ALBALONGA CALCIO (SERIE D), MIONI: «PLAY OFF? PRIMA SALVIAMOCI, POI PENSEREMO AD ALTRO»

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Albano Laziale (Rm) – Un successo fondamentale. L’Albalonga ha superato il Castiadas per 2-1 tornando ad esultare al Pio XII dopo circa un mese e mezzo di astinenza dalla vittoria del 13 dicembre con un’altra sarda, l’Arzachena. Una vittoria arrivata in pieno recupero grazie alla freddezza di Pintori che ha conquistato e poi segnato il calcio di rigore decisivo dopo che La Terra, nel corso del primo tempo, aveva pareggiato momentaneamente i conti bissando il sigillo personale realizzato ad Ostia. «Una vittoria sostanzialmente meritata – commenta l’esterno difensivo classe 1994 Gianmarco Mioni – visto che gli avversari sono arrivati poche volte dalle parti del nostro portiere Matera. Abbiamo provato sempre a fare la gara, arrivando al pari in maniera abbastanza veloce e poi nella ripresa siamo riusciti a segnare il gol decisivo su calcio di rigore». Mioni scherza poi sulla decisione di Pintori di andare sul dischetto al posto del consueto “specialista” Cruz. «Credo sia stata un’indicazione del mister, forse ha pensato che da sardo avesse più probabilità di segnare» sorride il difensore che comunque finora è stato protagonista di un’ottima stagione anche a livello personale. «Sono contento dello spazio che sto avendo, non era semplice trovare una società e un tecnico che credessero in un ragazzo del 1994, appena uscito dagli “under” e per di più esterno di fascia dove di solito si piazzano i giovani. Ringrazio il presidente Camerini, il direttore Tomei e mister Gagliarducci per avermi dato fiducia». L’esterno, però, non si sbilancia su un’eventuale rincorsa play off dell’Albalonga, ora a soli tre punti dalla Torres quinta della classe. «Prima dobbiamo conquistare la salvezza perché in questo campionato non puoi mai stare tranquillo. Poi ovviamente se rimarremo in quella zona di classifica, proveremo a giocarci le nostre carte». Nel prossimo turno i castellani saranno ospiti del San Cesareo. «Una squadra che ha vinto ad Ostia e che giustamente crede nella salvezza. Sarà una partita difficile come tutte quelle di questo girone – conclude Mioni -, ma noi vogliamo conquistare altri tre punti».
 




ALBALONGA CALCIO (ECC), LA TERRA: «FINALMENTE IL PRIMO GOL IN D: È PER MIO PAPÀ»

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Albano Laziale (Rm) – E’ diventato ormai uno dei punti fermi dello scacchiere di mister Cristiano Gagliarducci, uno che di certo non “regala” fiducia a caso. Giacomo La Terra, originariamente esterno d’attacco trasformato dal tecnico dell’Albalonga in una mezzala nell’attuale 4-3-3 castellano, può dirsi certamente soddisfatto della prima stagione in serie D. «Dopo la scorsa stagione di Eccellenza con la maglia dell’Audace Sanvito Empolitana in cui ho giocato tanto, ho avuto qualche difficoltà all’inizio della stagione – racconta La Terra -, ma ultimamente sto trovando tanto spazio e di questo non posso che esserne felice. Il gol? Lo inseguivo da tanto, è il mio primo in serie D e capita a puntino perché voglio dedicarlo a mio papà Roberto che sta vivendo un delicato periodo di salute». La sua rete ha sbloccato il match sul campo dell’Ostia Mare, poi chiuso dal secondo sigillo a firma Guaita per un 2-0 molto prezioso. «Abbiamo giocato un’ottima partita – conferma La Terra – Nel primo tempo abbiamo costruito alcune importanti occasioni, poi nella ripresa abbiamo cominciato alla grande colpendo due volte e mettendo la gara dalla nostra parte. L’Ostia Mare non è stata quasi mai pericolosa, la vittoria è meritata». L’Albalonga occupa attualmente la settima posizione, a meno sei dal quinto posto che vale i play off. «Non sarà semplice, ma quello dev’essere il nostro obiettivo. Davanti ci sono squadre forti come Viterbese, che è la mia favorita per la vittoria finale, e Grosseto. Poi vedo Rieti e Torres che a mio modo di vedere non sono così superiori a noi e infine c’è l’Arzachena su cui probabilmente fare la corsa per tentare questa rimonta». Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà al Pio XII il Castiadas. «All’andata vincemmo pur non giocando bene, ma siamo sicuri di trovare ben altro avversario rispetto ad allora. I sardi, infatti, si sono rinforzati molto e sono diventati una squadra molto pericolosa. Non a caso gli ultimi risultati indicano lo stato di salute di una squadra che perde raramente: noi, però, proveremo a fare il massimo e tornare a vincere in casa».




