, San Lorenzo, Cinecittà Bettini, Trigoria, Sporting Velletri e Lanuvio) oltre ovviamente all’Albalonga padrona di casa, più di seicento atleti coinvolti e centodieci gare da disputare fino al gran finale del week-end del 18 e 19 giugno nel quale si giocheranno le finali delle sei categorie. Uno sforzo organizzativo notevole per il club castellano che ha già ottenuto i primi positivi riscontri dalle società partecipanti: finora tutto è filato liscio e anche il livello tecnico visto sul campo di gioco è stato sicuramente di spessore. Inoltre per le categorie maggiori (2003 e 2004) è prevista la presenza di un arbitro federale grazie alla partecipazione e alla vicinanza dell’Aia. La formula del torneo è la medesima per tutte le categorie: sono stati formati due gironi da quattro squadre, le prime due si qualificano per le semifinali dove le vincenti della prima fase incrociano le seconde classificate dei gironi opposti. Dalle varie semifinali, poi, verranno determinate le partecipanti al “gran finale” del 18 e 19 giugno, giorni in cui saranno presenti ovviamente i rappresentanti delle famiglie Colasanti e Faraone e potrebbe esserci anche una gustosa sorpresa rappresentata da qualche “big” del calcio professionistico. L’idea dell’Albalonga è quella di disputare le tre finali del 18 giugno e le altre tre del 19 quasi in contemporanea con una sapiente distribuzione degli spazi per poter celebrare una premiazione comune per le tre categorie protagoniste.
 




ALBALONGA CALCIO, ARMENI È IL NUOVO DS DEL SETTORE GIOVANILE AGONISTICO: «QUI PER RILANCIARMI»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga comunica un nuovo importante ingresso all’interno del suo organigramma: Paolo Armeni è il nuovo direttore sportivo del settore giovanile agonistico. «Sono molto felice di essere approdato in un club dalla grande tradizione e dalle prospettive di notevole spessore – dice Armeni – Per me questa non è stata una stagione fortunata e arrivare proprio in chiusura d’anno agonistico in una società come l’Albalonga rappresenta per me l’ideale trampolino di rilancio. Già altre volte c’erano stati dei contatti tra me e la società castellana, ma evidentemente i tempi non erano maturi: adesso ci siamo accordati anche grazie all’interessamento del direttore generale Alessandro Bianchi. Parlando col presidente Bruno Camerini ho toccato con mano la sua forte passione per questa società che porta avanti come una grande famiglia, assicurando sempre una continua presenza vicino ai dirigenti, allo staff tecnico delle varie selezioni e ai ragazzi». I punti “programmatici” del futuro lavoro di Armeni sono abbastanza chiari. «Innanzitutto puntare molto sui principi dell’identificazione e del senso di appartenenza da parte di tutti i ragazzi – rimarca il neo ds del settore giovanile agonistico – I nostri giocatori devono ambire a fare un percorso di crescita all’interno del nostro club con la prospettiva di poter arrivare un giorno in prima squadra. Anche per questo sceglieremo degli allenatori, certamente importanti, che ricalcheranno la nostra idea di intendere e fare calcio e soprattutto con tanta voglia di affermarsi». L’ultimo passaggio affrontato da Armeni in questo primo discorso da neo dirigente dell’Albalonga riguarda gli obiettivi, che sono ambizioni e in linea col prestigio di un club come quello azzurro. «L’idea è quella di tentare di portare nell’Elite tutte le nostre squadre, dagli Allievi fascia A in giù, nel giro di tre anni. Al momento ne abbiamo solamente una e quindi ci siamo fissati un traguardo non semplice, ma qui ci sono tutte le condizioni per fare bene».
 




ALBALONGA CALCIO (GIOV. REG.), TALARICO TIRA LE SOMME: «IL BILANCIO È SICURAMENTE POSITIVO»

