AMATRICE OSPEDALE GRIFONI, IL COMITATO CITTADINO DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO

Redazione
Amatrice (RI) – "Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce per poter ottenere che l’Ospedale di Amatrice sia reso funzionale ed attivo. – Dichiara in una nota Bruno Porro presidente del Comitato Cittadino per l'Ospedale Grifoni di Amatrice –  In questo ultimo periodo, – prosegue la nota –  infatti, la struttura è resa inefficiente da alcuni guasti a macchinari che hanno di fatto azzerato alcune prestazioni.  L’Azienda Sanitaria, a dieci giorni dal guasto, ancora non ha provveduto alla sistemazione del macchinario che effettua i Raggi X. Questo fa sì che gli accertamenti medici necessari ai reparti di Pronto Soccorso (PPI) e di Medicina, sono limitati per la mancanza di un servizio essenziale quale la diagnostica di immagini, necessaria anche in regime di urgenza. A questo dobbiamo associare che da tre mesi è rotto il macchinario Holter ECG che limita le attività ambulatoriali e gli accertamenti dell’UOC di Medicina. E’ sempre più grave, inoltre, la situazione del Laboratorio Analisi che ha avuto un ridimensionamento drastico del personale addetto, tale da depauperare le attività effettuate. Un plauso va a tutto il personale sanitario e non della struttura che con estrema professionalità riesce ancora ad operare con tali difficoltà.  Ciò nonostante siamo convinti che la Dottoressa Laura Figorilli, da pochi giorni nuovo Direttore Generale della ASL Rieti e persona sempre attenta all’efficienza della sanità reatina, prenderà subito provvedimenti per sanare queste criticità che necessitano di un immediato intervento dell’Azienda. La nostra speranza è che questo non sia il preludio della trasformazione dell’Ospedale di Amatrice in Casa della Salute che, se realizzata secondo quanto previsto dalla Regione Lazio, troverà nel nostro Comitato una opposizione ferma e decisa".

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Amatrice (RI) – Si è svolto ieri mattina, presso l’Ex Chiesa San Giuseppe di Amatrice (RI), l’incontro-dibattito organizzato da Fratelli d’Italia a sostegno del locale presidio ospedaliero che la Giunta Zingaretti vorrebbe trasformare in “Casa della Salute”, ovvero una struttura a gestione prevalentemente infermieristica e con solo la presenza dei medici di base.
Fratelli d’Italia chiede invece la piena applicazione del decreto 80/2010 che ne disponeva la riconversione in “Ospedale distrettuale di II livello”, in virtù di una situazione territoriale particolarmente disagiata in termini di viabilità e accessibilità e di una distanza dal presidio ospedaliero più vicino di oltre 60 chilometri.
 
Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice spiega: «Abbiamo lavorato giorno e notte per presentare alla Regione studi approfonditi, e proposte concrete, per salvare il Grifoni e dimostrare quanto esso sia strategico e importante. Fin quando sarò Sindaco mi batterò a difesa dell'articolo 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute e porterò avanti questa battaglia che è prima di tutto di civiltà, indipendentemente dal colore politico di chi governa la Regione. Sono pronto a fare ricorso al Tar se necessario. Bisogna partire dalla difesa del territorio per ridare dignità alla politica, recuperando il rapporto di fiducia tra cittadino e istituzioni».
 
«Batteremo i pugni sul tavolo in regione, faremo conoscere questa situazione in tutte le sedi – ha dichiarato il Parlamentare Europeo Marco Scurria – perché pensiamo sia una battaglia giusta e di civiltà. Si tratta di un attacco a questo territorio e a questa città e non lo possiamo permettere, a costo di portare la questione fino a Bruxelles».
 
Il Portavoce Regionale di Fdi Marco Marsilio ha ringraziato il Sindaco Pirozzi «per l'onestà intellettuale con la quale tratta il problema».
E aggiunge: «Come portavoce regionale assumo l'impegno di portare la questione all'attenzione del Consiglio Regionale e dei nostri parlamentari, e di sollecitare un intervento da parte del Ministro Lorenzin. Le ragioni degli abitanti di Amatrice sono talmente giuste e obbiettive che non si possono non condividere».