ALBALONGA CALCIO (ECC), TRADITI: «PECCATO IL PARI COL BUDONI, DOBBIAMO CREDERE AI PLAY OFF»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga si deve accontentare di un punto nel secondo match casalingo consecutivo: dopo la sconfitta contro la Viterbese, per i ragazzi di mister Cristiano Gagliarducci è arrivato “solo” un pareggio col Budoni al termine di una partita abbastanza particolare che l’autore del gol castellano Loris Traditi, centrocampista centrale classe 1993, analizza così: «Siamo partiti abbastanza bene, facendo quello che avevamo preparato in settimana e andando presto in vantaggio. Poi, dopo una bella parata di Leacche, abbiamo avuto l’opportunità del raddoppio con un calcio di rigore che il portiere avversario ha parato a Cruz: è chiaro che quello è stato un momento importante della gara perché se fossimo andati sul 2-0, avremmo potuto gestire meglio l’incontro. Ma Wilson è stato decisivo spessissimo quest’anno e un errore dal dischetto capita anche ai giocatori più forti. Il problema vero è che nel secondo tempo praticamente non siamo entrati in campo e sinceramente non riesco a spiegarmi il motivo: forse abbiamo pensato di poter gestire tranquillamente il vantaggio, poi il Budoni ha trovato il pareggio su un’azione abbastanza casuale e a quel punto non siamo più riusciti a tornare in vantaggio. Avremmo voluto subito rifarci dopo la brutta sconfitta con la Viterbese e invece ci siamo dovuti accontentare del pareggio». Da segnalare l’esordio assoluto in serie D per il classe 1997 Simone Pacielli, subentrato nella parte finale. Per Traditi, al secondo gol stagionale dopo quello realizzato a Lanusei, l’Albalonga deve fare di tutto per non vivere un finale di stagione “anonimo”. «Visto che siamo abbastanza lontani dalla zona pericolosa, servono punti per alimentare il sogno dei play off – dice il centrocampista – perché sarebbe davvero dura essere in una posizione di metà classifica verso la fine della stagione e allenarsi senza un obiettivo concreto. E’ chiaro che le cinque sconfitte consecutive del mese di novembre e dicembre ci hanno penalizzato parecchio, inoltre quelle davanti hanno cominciato a correre: ma non dobbiamo mollare». Nel prossimo turno i castellani sono attesi dal match sul campo dell’Ostia Mare. «All’andata vinsero 1-0 segnando subito e poi difendendosi dai nostri assalti. L’Ostia è sicuramente un’ottima squadra – conclude Traditi -, ma cercheremo di realizzare un colpo esterno che sarebbe importante per la nostra classifica».




ALBALONGA CALCIO (GIOV. B ELITE), FUGGITTI FA IL BIS: «CON LA CAPOLISTA LODIGIANI A TESTA ALTA»

