UDC, FORTE: “CESA DIMETTITI, AZZERIAMO VERTICI DEL PARTITO”

Redazione

Roma – “Azzeriamo tutti i vertici del partito. Siamo a un crocevia o voltiamo pagina o siamo già morti”. Questa la richiesta fatta dall’esponente Udc Aldo Forte al segretario Lorenzo Cesa durante l’Assemblea nazionale dell’Unione di centro in svolgimento a Roma. Assemblea nella quale Forte ha presentato un “Appello per una nuova Unione di centro, di cuore e di coraggio”.

“Non siamo stati in grado di interpretare il cambiamento, – ha denunciato Forte – gli italiani a vedere nei moderati solo tatticismi, furbizia, grigiore. L’Udc è diventato un partito elitario, arroccato su temi etici, su moralismi e su posizioni oltranziste di responsabilità lontane dalla vita di tutti i giorni”. 

“Dobbiamo tornare alla nostra anima popolare, – ha aggiunto Forte – a rivolgerci al tessuto produttivo, alle piccole e medie imprese, al cosiddetto popolo delle partite iva. Dobbiamo essere cristiani, ma affermando che difendere la dignità della vita per noi vuol dire prima di tutto difendere lavoro, casa e qualità dell’esistenza”.

“Non ci rialzeremo – ha continuato Forte – se non costruiamo un progetto credibile, con una nuova classe dirigente selezionata dal basso, fatta di giovani, valorizzando i tanti che hanno governato e governano il nostro Paese sul territorio. Un progetto politico che deve nascere dalla partecipazione, dalla riflessione sui nostri valori e su un programma chiaro”.

“Per questo – ha poi concluso Forte rivolgendosi direttamente al segretario Cesa – Lorenzo ti chiedo un ultimo atto di amore per questo partito. Dimettiti. Azzeriamo i vertici del nostro partito. Solo così potremo far rinascere una nuova Unione di centro, di cuore e di coraggio”.

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FIUGGI: "“PRESENTATA LA V EDIZIONE DEL FIUGGI FAMILY FESTIVAL”

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"Il Lazio si sta sempre più affermando come una Regione family friendly, con investimenti strutturali nonostante il periodo di crisi, come i 60 milioni del Piano famiglia e le nuove risorse assicurate in assestamento per la costruzione di nuovi nidi e sulla non autosufficienza". Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, durante la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del Fiuggi Family Festival, tenutasi questa mattina presso la sala Tirreno della Regione Lazio. La tradizionale kermesse a target family in programma dal 25 al 29 luglio nella cornice del Borgo Medievale di Fiuggi alta. "Una manifestazione che – ha aggiunto Forte – ha ormai assunto una dimensione di carattere internazionale, che siamo orgogliosi di ospitare nel Lazio". "Oggi – ha aggiunto Forte – la fruizione dei media, soprattutto per i giovanissimi, avviene al di fuori del contesto familiare. E' importante creare modelli di fruizione condivisa tra genitori e figli, come fa il Fiuggi family festival. Da qui il nostro sostegno all'iniziativa, perche' parliamo di una questione culturale e sociale oggi determinante". Forte ha poi concluso sottolineando la valenza sociale del cinema e del teatro "che – ha detto – sono strumenti importanti per prevenire il bisogno, non solo perche' permettono di affrontare tematiche delicate, informare e sensibilizzare, ma anche in termini di terapia per contrastare le diverse forme di disagio". Tra le anteprime in programma al Fiuggi Family Festival 2012 il quarto capitolo della serie d’animazione 'L’Era Glaciale' dal sottotitolo 'Continenti alla deriva'. Tra i film in concorso '33 Postcards' di Pauline Chan, con Guy Pearce e Zhu Lin. Proiezione speciale di 'The Amazing Spiderman' e 'The Avengers', campione d’incassi nel 2012 basato sulle performances dei supereroi dei fumetti Marvel Comics. In programma anche la proiezione di 'Young Europe' alla presenza di Paola Saluzzi e altri attori del film. La telegiornalista Elsa Di Gati è la madrina di quest’anno. Riconfermata la direzione artistica di Mussi Bollini. Il regista Fernando Muraca è il nuovo presidente della giuria selezionatrice dei film in concorso, incarico ricoperto negli anni passati da Pupi Avati, Alessandro D’Alatri, Luca Bernabei, Gennaro Nunziante. Il tema di quest’anno è 'Il Bello della Famiglia' perché, come ha spiegato la presidente del festival, Antonella Bevere Astrei, “abbiamo voluto esprimere la positività e l’importanza delle radici che ognuno di noi porta in sé”.
 




