ALBANO LAZIALE:TUTTO PRONTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Redazione

Albano Laziale (RM) – In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio la città di Albano e l’Associazione “Famigliari Vittime dei Bombardamenti di ‘Propaganda Fidei’ ”, con il patrocinio della Regione Lazio, e in collaborazione con la Fondazione “Cultura Castelli Romani”, hanno promosso una serie di iniziative per celebrare insieme alla cittadinanza questa ricorrenza.
La giornata si aprirà alle ore 10,00 con un evento rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, che si riuniranno presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli e racconteranno la loro Auschwitz: “Testimoni di oggi della Shoah”.

“L’appuntamento vuole essere un momento di riflessione, frutto anche del Viaggio delle Memoria che l’Amministrazione ha promosso lo scorso anno, e che organizzerà anche quest’anno per 150 ragazzi, dimostrando che anche chi non ha vissuto la guerra è capace di ricordarne le vittime e condannarne gli orrori. – annuncia il Presidente del Consiglio, Massimiliano Borelli.
“La memoria deve essere continuamente stimolata e la storia ricordata ogni momento, laddove non vi siano giornate ufficiali, come in questo caso. Non c'è alcun elemento etnico, religioso, politico o di orientamento che giustifichi genocidi e che non richieda la ferma condanna da parte delle Istituzioni democratiche. Anche questa giornata, seppur 'dedicata', deve servire a questo: evitare che si scivoli in sterili soliloqui ed esaltazioni di parte.” – conclude Borelli.

Il secondo evento, alle ore 17,30 sempre presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli, sarà invece dedicato a chi la guerra l’ha vissuta ed ha ancora vivo il ricordo. Attraverso la voce recintante di Francesca Guercio si rivivranno le forti emozioni e la drammaticità dei ricordi dei sopravvissuti.
“L’evento terminerà – dichiara Ada Scalchi, presidente dell’Associazione “Famigliari Vittime dei Bombardamenti di ‘Propaganda Fidei’ ” – con la proiezione di un documentario, tributo a Teresa e Cesare Durante, che mette in luce quanto questa famiglia sia stata importante all’interno della nostra comunità per salvare gli ebrei dall’atrocità nazifascista”.