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Albano Laziale (Rm) – Il suo impatto è stato notevole. Carlo Fuggitti, un’intera carriera da allenatore “spesa” all’Albalonga, è rientrato da due partite sulla panchina dei Giovanissimi fascia B di Elite del club castellano dopo qualche mese di “pausa”. «E’ stato l’ex allenatore Tommaso D’Anversa, nel momento di rimettere il suo incarico nelle mani della società, a fare il mio nome, avendo saputo che i problemi lavorativi che mi avevano costretto a fermarmi si erano un po’ appianati». E l’inizio della sua nuova avventura con l’Albalonga è stato pazzesco: la squadra, che aveva vinto una sola gara nelle precedenti dieci partite, ha centrato un doppio successo consecutivo prima ad Anzio e poi in casa con il Cinecittà Bettini. «Per quanto riguarda l’ultimo match, abbiamo vinto 2-1 in rimonta al termine di una prestazione orgogliosa. Nel primo tempo abbiamo avuto grosse difficoltà e siamo andati in svantaggio, poi siamo rimasti anche in inferiorità numerica per via dell’espulsione del nostro portiere Gashaj per proteste. Ma la squadra è stata come punta nell’orgoglio e ha reagito nonostante fosse sotto di un uomo, conquistando il rigore dell’1-1 segnato poi da Scalia sul quale anche gli avversari sono rimasti in dieci. E nel finale, una punizione di Longo è stata tramutata in rete dal colpo di testa di Bala che ci ha regalato questo secondo successo». Lo spirito che dovranno avere i Giovanissimi B Elite dell’Albalonga, secondo Fuggitti, è molto chiaro. «Da qui fino all’ultima partita la squadra dovrà dare tutto quello che ha in ogni partita – spiega l’allenatore – e poi tireremo le somme. Ma sono sicuro che questi ragazzi possono centrare la permanenza nella categoria». Con le ultime due vittorie l’Albalonga è uscita dalla zona rossa, ma il cammino è ancora lungo e il calendario non è “amico”. «Nel prossimo turno saremo ospiti della Lodigiani capolista: ovviamente sono strafavoriti sulla carta e in teoria il pronostico è chiuso, ma noi – conclude Fuggitti – abbiamo il dovere di dare quello che abbiamo e uscire dal campo a testa alta».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PRIMA GIOIA PER DI NEZZA: «DEDICATA A FLAVIO GAGLIARDINI»

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Albano Laziale (Rm) – Un inizio d’anno (e del girone di ritorno) che conferma il buon finale di 2015. Le feste non hanno annebbiato testa e gambe dell’Albalonga, capace di rifilare nel giorno dell’Epifania un rotondo 3-0 sul campo dell’Astrea e risalire in settima posizione, non distante da quella zona play off che è diventata obiettivo dichiarato dopo le parole di fine anno del presidente Bruno Camerini. In mezzo ai gol dei “soliti” Cruz (15esimo centro stagionale per il cannoniere del girone G) e Corsetti, ecco spuntare il meno consueto sigillo di Nicolas Di Nezza, difensore classe 1996 al suo primo gol in assoluto in serie D. Una rete che merita una dedica speciale. «A Flavio Gagliardini (l’ex giocatore del Civitavecchia prematuramente scomparso a fine ottobre, ndr) e alla sua famiglia. Ho conosciuto lui e giocato con il fratello e questo mio pensiero è il minimo che potessi fare». Sulla gara con l’Astrea il pensiero dell’ex difensore della Lupa Castelli è chiaro. «Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale, ma alla lunga è uscita fuori la differenza di valori in campo. Anche se il risultato è stato in bilico fino a oltre metà secondo tempo, non abbiamo mai corso grossi rischi». Di Nezza, che ha conosciuto mister Cristiano Gagliarducci ai tempi della preparazione della Lupa Castelli verso la serie D nella passata stagione, ha vissuto recentemente un cambio di ruolo. «Ho sempre giocato da esterno, ma da qualche partita il mister ha scelto di piazzarmi centrale. Debbo dire che mi sto trovando bene anche perché con un compagno di reparto come capitan Panini tutto risulta più semplice». Di Nezza, che ha compiuto 20 anni lo scorso 3 gennaio, già pensa alla sfida che attende l’Albalonga domenica prossima. «Ospiteremo la Viterbese, una squadra fortissima di cui conosco alcuni giocatori – dice Di Nezza – All’andata li mettemmo molto in difficoltà e il pareggio ci andò quasi stretto. Domenica sarà un’altra partita, ma noi veniamo da tre vittorie consecutive e cercheremo di metterli in difficoltà con le nostre qualità».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), CORSETTI DOPO IL DERBY VITTORIOSO: «LA CLASSIFICA? GUARDIAMO AVANTI»

