MARE NOSTRUM E TRITON: ALFANO, "DUE MISSIONI DISTINTE"

Redazione

A ribadire le differenze tra Mare Nostrum e Triton è il nostro ministro dell'Interno: "Mare Nostrum e Triton sono due missioni completamente distinte". Lo ha ribadito il ministro dell'Interno Angelino Alfano durante un'audizione in comitato Schengen. "Sono circolati imprecisi accostamenti tra le due missioni, e sbaglia di grosso chi parla soltanto di un cambio di nome – ha spiegato Alfano – l'operazione Triton e' decisa, portata avanti e finanziata dall'Unione europea, con una governance completamente affidata all'agenzia Frontex mentre Mare Nostrum e' stata decisa, portata avanti e finanziata dall'Italia per fronteggiare un'emergenza. Le due missioni – ha ricordato il ministro dell'Interno – hanno anche compiti completamente differenti: Triton operera' al confine delle acque territoriali, Marte Nostrum arrivava in prossimita' delle coste libiche". "Anche le modalita' operative saranno completamente diverse – ha proseguito Alfano – anche perche' l'obiettivo di Frontex e' quello di contrastare l'immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani e questo impone l'obbligo di rispettare le norme e le procedure in tema di sorveglianza delle frontiere esterne. Sara' un'attivita' di vigilanza non passiva, ci saranno azioni dissuasive e si potra' procedere all'ispezione dei natanti, al sequestro dei mezzi e al fermo di persone a bordo. Naturalmente – ha concluso Alfano – la priorita' di Frontex, come ha ricordato anche il suo direttore nei giorni scorsi, resta la salvezza di vite umane".
  Alfano ha precisato che "Saranno mantenuti i tradizionali presidi di screening sanitario dei migranti al momento dello sbarco e prima dello smistamento verso i vari centri d'accoglienza". 




MARE NOSTRUM ADDIO: DA FINE NOVEMBRE ARRIVA FRONTEX PLUS

di Angelo Parca

Prima bisognava prestare soccorso e ora, sentendo le parole del ministro Alfano sembra più che ci si debba proteggere con l’ausilio della Ue che si sostiutirà ai compiti finora espletati dall'Italia. Insomma una sorta di "Mare Vostrum". "Il nostro obiettivo è avviare Frontex Plus e poi ritirare Mare Nostrum" ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo il vertice con il commissario Ue Cecilia Malmstroem sull'emergenza sbarchi.

 "Mare Nostrum è nata come operazione di emergenza e a tempo. Se vi è il presidio del Mediterraneo da parte dell'Ue, come abbiamo sempre chiesto, e quel presidio è più forte di come lo era il giorno della tragedia di Lampedusa nell'ottobre scorso, quella protezione della frontiera marittima sarà più solida che in passato e questa è l'operazione Frontex Plus" ha spiegato il ministro dell'Interno. 

Ma cerchiamo di saperne di più. Frontex Plus non sarà operativo fino alla fine di novembre di fatto fara' passare la responsabilità del controllo delle frontiere direttamente sull'Unione europea. Il ministro, nello spiegare le differenze tra Mare Nostrum e la futura missione Frontex Plus, ha precisato che quest'ultima operera' "nei limiti delle acque territoriali di Schengen". Il campo di operativita' di Mare Nostrum e' invece al momento esteso anche al di fuori delle acque territoriali di Schengen, fino al limite della frontiera libica. Angelino Alfano ha tenuto a sottolineare che con il lancio di Frontex Plus e la graduale dismissione di Mare Nostrum, si verifichera' "un completo capovolgimento di prospettiva e di competenze" visto che "l'Europa tornera' protagonista nel Mediterraneo." Alfano ha sottolineato poi che le due operazioni sono distinte e con compiti diversi e ha poi precisato che la sostituzione di Mare Nostrum con Frontex Plus "non significa un abbandono della frontiera" visto che l'Italia restera' responsabile dei suoi confini, eppure tuttavia "la competenza su Frontex Plus sara' dell'Europa" e non dell'Italia.