LAZIO RAZZISMO, ASSESSORE FORTE: “ACCORDO CON UNAR CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NEL LAZIO’

Redazione

“Una collaborazione permanente per rilevare, combattere e prevenire ogni forma di discriminazione nel Lazio”. Questo l’obiettivo dell’accordo della durata triennale siglato tra  Assessorato Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio e Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. A comunicarlo in una nota l’assessore regionale Aldo Forte in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo.

“Oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Forte – creiamo i presupposti per intervenire in maniera sinergica e sistematica sui casi di discriminazione che si registrano nel Lazio. I recenti fatti di Firenze e Tolosa ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Le istituzioni hanno il dovere di prevenire comportamenti xenofobi e discriminatori, di educare al rispetto delle diversità e all’uguaglianza dei diritti. L’accordo con l’Unar va in questa direzione. Vuole essere un segnale forte per affermare che la Regione è contro ogni forma”.

 L’accordo prevede l’impegno a definire e promuovere iniziative congiunte di sensibilizzazione e di informazione sui temi dell’antidiscriminazione, con particolare riferimento alle scuole e al mondo giovanile, attraverso il coinvolgimento delle associazioni. Altro punto dell’accordo, la creazione di un coordinamento della rete territoriale regionale degli enti e delle associazioni di settore per valorizzare la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni, nonché per monitorare il fenomeno con particolare riguardo anche ai media locali.

 “L’Unar – ha dichiarato il direttore dell’Unar Massimiliano Monnanni – è molto grato all’assessore Forte per aver voluto sottoscrivere un accordo per molti versi fondamentale, volto alla costituzione di una efficace rete regionale contro le discriminazioni razziali. La Regione Lazio si rende così protagonista di un cambiamento culturale che pone anche le comunità migranti e i loro diritti inalienabili al centro dell’interesse delle politiche sociali, ai fini di una integrazione effettiva, solidale e responsabile”.




MINORI, FORTE: “APPROVARE CONVENZIONE LANZAROTE PER CONTRASTARE MALTRATTAMENTI”

A.P.

“Le aziende del web dovrebbero fare di più per rendere internet un luogo più sicuro per i minori. Così come è importante che il governo recepisca in fretta la convenzione di Lanzarote”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, in occasione della conclusione del programma ‘Diversi da chi – maltrattamento infantile e empowerment scolastico’. ‘Diversi da chi’, realizzato dal Comune di Sezze (LT), è uno dei dieci progetti contro il maltrattamento infantile  realizzati nel Lazio grazie a un finanziamento complessivo di 500 mila euro della Giunta Polverini. Un progetto che ha fatto della “scuola il luogo privilegiato dove prevenire e individuare casi di maltrattamento sui minori”.

“Nel Lazio – dichiara l’assessore regionale Aldo Forte – ogni anno sono circa seicento i minori vittime di gravi violenze. Un numero che in realtà si presume più elevato, perché diversi sono i casi di maltrattamento che non vengono denunciati. Da qui la necessità di mettere in campo progetti che contribuiscano a far emergere sia le situazioni a rischio, sia i casi taciuti di violenza.  Ecco il merito del programma ‘Diversi da chi’, che ha creato una vera e propria rete di prevenzione qualificata attraverso la formazione degli insegnanti, del personale delle scuole, degli operatori sociali e delle famiglie. Una strategia intelligente, perché proprio nei comportamenti in classe spesso emergono quei segnali che, se intercettati, possono rivelare l’esistenza di situazioni problematiche”.

 Nel dettaglio, il progetto ‘Diversi da chi’ oltre alla formazione del personale scolastico, ha previsto anche specifiche sessioni di osservazione in classe a cura di una équipe  psicopedagogica con cui sono stati raggiunti oltre 160 alunni delle scuole elementari e medie. Laddove, anche in seguito alla segnalazione dei servizi sociali del Comune, sono state individuate situazioni di rischio, sono stati realizzati specifici incontri formativi per le famiglie.

 

“Nell’era di internet, – aggiunge Aldo Forte – l’informazione e la formazione anche sul tema della violenza va finalizzata a colmare il gap tecnologico tra le generazioni, tra genitori e figli. La pedopornografia online e il cyber bullismo sono fenomeni in crescita, così come l’adescamento delle vittime sui social network è ormai una triste consuetudine. Purtroppo c’è sempre meno controllo su quello che fanno i ragazzi in rete. Per questo anche le grandi aziende del web, non solo le istituzioni, dovrebbero fare di più”.