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Albano Laziale (Rm) – Un finale di 2015 estremamente positivo per l’Albalonga. Un doppio tris ha spazzato via dubbi e perplessità venuti a galla dopo la serie di cinque sconfitte consecutive: dopo la capolista Arzachena, piegata sul campo amico del Pio XII, a cadere sotto i colpi degli azzurri del presidente Bruno Camerini sono stati i “cugini” della Cynthia, trafitti sul loro terreno dalla doppietta di un Cruz tornato dall’infortunio e dal gol conclusivo dell’esterno offensivo classe 1986 Claudio Corsetti. «Il primo tempo del derby è stato piuttosto bloccato – racconta proprio l’ex Savona – Si è giocato su un campo che definire pessimo vuol dire fargli un complimento e comunque di fronte c’era una squadra che ha messo sul terreno di gioco grande veemenza e combattività, venendoci a pressare alti. Alla lunga, però, la Cynthia è calata e a quel punto è venuta fuori la nostra maggiore qualità: abbiamo sfiorato in un paio di occasioni il vantaggio colpendo pure una traversa con Cruz (tra l’altro subentrato alla mezzora per Monteforte), poi lo stesso Cruz ha realizzato la doppietta che ha dato la svolta alla gara e nel finale è arrivato il mio gol per il 3-0. L’unica vera macchia di questa gara è stata la decisione dell’arbitro di concedere agli avversari, a tempo quasi scaduto, un calcio di rigore inesistente per il gol del 3-1 penalizzandoci soprattutto con il cartellino rosso ai danni di capitan Panini che così dovrà saltare la prima sfida del nuovo anno, il 6 gennaio prossimo sul campo dell’Astrea». La mente dell’Albalonga è già proiettata a quel match: «Sicuramente sarà una gara complessa – dice Corsetti – perché l’Astrea in casa è un avversario pericoloso, ben diverso da quello che battemmo con facilità all’esordio in campionato. Tra l’altro la prima partita dopo le feste è sempre una vera e propria incognita, quindi dovremo prestare grande attenzione». Il doppio successo ha riportato l’Albalonga in una zona di medio-alta classifica. «Guardarci le spalle? Non scherziamo, il nostro obiettivo è assolutamente quello di guardarci avanti, facendo la corsa su noi stessi e giocando un girone di ritorno importante. D’altronde, tranne la partita di Muravera, questa squadra le prestazioni le ha sempre fatte e in quella serie negativa di novembre molto hanno inciso alcuni sfortunati episodi».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PANINI: «CON L’ARZACHENA UNA VITTORIA CHE VALE DOPPIO»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga è finalmente tornata alla vittoria. Dopo cinque sconfitte consecutive, gli uomini di mister Gagliarducci hanno battuto con un rotondo 3-0 la capolista Arzachena. Decisiva la doppietta di uno straordinario Marinaro e la rete del “punto esclamativo” firmata da un Corsetti in grande spolvero. In realtà tutta la squadra castellana ha sfoderato una splendida prestazione, compreso il pacchetto difensivo come sempre guidato impeccabilmente da capitan Manuel Panini. E’ l’esperto difensore classe 1983 ad analizzare il match coi sardi. «Una vittoria che vale doppio – esordisce – perché di fronte c’era la prima in classifica e perché noi venivamo da un momento negativo soprattutto a livello di risultato, perché le prestazioni non sono mai venute meno. Tra l’altro stavolta non abbiamo subito strane decisioni arbitrali a sfavore che avevano un po’ penalizzato le nostre gare ultimamente e comunque tutto è girato al meglio. Se l’Arzachena mi ha deluso? Io credo che loro siano una squadra più o meno sul livello della nostra, con buone qualità, ma probabilmente non da primo posto. Comunque ieri è stata soprattutto l’Albalonga a determinare il risultato». Panini è diventato in poco tempo uno dei pilastri del team castellano. «Dovevo calarmi in questa nuova realtà, differente dalle piazze che ho frequentato nel corso della mia carriera. Il mio inserimento, comunque, non è stato complicato anche perché qui c’è una società che ti fa lavorare tranquillamente, un mister che ti stimola continuamente e un bel gruppo. La fascia di capitano? E’ stata una scelta di tutte le componenti, dalla società, al mister e alla squadra: io l’ho fatto spesso in carriera, ma non nego che questa fiducia mi abbia certamente fatto piacere». L’ultima gara dell’anno solare per la prima squadra dell’Albalonga sarà il sempre caldo derby col Cynthia da giocare in casa genzanese. «Un’altra gara difficile, ma senza voler sembrare presuntuoso, sottolineo che questa Albalonga se si esprime ai massimi livelli non deve avere paura di nessuno. Ci auguriamo di poter chiudere l’anno in bellezza».
 