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Albano Laziale (Rm) – Si chiude con un pareggio e con il quarto posto finale la stagione dei Giovanissimi regionali dell’Albalonga. Il gruppo di mister Francesco Talarico ha pareggiato per 1-1 sul campo della Virtus Nettuno nell’ultima giornata del suo campionato e in classifica ha finito immediatamente dietro le squadre salite sul podio. «Una partita che è stata la fotocopia di quella del girone d’andata – commenta Talarico -, quando subimmo in extremis il pareggio sugli sviluppi di un calcio piazzato. In questa occasione siamo andati avanti con un gol di De Stratis nel corso della prima frazione di gioco quando la squadra ha fatto qualcosa di più dell’avversario. Poi nella ripresa abbiamo preso all’ultimo assalto il gol dell’1-1: ma per quello che si è visto in campo, credo che il risultato di parità sia stato quello più giusto, come anche nella partita d’andata. Certo, la modalità con cui è arrivato l’1-1 in entrambe le occasioni ci ha lasciato un po’ di rammarico, ma bisogna accettare il verdetto del campo». I Giovanissimi regionali dell’Albalonga hanno terminato le gare ufficiali, ma non certo la stagione. «Ora inizierà tutta la fase dei tornei e ci alleneremo in maniera più “leggera” facendo un tipo di lavoro diverso. In ogni caso considero la nostra stagione sicuramente positiva: questo gruppo ricalca quello della passata stagione con un paio di elementi importanti che ci hanno lasciato eppure la crescita di questa squadra nel complesso è stata molto convincente. Potrebbe anche esserci qualche piccolo rimpianto per alcune occasioni non sfruttate, ma la classifica rispecchia quelli che sono i valori del nostro girone». Se dipendesse da Talarico, il futuro del tecnico sarebbe già chiaro. «Mi sono trovato benissimo in questa società e spero che si possa andare avanti. Approfitto per ringraziare anche pubblicamente il presidente Camerini, i direttori Bianchi e Tomei, ma anche tutti i dirigenti e i collaboratori che ci hanno aiutato durante questa stagione, oltre ai ragazzi per l’impegno e la dedizione che hanno messo nell’arco del campionato».
 




LA SSD ALBALONGA SULLA SFIDA ALLIEVI ELITE COL TOR SAPIENZA: «BRUTTO EPISODIO, MA ONORIAMO LA VERITÀ»

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Albano Laziale (Rm) – La Ssd Albalonga, in merito al clamore mediatico dopo i fatti avvenuti alla fine del match salvezza della categoria Allievi Elite contro il Tor Sapienza, intende deplorare con fermezza gli avvenimenti accaduti. Un episodio che non appartiene al bagaglio culturale e sportivo della nostra organizzazione, tanto che mai nella ultratrentennale storia calcistica della Ssd Albalonga si era verificato un episodio di tale gravità.
Pur condannando e deplorando gli eventi verificatisi, la società non può esimersi dal ripercorrere il corso degli avvenimenti i quali, tra l’altro, sono documentati in un video che contribuisce in maniera inequivocabile a delineare e definire il reale andamento degli stessi. E’ indiscutibile che al termine della gara i nostri atleti, disinteressandosi totalmente dell’avversario, si sono recati nelle vicinanze dei nostri sostenitori per condividere la gioia di un prezioso traguardo conquistato meritatamente sul campo. In questo frangente, nonostante il meritorio impegno dei dirigenti del Tor Sapienza, gli atleti avversari invece di rientrare negli spogliatoi hanno cercato in ogni modo lo scontro anche fisico e l’aggressione ai nostri atleti ancora intenti a festeggiare.
L’impegno e la solidarietà tra i vari dirigenti non riusciva placare l’impeto dei giovani atleti del Tor Sapienza, i quali dopo vari tentativi riuscivano ad eludere le attenzioni dei dirigenti e giungevano a contatto con i nostri ragazzi, alcuni dei quali sono stati fatti oggetto di ripetute percosse. Solo in conseguenza di questa situazione, come si evince dal filmato, un nostro tesserato è intervenuto in favore di un compagno caduto a terra e aggredito da più persone e ha colpito con un calcio uno degli aggressori subendo a sua volta un colpo al capo da un adulto. La Ssd Albalonga rimarca la circostanza che i suoi ragazzi avevano vinto la partita e non avevano alcun interesse a creare una situazione del genere. Tra l’altro questo stesso gruppo, nella scorsa stagione, ha vinto la Coppa Disciplina nella categoria Allievi fascia B e non si può certo tacciare di essere un gruppo violento. L’onda mediatica ha messo in un inverecondo calderone le posizioni dei nostri ragazzi e di quelli del Tor Sapienza, mentre urge per amore di verità dare ad ognuno il peso delle proprie responsabilità. Inoltre, nello stesso fine settimana, la nostra prima squadra impegnata nel match di Arzachena ha visto sfumare la possibilità di fare i play off di serie D, la nostra Juniores nazionale ha ceduto nel play off contro l’Ostia e i Giovanissimi fascia B hanno perso un’importante partita sul campo del Bettini: in tutti i casi i nostri tesserati sono usciti dal campo prendendo atto del risultato maturato sul terreno di gioco.
I fatti avvenuti dopo il match della categoria Allievi Elite necessitano di una profonda riflessione da parte di tutti: la Ssd Albalonga non intende stigmatizzare i fatti accaduti, ma ricondurre tutti alla realtà degli episodi avvenuti definendo le giuste responsabilità. Il club ha sempre condannato, e lo farà anche in futuro, ogni forma di violenza sia essa proveniente dai propri tesserati o da quelli avversari.