ALBALONGA CALCIO (ALL. REG. B), CELENTANO: «CON L’ANZIO CAPOLISTA UNA GARA DA TRIPLA»

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Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi regionali fascia B dell’Albalonga stanno carburando. La squadra di mister Giacomo Celentano ha vinto per 3-0 l’ultimo match di campionato sul campo della Fortitudo Roma e ora guarda con ottimismo alla delicata gara di sabato (calcio di inizio a Pavona alle 16,30) con l’Anzio capolista del girone assieme alla Pro Calcio Tor Sapienza. «Affronteremo una delle mie tre favorite alla vittoria finale assieme a Racing e Pomezia – dice Celentano – Sono una squadra tosta che vorrà difendere il primato, ma si tratta di una partita dal pronostico aperto ad ogni soluzione anche perché ho in mano un gruppo imprevedibile, davvero capace di tutto». Nell’ultimo turno, come detto, i suoi ragazzi hanno giocato un’ottima gara sul campo della Fortitudo Roma. «Una gara completamente dominata e già messa dalla nostra parte nel primo tempo grazie ai gol di Bordin e Puri. Poi nella ripresa è arrivato anche il sigillo di Mantoni che ha chiuso la gara, ma abbiamo sfiorato altre marcature e colpito altri tre legni che portano il computo totale di questo inizio di stagione a quota 18 totali. La squadra, comunque, si è espressa su buoni livelli contro un avversario che non era così malvagio. Inoltre venivamo da due 0-0 consecutivi e avevamo voglia di ottenere una vittoria netta: così è stato». Celentano sottolinea poi un altro dato molto importante, anzi due. «Sono cinque partite che non prendiamo gol e questo è il segnale di un equilibrio importante che il gruppo sta trovando. Inoltre praticamente tutti gli elementi del nostro numeroso gruppo hanno fatto il loro esordio e questo significa che c’è una buona qualità media. La classifica? Attualmente siamo quinti a quattro punti dalle due battistrada: basti pensare che, vincendo le due gare precedenti alla vittoria di sabato scorso, saremmo stati in vetta, ma il nostro obiettivo è quello di ottenere una tranquilla salvezza. Poi – conclude Celentano – se a un certo punto del campionato saremo in alto, allora non ci tireremo indietro. Il gruppo, però, deve pensare a lavorare bene come sta facendo e poi si vedrà».
 




ALBALONGA CALCIO (JUN. NAZ.), FEROCE: «ABBIAMO UN MOTIVO SPECIALE IN PIÙ PER FARE BENE»

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Albano Laziale (Rm) – La Juniores nazionale dell’Albalonga torna in campo domani per la delicata sfida interna con l’Astrea. «Sicuramente affronteremo un avversario non semplice – dice mister Fabrizio Feroce – come dimostra il successo che i capitolini hanno ottenuto nell’ultimo turno di campionato col Cynthia. Però noi abbiamo l’esigenza di tornare a vincere sul nostro campo dopo due partite in cui abbiamo racimolato un solo punto: se vogliamo stare nelle parti alte della classifica bisogna trovare continuità anche perché il rendimento esterno è invece molto positivo». L’ex allenatore della Pro Roma parla poi del match vinto sabato scorso sul campo dell’Aprilia per 1-0 grazie al gol di Pacielli. «Non è stata una bellissima partita da vedere – commenta Feroce -. Sinceramente non lo sapevo, ma evidentemente questa era una partita molto tesa e in campo si è visto tanto nervosismo. L’arbitro, pur comminando diverse ammonizioni, ha saputo gestire bene la partita e alla fine noi siamo usciti dal campo con un successo molto pesante perché si trattava di uno scontro diretto». L’Albalonga è nelle zone di vertice del girone I di categoria. «Credo che il Fondi abbia qualcosa in più rispetto alle altre – sottolinea l’allenatore della Juniores nazionale -, comunque il nostro obiettivo è quello di centrare i play off e disputare una bella stagione. Anche perché i ragazzi, come anche la società e il sottoscritto, hanno un motivo speciale in più per farlo». L’allenatore si riferisce alla drammatica perdita che questo gruppo ha subito con l’improvvisa scomparsa di mister Fabio Ronconi, proprio dopo l’esordio in campionato. «E’ inevitabile che quella vicenda questi ragazzi se la portino sempre dentro – riflette Feroce -, ma la stanno gestendo bene. Accettando la proposta dell’Albalonga, che ho raccolto con grandissimo piacere, sapevo a quali tipi di difficoltà sarei andato incontro. Ma questi sono stati anche uno stimolo in più per cercare di fare il massimo».
 




ALBALONGA CALCIO (ALL. ELITE), ROFENA: «COL CERTOSA VITTORIA IMPORTANTE, MA ASPETTO CONFERME»

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Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi Elite dell’Albalonga si sbloccano. Dopo cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei partite il gruppo di mister Franco Rofena torna al successo piegando in casa con un preziosissimo 1-0 il Certosa. Decisivo il gol di Rosati, ma tutta la prestazione dei ragazzi del presidente Umberto Camerini è stata notevole. «Avevamo di fronte una squadra molto forte – spiega Rofena – perché il Certosa probabilmente lotterà a lungo per una posizione di vetta, ma i ragazzi hanno offerto una gran risposta dopo un avvio di stagione non proprio felice». Proprio sull’inizio del campionato degli Allievi Elite castellani, Rofena si sofferma un momento in più. «Non siamo stati molto fortunati in diversi frangenti e inoltre siamo stati un po’ falcidiati da infortuni e squalifiche. Ora abbiamo interrotto questa serie negativa e a livello mentale può essere molto importante». Chissà se la vittoria sul Certosa può rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per l’Albalonga. «Aspettiamo controprove per dirlo, al momento è presto. Siamo partiti per fare una tranquilla salvezza e la stagione è molto lunga quindi fare considerazioni sulla classifica in questo momento non sarebbe opportuno. Tra l’altro il girone è davvero difficile, con almeno sei squadre con organici in grado di lottare per le prime posizioni». Tra queste mister Rofena inserisce anche la Lodigiani prossimo avversario (in campo avverso), anche se la squadra capitolina non ha avuto un brillante avvio di stagione dal punto di vista dei risultati. «Sono convinto che si riprenderanno presto, speriamo dopo il turno di domenica prossima ovviamente – sorride Rofena – In ogni caso hanno una classifica sicuramente inferiore a quello che è il loro reale valore: hanno perso alcuni scontri diretti di misura e dunque bisognerà fare una grande partita. Mi aspetto dai nostri ragazzi delle conferme soprattutto dal punto di vista del gioco».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PINTORI: «LA SCONFITTA CONTRO IL GROSSETO NON CI DEPRIMERÀ»

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Albano Laziale (Rm) – Il primo anticipo stagionale al sabato non ha portato fortuna all’Albalonga che ha ceduto contro il Grosseto tra le mura amiche (per la seconda volta in campionato dopo quella con l’Ostia Mare). Ma il 2-1 finale non è probabilmente il risultato più consono rispetto a quanto si è visto sul terreno di gioco. «Una sconfitta immeritata – sottolinea con forza l’esterno offensivo Andrea Pintori – e tra l’altro condizionata da un rigore regalato (inesistente fallo di mano fischiato a Gordini, ndr) a inizio partita. Nonostante quell’episodio, abbiamo comunque recuperato il risultato di parità, ma dopo siamo ritornati in svantaggio e non siamo più riusciti a rimontare. Il calcio è anche questo, bisogna accettarlo». Il “trottolino sardo” (è nativo di Nuoro) classe 1980 entra ancor più nello specifico della gara coi toscani che l’Albalonga ha dovuto affrontare senza gli squalificati Panini e La Terra e l’infortunato Cruz, avendo inoltre Gordini e Corsetti a mezzo servizio. «Forse nel secondo tempo non siamo stati brillanti come nel primo, ma comunque abbiamo costruito alcune buone opportunità e non meritavamo di perdere. Di fronte, comunque, c’era una grande squadra allestita per vincere il campionato e noi avevamo anche alcune assenze importanti, ma chi ha giocato è stato assolutamente all’altezza della situazione». La battuta d’arresto in quello che era, classifica alla mano, uno “spareggio” tra seconde non condizionerà l’Albalonga secondo Pintori. «Metteremo al più presto questa sconfitta alle spalle e daremo battaglia nel resto del campionato. L’obiettivo dell’Albalonga è quello di divertirsi e divertire». Nel prossimo turno la squadra del presidente Bruno Camerini e di mister Cristiano Gagliarducci è attesa da un’altra delicata trasferta: si va sul campo di un’Olbia che finora sul suo terreno di gioco ha collezionato quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (col Lanusei) raccogliendo la maggior parte dei punti nelle gare interne. Un esame duro per stoppare la mini-serie negativa di due sconfitte e per ribadire che l’Albalonga vuole continuare ad essere protagonista.